Maurizio Catalani: “Mourinho dovrebbe dare un po’ di riposo a Cristante.”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La partita di ieri non ha alcun significato. A quel passo in Italia non si gioca mai, hai visto però che ci sono giocatori come Villar che proprio non possono giocare. Mourinho gli ha riservato l’unico urlo della serata. Darboe gioca semplice e per questo piace al tecnico.”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “La partita di ieri? Sono romanista, ma non ho gli occhi foderati di prosciutto. Lo Zorya è quello che è, parliamo di mediocrità assoluta. Lo Zorya è una squadra da media classifica di Serie B. Io spero che domenica Mourinho si convinca a schierare un centrocampo a tre. Villar e Diawara? Così li deprezzi come valore di mercato. Se Mou ieri ha messo Darboe, vuol dire che ci punta. E’ un giocatore dalle giocate essenziali. Non è un fulmine di guerra, ma ha un senso della posizione e sa dove mettere la palla. Non capisco perchè non dà un po’ di riposo a Cristante, così muore, e tra poco dovremo celebrare il suo funerale…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Shomurodov era una riserva del Genoa e tale rimane, non sorprendiamoci se non gioca bene. La partita con lo Zorya non ha nessun significato, tant’è vero che ha giocato pure Villar che per Mourinho non esiste. Darboe piace al portoghese perché gioca semplice. Abraham quando ha spazio fa la differenza. Cristante a furia di giocarle tutte è già in diffida. Dovesse essere squalificato, al posto suo può giocarci Mancini, perché gli altri Mourinho non li vede. So che non è d’accordo nessuno, ma per me la Roma è più debole dell’anno scorso a livello di rosa. I rinforzi veri sono il portiere e l’allenatore”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Io francamente tutto questo entusiasmo per la vittoria con lo Zorya…no, non vi seguo… Per me è stata una sgambata, che costa molta fatica. E anche sulle scelte di Mourinho, credo che l’allenatore rischia di creare qualche cortocircuito. Ma perchè Cristante deve giocare sempre? Lui deve arrivare a gennaio, fino a quando non comprano un centrocampista. Ma se gioca sempre, ci arriva in ginocchio. Il secondo aspetto è Villar: ma un titolare della nazionale under 21 spagnola, quanto vale ora che non gioca manco sotto il giardino di casa? Lo stesso vale per Diawara. Mourinho sta procurando un danno patrimoniale alla Roma, sta svalutando due calciatori giovani che ora non giocano mai. Se poi vogliamo dire che la vittoria sullo Zorya ha riscattato la Roma dopo il derby, per me non è così…”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri abbiamo visto la Roma spezzare le reni allo Zorya… Sarò cattivo: El Shaarawy bravo, però ste cose falle pure quando è ora. Su Shomurodov siamo sicuri di quanto abbiamo detto? Ibanez ha dato due volte palla agli avversari. Sì, abbiamo vinto e siamo primi nel girone, ma io non sono per niente contento. Ma il povero Cristante che gli danno sei in pagella, io gli darei nove…gioca sempre, poraccio. A un certo punto sono entrati due giocatori: Zaniolo e Abraham, e in quattro minuti è finita la partita. Fine. Questi sono quelli forti…Villar? Se non ti fanno giocare manco ste partite è ora di andare a casa. Darboe bravo, ma prima di farlo passare per un giocatore da Real Madrid bisogna aspettare…lo Zorya giocava con le maglie così larghe che manco certi reti da pesca… Mou? Gli consiglio di lasciar perdere il derby, loro vivono solo per il derby, questa cosa della squadra piccola gliela rimetteranno negli spogliatori tra sei mesi…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Ieri Darboe entra in campo copn lo spirito giusto, va in campo e fa una gran bella partita. A me piace come calciatore, ha in testa un calcio verticale. Secondo me Darboe lo rivedremo domenica, al posto del diffidato Cristante, visto che poi c’è Juventus-Roma. Vista la considerazione che Mourinho ha di Villar e Diawara, se ne deve giocare uno di centrocampista domenica al posto di Cristante, secondo me è più probabile che giochi lui che non Diawara…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “L’effetto Mourinho ancora non lo abbiamo visto, almeno quello che immaginavo io, un effetto dirompente e clamoroso, lui ha cambiato molte cose dalla comunicazione all’organizzazione interna ed alla professionalità della squadra, quello che non abbiamo visto è l’effetto sul campo a livello di gioco”.
Xavier Jacobelli a Radio Radio: “Le scelte che Mourinho ha fatto rispettano il suo orientamento. C’era attesa per la prova di Darboe, e lui l’ha superata a pieni voti. Molto positiva la prova di El Shaarawy, che conferma tutto il suo valore. Mourinho sa come comportarsi e come far ruotare i suoi giocatori. Ha avuto la reazione dalla squadra che lui si aspettava, e poi vincere in Europa fa sempre un gran bene…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho non lo ammetterà mai, ma giocare la Conference è un fastidio. A livello di mentalità ha dato tanto alla Roma anche se forse mi aspettavo qualcosina di più. Non basta lui per portare la squadra in Champions, i Friedkin a gennaio dovranno dargli una mano. Juve e Napoli? Firmo per due pareggi”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per quanto riguarda la Conference, spero che la Roma in futuro possa giocare il meno possibile questa Coppa. Non conoscere le squadre presenti dà il valore effettivo della competizione. In ogni caso, la Roma deve provare a vincere il girone e ad andare avanti il più possibile. Sarri-Mourinho? A me questo derby infinito mette tristezza. Basta, non c’è nulla da guadagnare. L’ambizione romanista dev’essere più grande. La Roma non deve dipendere da nessuno. Non poteva dipendere da Totti, ma può dipendere da Mourinho?”.
David Rossi a Roma Radio: “La Roma vince agevolmente ieri. Primo tempo poco intenso, ho visto i giocatori poco smaniosi, erano sicuri di poter vincere senza fare una grandissima partita e così è stato. Nella ripresa con i cambi la gara ha preso una direzione precisa. Il pareggio del Bodo Glimt regala la testa del girone in solitaria. Se la Roma dovesse fare 4 punti con i norvegesi, sarebbe abbastanza fatta per il primo posto. Lo Zorya era un avversario di buona volontà, ma tatticamente e tecnicamente era abbastanza inconsistente. Certe scelte del mister alimentano il dibattito, soprattutto a centrocampo. Ma non esiste una persona al mondo che sa meglio di Mourinho chi deve giocare e chi non è ancora pronto…”
Nando Orsi a Radio Radio: “L’Empoli è una squadra che sta li e poi riparte. Secondo me è proprio una partita adatta per capire se la Roma vuole mettere una squadra squilibrata come nei match contro Verona e Lazio. Voglio vedere se una squadra come quella di Andreazzoli metterà in difficoltà la Roma. Ha 9 punti, non è una squadra facile da affrontare. Questo è un buon test”.