La cura Mou funziona.
I primi effetti della cura iniziano a vedersi. Dopo sette partite di campionato la Roma di José Mourinho è quarta con 15 punti: una media che – se venisse rispettata per il resto della stagione – consentirebbe ai giallorossi di centrare agevolmente l’obiettivo zona Champions League. Anche l’avvio in Conference League è stato positivo nonostante – a parte il Trabzonspor – il livello degli avversari fosse nettamente inferiore alla squadra dello Special One.
La Roma, ricorda Il Tempo, E. Zotti, ha un punto in più rispetto alla squadra allenata un anno fa da Paulo Fonseca ma – in questo senso – la prova del nove arriverà alla ripresa del campionato, dopo le gare contro Juventus e Napoli. Durante la passata stagione infatti i principali problemi sono scaturiti dalla ‘sindrome dei big match’, che ha messo a repentaglio perfino l’accesso in Conference (ottenuto all’ultima giornata): se i giallorossi dimostrassero di aver superato anche questo scoglio, le possibilità di rimanere stabilmente nel gruppo delle grandi aumenterebbero di molto. Più facile a dirsi che a farsi visto che – dal 2011 in poi – l’unica vittoria romanista allo Stadium risale ad agosto 2020 (a campionato di fatto già concluso) e che il Napoli è riuscito ad arrivare alla seconda sosta stagionale a punteggio pieno.
A far ben sperare però sono i numeri della Roma mourinhana: rispetto ai bianconeri la squadra del portoghese ha subito due gol in meno e segnato cinque reti in più di Dybala e compagni. Sono undici i giocatori andati in gol da inizio stagione – più di ogni altra squadra in Italia – con Pellegrini a guidare la classifica marcatori giallorossa con 7 gol. Ieri il capitano ha raggiunto il ritiro di Coverciano insieme a Cristante per prendere parte agli impegni di Nations League, ma in totale sono 11 i romanisti che nei prossimi giorni saranno impegnati in giro per il mondo con le rispettive Nazionali.
La sorpresa dell’ultimo minuto è stata la convocazione di Abraham, che tornerà a vestire la maglia dell’Inghilterra nei match contro Andorra e Ungheria: anche Rui Patricio, Vina, Diawara, Kumbulla e Mkhitaryan saranno impegnati nelle qualificazioni mondiali. Darboe invece prenderà parte alla fase a gironi della Coppa d’Africa con il Gambia mentre Bove e Calafiori sono stati convocati rispettivamente da Under 20 e 21. Teoricamente anche Zalewski sarebbe dovuto volare in Polonia ma l’esterno offensivo è stato esentato dopo il lutto che ha colpito la sua famiglia.
Intanto alle 10.30 i giocatori rimasti nella Capitale riprendono ad allenarsi al Fulvio Bernardini: oltre alle condizioni di Zaniolo vanno monitorate anche quelle di Smalling e Karsdorp, usciti malconci dalla sfida con l’Empoli ma che non destano preoccupazione.