23 settembre 2018: tre anni dalla scomparsa di Giorgio Rossi.
Esattamente tre anni fa, il 23 settembre del 2018, ci lasciava Giorgio Rossi, figura storica della Roma. Il massaggiatore romano, icona romanista visti i suoi 55 anni tra le fila giallorosse, viene ancora oggi considerato un idolo dalla tifoseria, alla stregua di capitani e bandiere. E’ stato inoltre l’unico tesserato a vivere le emozioni dello scudetto del 1983 e del 2001.
Giorgio Rossi inizia la sua carriera all’interno della Roma nel 1955, restando in giallorosso fino alla pensione, il 5 maggio 2012. Quella sera la squadra e l’intero stadio sono in festa per lui. All’età di 81 anni Giorgio Rossi riceve la maglietta numero 55 con le firme di tutti i giocatori e lo stadio gli riserva l’ultimo tripudio con uno striscione: “La Curva ti rende omaggio. Lode a te Giorgio Rossi!”.
Ormai malato da tempo, viene ricoverato al Sant’Eugenio pochi giorni prima della sua scomparsa, avvenuta la notte del 23 settembre. Nel pomeriggio del giorno dopo alla Basilica di San Giovanni Bosco, nel quartiere Don Bosco, tutta la Roma si strinse intorno al ricordo di Giorgio Rossi; da Daniele De Rossi ad Eusebio Di Francesco, passando ovviamente per Francesco Totti, in lacrime per la perdita di una figura così importante nella sua carriera.
Fu grazie all’aiuto del massaggiatore se il capitano riuscì a recuperare in tempi da record l’infortunio alla caviglia del 2006. Lo stesso Totti, al termine della funzione, volle ricordare così Giorgio Rossi: “Era come un papà. Quando mi sono fatto male al polmone Giorgio è stato con me in sala operatoria tenendomi la mano, io avevo paura e lui mi stava accanto. Ha insegnato a tutti a essere se stessi nella vittoria e nella sconfitta”.