Jacopo Palizzi: “Zaniolo ha bisogno di tempo per tornare quello di prima”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Una sconfitta non può cambiare quanto visto finora. La Roma non era da scudetto la partita prima e non lo sarà adesso. Mourinho deve aggiustare delle cose, perché fino a questo momento tutte le partite si potevano vincere e si potevano anche perdere. A Verona la gara era stata pareggiata e hai giocato fino alla fine per non perdere. La Roma è sempre stata una squadra che può tranquillamente arrivare in Champions, poi se a gennaio la situazione di classifica dirà altro allora i discorsi saranno diversi”.
Luca Fallica a Roma Radio: “Il gol di Faraoni? Se giovedì dai tutto quello spazio a Deulofeu, rischi al 75% che ti manda la palla in rete… Io credo che non serva ritrovare l’entusiasmo, perché l’entusiasmo ci sarà. Mi sono piaciute le parole del mister, quando dice che da oggi serve ritrovare il sorriso. Non ci devono essere scorie contro l’Udinese, non dobbiamo pensare alla partita persa con il Verona. Giocheremo davanti a un grande pubblico, che fino a ora è stato straordinario. E lo sarà anche giovedì, l’entusiasmo non deve mancare, la squadra deve sentire che l’ambiente rema dalla stessa parte anche nei momenti di difficoltà. Contro Sassuolo e Fiorentina il pubblico è stato determinante, ha spinto la squadra nei momenti difficili, così come le scelte del mister, che sono state rischiose. Ma se non rischi, le partite non le vinci, non c’è un cavolo da fare…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La sconfitta ha sorpreso tutti e ha delusi tutti, però è anche vero che dopo 4 gare di campionato una sconfitta non significa assolutamente nulla e non cambia assolutamente nulla. Ci sono dei problemi, però se per la gara contro il Verona devo rivedere tutte le previsioni di inizio anno allora non è corretto. Questa Roma di Mourinho deve lottare per il quarto posto, poi se a Natale la classifica dovesse essere migliore delle aspettative allora i Friedkin faranno uno sforzo a gennaio per fare qualcosa in più”.
Marione a Centro Suono Sport: “Bisogna capire se è stata una casualità la sconfitta di Verona o un grande campanello d’allarme. La partita con il Verona mi ha deluso doppiamente perché sembrava la Roma arrendevole dello scorso anno ma confido in Mourinho perchè come dice lui abbiamo perso una partita e non dieci. Io credo in Abraham, resto convinto che possa fare 25 gol mentre sono un po’ dubbioso su Shomurodov non lo vedo come esterno. Sento troppo scetticismo, bisognerà vincere bene con l’Udinese e con la Lazio”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Non lo scopriamo al 21 di settembre che Zaniolo ha bisogno di tempo per tornare quello di prima. Così come sono giorni che parliamo del fatto che ci sono giocatori come Abraham, che deve ancora inserirsi al meglio, come Mkhitaryan, come Smalling che devono ancora crescere tanto, il cui potenziale è ancora inespresso. Abraham ha fatto vedere dei lampi, ma anche lui ha tanto da far vedere”.
Riccardo Cotumaccio a Tele Radio Stereo: “Zaniolo? Sta facendo gare di grande sacrificio. Al momento gli manca forse lo spunto che ci ha fatto innamorare di lui, ma quella è una questione di fiducia”.
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Io onestamente non vedo alcun problema su Zaniolo. Si parla di questione legata al rinnovo, ma il suo contratto è in scadenza nel 2024. Non sono minimamente preoccupato, non mi aspettavo che fosse ultra decisivo già nelle prime partite e il suo atteggiamento in campo mi piace. Si dà da fare dal punto di vista difensivo e si sta mettendo a disposizione della squadra. Sta mancando nei colpi tecnici ma è una questione di confidenza, cosa che ritroverà nel corso della stagione”.