Righetti su Campo Testaccio: “Fa parte della storia di Roma, deve rinascere”
Ubaldo Righetti, ex giocatore della Roma e candidato PD all’Assemblea Capitolina in sostegno di Roberto Gualtieri sindaco, ha partecipato a un evento per il rilancio di Campo Testaccio, storico impianto giallorosso. Queste le sue parole: “Campo Testaccio è un terreno che parla da solo. Qui c’è tutto: la storia, la passione e non è possibile che sia in questo stato di abbandono. Quando ho scelto di scendere in campo e mettermi in gioco l’ho fatto proprio per rilanciare spazi come questo. Lo sport deve essere al centro del rilancio economico e sociale della città. Per Campo Testaccio serve un progetto serio. Deve rinascere, non solo come impianto sportivo ma anche come punto di attrazione per chi viene a visitare Roma. Questo campo fa parte della storia della città“.
Sull’argomento è intervenuta anche Sabrina Alfonsi, presidente del I Municipio e candidata capolista PD all’assemblea capitolina: “La scelta fatta dal Comune lo scorso autunno di riportare Campo Testaccio nella competenza del Dipartimento Sport sottraendola al Municipio I al quale era stata assegnata un anno e mezzo prima con la deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.30/2019 è stata una scelta arrogante che ha impedito di recuperare quest’area alla sua storica funzione. Appena Gualtieri sarà Sindaco recupereremo il progetto firmato da Municipio Regione e Asilo Savoia e Campo Testaccio tornerà, come campo da calcio, a disposizione dei cittadini evitando qualsiasi forma di speculazione. La politica degli annunci fatti da Michetti e Calenda di costruzione del nuovo stadio in posti diversi è la garanzia che nulla di serio viene da questi due candidati. Che Roma e Lazio abbiano bisogno, come molte delle altre squadre italiane, di stadi di proprietà di nuova concezione è evidente. Il percorso per arrivare alle scelte deve essere fatta con le società individuando luoghi che hanno o avranno i necessari collegamenti e favorendo stadi che possano ospitare diverse attività e che siano funzionali h24 ma che escludano interventi urbanistici di altro genere“.