Stadio della Roma: il Comune e la Regione Lazio parti civili nel processo a Parnasi
Insieme al costruttore romano, sono imputati anche Giulio Centemero, deputato della Lega e Francesco Bonifazi, ex Pd, oggi iscritto a Italia Viva. L'accusa è finanziamento illecito
Il Comune di Roma e la Regione Lazio saranno parti civili nel procedimento a carico di Luca Parnasi e altri 12 imputati in relazione alla maxi-inchiesta sul nuovo Stadio della Roma calcio. Il gup della Capitale ha ammesso come parti civili anche Cittadinanza Attiva, Asia Usb e Codacons. Insieme al costruttore romano, sono imputati anche Giulio Centemero, deputato della Lega e Francesco Bonifazi, ex Pd, oggi iscritto a Italia Viva. Per loro l’accusa è quella di finanziamento illecito, in concorso con lo stesso Parnasi, già a processo nel filone principale. In aggiunta la procura contesta il reato di autoriciclaggio in riferimento ai soldi che, secondo l’accusa, da Parnasi sarebbero arrivati a Radio Padania. Quest’ultima contestazione è mossa al costruttore, a Centemero e al commercialista Andrea Manzoni. I tre, si legge nel capo di imputazione, “in esecuzione di un medesimo disegno criminoso anche in relazione agli ulteriori reati contestati impiegavano nell’attività economica Radio Padania le somme così ottenute, ostacolando il riconoscimento della loro provenienza delittuosa”. Oltre a loro sono imputati Marcello De Vito (ex presidente dell’assemblea capitolina) e l’avvocato Camillo Mezzacapo. I reati contestati dai magistrati, a seconda delle singole posizioni, sono quelli di corruzione, traffico di influenze ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
(Agi)