Fabio Petruzzi: “Ho visto una Roma un po’ impaurita ma ho visto anche un bell’attaccamento alla maglia”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Mourinho a Cristante secondo me non ci rinuncia mai. El Shaarawy domani dal primo minuto non sarebbe una sorpresa, perché fa parte di quel pacchetti di giocatori che lui considera alla stregua dei titolari. Però a me sinceramente non è che mi sia piaciuto anche El Shaarawy in queste ultime uscite”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La partita di domani sera è molto importante, la Roma non può sbagliare dal punto di vista del risultato dopo aver fatto un punto in due partite, e tu contro il Cagliari non potrai permetterti di non portare a casa tre punti, altrimenti ti complicheresti abbastanza la vita alla vigilia di un’altra partita importante come Roma-Milan… Cambi? Forse metterei dentro El Shaarawy, in questo momento mi sembra stare meglio di Mkhitaryan. Ma per il resto metterei tutti i titolari. E’ troppo importante la partita di Cagliari… Spinazzola? La sua corsa mi sembra troppo rapida, quasi inutile visto che la Roma ha trovato un degno sostituto come Vina, per cui non forzerei troppo i tempi. Alla Roma non sono pazzi, prenderanno tutte le accortezze… Smalling? E’ un problema enorme, non lo pensavo…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Tutto quello che sta succedendo alla Roma, le sfuriate di Mourinho, hanno una vasta eco in giro per social, radio, giornali. La piazza romanista è tutta con Mourinho, mentre i giornali sono tutti contro, o al 90%, perchè dicono che non si trattano così i giocatori. Il problema però è un altro: tutte le rivoluzioni cominciano in un modo drastico. La rivoluzione è la rivoluzione, è brutale, è il modo per cominciare qualcosa di nuovo. La rivoluzione va fatta prendendo il potere in mano. E Mourinho è la rivoluzione della Roma, punto”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “A Cagliari partita pericolosissima perché si gioca a tre giorni dal Napoli. Karsdorp mi è sembrato si arrabbiasse con la panchina perché aveva un problemino e aveva chiesto il cambio, ma gli hanno detto di no. La cosa buona è che delle concorrenti che potevano superarti nessuna ha vinto. Per la serenità della Roma una giornata di pausa da interviste e conferenze non fa male. Smalling è un atleta non più integro, è entrato in un tunnel da cui non so se uscirà mai. Ma la Roma prenderà un giocatore se ne andrà via un altro. Se i giallorossi non andranno in Champions non parlerei di colpe ma al massimo di responsabili o cause. Il motivo potrebbe essere che la Roma non è pronta”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Insigne? Sinceramente io prima di prendere un altro esterno d’attacco, quando hai bisogno di tutt’altro, ci penserei bene. Se poi a giugno mi hai preso due difensori, due centrocampisti e un terzino, allora sì. Chi è più forte tra lui e Mkhitaryan? Del Micki visto ora sono più forte anche io, ma in generale non avrebbe niente da invidiare a Insigne. Ma la Roma non è una squadra costruita, le priorità sono altre. Chi tenterei di recuperare sulla rosa? Non sono nella testa di Mou, ma penso che il più inviso all’allenatore sia Villar. Io l’anno scorso lo ritenevo indispensabile per la Roma di Fonseca. A me chi mi ha deluso di più rispetto alle aspettative è Kumbulla. A parte una partita fatta benino col Milan l’anno scorso, non ha mai dato l’impressione di valere l’investimento fatto… Diawara invece a me non m’è mai piaciuto, gioca sempre in orizzontale, peccato perchè lui avrebbe il piede per verticalizzare…”
Stefano Agresti a Radio Radio: A metà settimana hai un’altra partita di campionato dopo il Napoli e a pochi giorni dal Milan giochi con gli stessi undici perché secondo te Villar si è macchiato di una colpa così grave – giocando 45 minuti una partita che in quel momento perdevi solo 2-1 – per cui non si può neanche spogliare con i compagni. Così anche Mayoral e Diawara. Anche Calafiori additato come protagonista di chi sa quale misfatto. Un provvedimento del genere non l’ho mai visto, contro 5 ragazzi di 20 anni, neanche avessero passato una notte in discoteca. Non capisco perché Kumbulla non si può cambiare con i compagni e Ibanez può essere titolare fisso. Se per voi è normale va bene, poi possiamo discutere se siano da Roma o meno. Che certi giocatori non siano in grado di giocare neanche 5 minuti con la Roma per me è sbagliatissimo. Kumbulla e Reynolds li hanno presi i Friedkin, ma Mourinho dice che i Friedkin pagano colpe di altri, dicendo come al solito una mezza verità. Quella è stata una partita maledetta per tutti, ma che solo alcuni hanno pagato in maniera smisurata”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Non ci sono grandi richieste per i cinque epurati, che però sono sul mercato. La Roma deve cederli a gennaio per aumentare il tesoretto. Con Villar si può fare plusvalenza, ma per esempio oggi non giocherebbe neanche nel Verona quindi è difficile da piazzare. Forse cedendo Kumbulla può arrivare qualcosa. Vlahovic poteva arrivare alla Roma con 40 milioni. Sono certo che offrendoli la scorsa estate la Fiorentina avrebbe accettato. Turnover col Cagliari? Non sono scarsi e a me fanno sempre paura. Giocherei con gli stessi del Napoli”.
