Tra pali, occasioni e statistiche: ecco le prime dieci giornate di Abraham
Da Tammy Abraham ci si aspetta di più di quanto abbia fatto nelle prime 10 giornate. Se l’inglese garantisce un buon apporto alla squadra, anche con un po’ si sfortuna (è primo in Serie A per legni colpiti – 3), in fase realizzata preoccupa il suo rendimento. L’ex Chelsea, infatti, è il peggiore attaccante in Serie A con almeno 700′ in campo. Ha segnato solamente 2 reti in 808 minuti, e con una media di una rete ogni 404′.
I giocatori in Serie A che hanno giocato almeno 700′ sono quattro. Quello che ha giocato di più (898′) ed ha segnato di più e Joao Pedro (7 gol): il capitano del Cagliari ha una media di un gol ogni 135 minuti. In questa speciale classifica rientrano anche Vlahovic (5 reti in 891′) e Arnautovic (3 gol in 794′, ma con una partita in meno). Chiude proprio l’attaccante della Roma.
Un altro dato preoccupante di Abraham riguarda le chance fallite (6): è secondo in Serie A dopo Zapata (8). L’inglese, però, non è stato scelto da Mourinho solo per i gol, ma anche per l’aiuto ai compagni in fase offensiva. Non sono un caso, infatti, i due assist confezionati in campionato, tantomeno i 12 passaggi chiave in stagione (primo in Serie A tra gli attaccanti puri).