Mourinho: “I giocatori devono cantare con i tifosi”
“È un peccato che quando la gente canta l’inno i giocatori non siano ancora in campo, perché penso che ci sarebbe più emozione per i ragazzi. Io ero in panchina ad aspettare ed è veramente bellissimo. Lo sapevo già da avversario, immagina adesso che sono sulla panchina della Roma“.
Mourinho, scrive Il Messaggero, spinge il club dei Friedkin a cambiare il prepartita. L’idea è intrigante (basta vedere il filmato del piccolo Mattia Spinazzola, 3 anni, come si unisce al coro), ma i protocolli anti Covid non agevolano la possibile iniziativa: le squadre entrano in campo separatamente e gli altoparlanti trasmettono l’inno della Lega Serie A. La Roma dovrebbe entrare con qualche minuto d’anticipo.