Fabio Petruzzi a Rete Sport: “Se avessi visto da Dzeko un decimo dell’attaccamento alla maglia e della cattiveria che mette adesso all’Inter me lo sarei tenuto altri cinque anni alla Roma. Roma-Napoli? Ho visto una Roma un po’ impaurita ma ho visto anche un bell’attaccamento alla maglia. Sono rimasto un po’ deluso dalla prestazione dei giallorossi, mi aspettavo qualcosina in più nelle occasioni da gol. Perché la Roma può fare di più“.
Furio Focolari a Radio Radio: Qualche fischio a Spalletti ci poteva stare, Totti rappresenta la Roma e per alcuni è anche di più. I tifosi hanno il diritto di proteggere il loro Capitano. Il problema della Roma è che segna poco, soprattutto nelle ultime partite non riesce proprio. Abraham è un grandissimo giocatore, ma non segna perché non viene messo in condizione dalla squadra di segnare. Tirano poco in porta. A Cagliari mi aspetto i 3 punti. La Roma deve vincere per superare questi problemi interni. Abraham è forte ma non lo stiamo vedendo al 100%, lui vale almeno 20 gol a stagione, ma deve essere messo nelle giuste condizioni e stare fisicamente bene”.
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “L’anima impaziente del manager che vuole primeggiare è prevalsa su quella aziendalista e Mourinho ha evidentemente voglia di accelerare il percorso di crescita della Roma. E’ chiaro anche che gli epurati – a parte Kumbulla ricoinvolto vista l’assenza prolungata di Smalling e per ovvi motivi di opportunità economica – difficilmente saranno reintegrati e giustamente a questo punto saranno piazzati sul mercato a gennaio. Spero e credo che i Friedkin accontenteranno Mou e acquisteranno tra due mesi 3-4 calciatori”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Su Cassano cosa vogliamo dire? Non mi sembra sensazionale manco come opinionista. Se vuoi qualificarti come opinionista e dici una cosa del genere dovresti essere squalificato, non diventi più credibile. Per quanto riguarda gli esclusi contro il Napoli non credo che partano per Cagliari e poi finiscano in tribuna, mi sembra troppo. Gli scontri diretti sono importanti, vincerli porta prestigio e fa capire quanto è forte la squadra, ma in un campionato le partite contro le piccole ti danno comunque tre punti. Schierare la formazione titolare è la scelta più intelligente, compreso Mkhitaryan”.
Max Leggeri a Rete Sport: “Contro il Napoli ho apprezzato il revisionismo tattico della Roma di Mourinho, che ha saputo opporre ad una formazione che segnava da tantissime gare consecutive una fase difensiva di assoluto livello. Ripongo piena fiducia nel progetto di Mourinho, sono convinto che con questo atteggiamento draconiano nei confronti dei c.d. epurati, lo Special One otterrà il massimo per il bene della Roma dalla rosa e dalla proprietà”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Kumbulla ha giocato più di 5 minuti, cominciamo a dire la verità: a Bodo chi c’era in campo, lui o un parente? Di sicuro Mourinho ha sbagliato la forma. Non so esattamente cosa è capitato dopo la partita di Bodo con questi ragazzi, nello spogliatoio e nel rientro a Roma, l’eventuale scazzo o altro. Certe frasi le ho già sentite a Milano e anche in Inghilterra, anche nei confronti di altri allenatori. Il carattere di Mourinho è questo. Questi giocatori bisogna vedere come hanno reagito dopo Bodo e non posso esprimermi, vado a naso. Vedo gente che va in tribuna e non mi sembra gravissimo, bisogna vedere come si comportano in allenamento…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Cassano lo conosciamo tutti, però quello che ha detto oggi è completamente falso, dovrebbe ringraziare Totti. La differenza tra Totti e Cassano è che Antonio in Spagna lo ricordano per la pelliccia, Totti se va al Bernabeu lo applaudono. Cagliari-Roma? Io la metto in campo tutta la formazione titolare, poi in caso sullo 0-3, speriamo, faccio i cambi. Questa partita bisogna vincerla assolutamente. Per quanto riguarda gli esclusi credo che torneranno in panchina. D’altronde se li fanno partire sarebbe perfido lasciarli in tribuna, quindi credo che se partiranno saranno disponibili. L’anno scorso il Cagliari è rimasto in A grazie a Nainggolan, mi sembra una squadra che quest’anno si salverà a fatica. Nàndez è un buon giocatore, può essere utile, potrebbe giocare in mezzo al campo e darti una mano sulla fascia all’occorrenza. Spero che Mourinho resti per almeno cinque anni, non tre”.
Mario Somma a Rete Sport: “I miglioramenti nel gioco e nell’organizzazione difensiva mostrati dalla Roma contro il Napoli son stati sensibili: ho visto grande intensità, grande concentrazione e capacità di interpretare i vari momenti della partita. Le occasioni clamorose di Abraham e Mancini sono frutto di due situazioni studiate in allenamento. Ai punti i giallorossi avrebbero meritato di vincere. Ci sono ancora tanti aspetti da perfezionare, che sia un punto di partenza”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Cristante ha giocato una partita strepitosa, Zaniolo non so da quanto non facesse 90 minuti. Ci possono essere delle difficoltà quindi con tre partite, ma quando ti ritrovi con 6-7 giocatori che hai fatto di tutto a giugno per toglierteli in estate succede”.