Massimiliano Magni: “Ci sta sbattendo in faccia la realtà”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mi auguro che la corda non si spezzi mai, spero che Mourinho resti per più di tre anni. Faccio un tiro sfrenato perché la corda non si spezzi mai. Lui sta distruggendo per poter costruire. Il gioco che sta facendo Mourinho è rischioso, per le modalità. Lui ha messo in discussione le seconde linee, e anche diversi titolari. Se l’obiettivo è quello di avere per ciascun ruolo due giocatori di livello paragonabile, avremmo bisogno di almeno dieci giocatori nuovi. Se non hai 2-300 milioni da investire non possono arrivare. Il modo per costruire una buona squadra è scartare quelli non idonei e comprarne di buoni, ma la società deve spalleggiarti. La conferenza stampa di ieri ha dato un assaggio di come può essere la stagione”.
Roberto Infascelli a a Tele Radio Stereo: “Penso che il rigore dato dal signor Aureliano, inesistente per tutti, abbia gravemente condizionato la partita. E credo che il rigore sia sempre la punta dell’iceberg, che il tentativo di far giocare male e rompere le scatole ad una squadra non si veda dai calci di rigore ma dalla direzione arbitrale, dal cambio di alcune interpretazioni, da alcuni falli ed altri no. Quello che si è visto in Venezia-Roma è l’apoteosi di questo modo di arbitrare. È la quarta volta consecutiva, in tutte le sue sconfitte la Roma ha avuto problemi arbitrali tranne in Bodø/Glimt-Roma e in Verona-Roma”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Se vince Mourinho nel tiro alla corda siamo felici, vuol dire che la Roma entra in un’altra dimensione. È un atto di fede, ma anche di dolore. Se portano ad un’altra dimensione la posso accettare. Se la tirano i Friedkin allora no. Le parole di Mourinho sono preoccupanti per quest’anno, ma mi hanno rassicurato sul futuro. Lui per la sua carriera sta facendo un enorme sforzo. E ha fatto capire che ha bisogno di altri ingredienti solo, e di questo dobbiamo essere soddisfatti. L’alibi dell’arbitro e la rosa corta non bastano, ma si sta arrivando ad un punto di rottura. Speriamo che non si spezzi con Mou da una parte e i Friedkin dall’altra. Ma in quel caso sarebbe dire addio ad una speranza di crescita. Se resta si andrà a crescere, altrimenti ci aspettano periodi bui”.
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Shomurodov si è mosso molto per lasciare spazio ad Abraham e quest’ultimo è migliorato molto. Recuperare l’inglese è fondamentale, forse preferisce avere un compagno vicino. Quando sono gli altri a fare il gioco la Roma risponde, ma non è mai lei a parlare per prima. Questo è un problema di personalità. Quello su Caldara secondo me non era rigore, gli arbitri, però, vanno rispettati. Mourinho con le sue dichiarazioni mette a disagio la società”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Io sono tra i più negativi, la Roma non conta niente in nessuna sede, né in campo, né per lo scudetto. A malapena per l’Europa League. Chi può avercela con la Roma? Se fossi secondo ad un punto mi potrei lamentare. Io credo che il Napoli sia stato danneggiato per il mancato rigore su Anguissa, dico la verità. Magari Mourinho potrà stare antipatico a qualche arbitro. Ma Aureliano quanto lo avrà visto? LA Roma ha dominato la partita? Se sei più forte e domini, le vinci. Un altro allenatore sarebbe stato cacciato al suo posto. Zaniolo capitale importante per la Roma.”
Nando Orsi a Radio Radio: “Atalanta, Juve, Roma e Lazio lottano per l’unico posto disponibile. Al quarto posto vedo l’Atalanta, ma può succedere di tutto. Ieri è andata bene solo la fase offensiva, il resto è da cancellare. Il primo gol come si fa a prendere. E’ iniziato un progetto, l’ambiente se comincia a contestare non parte niente. In questo momento bisogna essere un po’ più compatti. Non serve dare addosso a nessuno.”
Furio Focolari a Radio Radio: “Solito rigorino che poteva non esserci, ma se vai a Venezia, dove gioca Motolo, e prendi tre gol, e il migliore in assoluto è il portiere, ti devi interrogare. Diciamo che il rigore è inventato, è 2-2 a Venezia. Ma se metti dentro sei attaccanti magari prendi gol. La Roma ieri ha tirato in porta 20 volte, ma il Venezia 25. Sono frastornato che ancora si parla di arbitri.”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Le parole di Mourinho? Sarà contento Friedkin, che basta che va a prendere Bruno Peres e Juan Jesus. Penso che stia prendendo in giro un po’ tutti, soprattutto i suoi, i proprietari del suo club, i suoi tifosi. Se fosse serio si assumerebbe le responsabilità di quello che sta facendo. Il rigore poi non si dà. In questi pochi mesi solo disastri”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “La Roma è un atto di fede, e a un certo punto uno si arrende. Si prosegue ad avere fede a prescindere di come vanno le cose. Partiamo dagli arbitraggi, che è la cosa più brutta perchè va a infierire su una squadra che già si fa male da sola. Che la Roma abbia avuto una serie di episodi sfavorevoli non c’è dubbio, ma che la Roma sia una squadra che ti lascia perplesso altrettanto. Mourinho non può mettere per la centesima volta otto attaccanti, perchè ieri alla fine hai rischiato di prendere l’imbarcata… Se Mou rimpiange Peres, allora perchè non si affida a Santon? Non può essere peggio di Reynolds, che è un dilettante… Però devo affidarmi a lui, è il mio atto di fede. Mou ieri mi ha detto: “Maurizio, quest’anno non aspettatevi niente, dall’anno prossimo se ne riparla“. E io aspetto, che devo fare…”
Sandro Sabatini a Radio Radio: “Ha ragione Mourinho su certi episodi, lui difende la squadra. Però è un continuo. Il rigore di ieri non c’era. Cosa c’è un complotto contro i Friedkin o contro Mourinho? Lui ha implicato anche questo. Ma che sta dicendo, che ce l’hanno con la Roma? Per favorire chi?”
Luca Fallica a Roma Radio: “E’ un mese che questa squadra non produce risultati. Abbiamo vinto solo col Cagliari. La squadra ha comunque offerto prestazioni all’altezza dove però abbiamo raccolto solo un punto. Sembra come se si fosse abbassato la guardia contro squadre che erano alla nostra portata… La Roma ha assaggiato la parte alta della classifica, e si è visto che contro queste squadre ci può lottare alla pari nella partita, ma non nel campionato. La partita di ieri ne è la prova. L’organico non è all’altezza delle altre squadre, nei 18-20 giocatori non siamo all’altezza delle altre. Forse le prime vittorie ci hanno illuso. Ci mancano certe tipologie di giocatori, e sono d’accordo con Mourinho quando parla di Bruno Peres, un giocatore che l’anno scorso aveva fatto la sua migliore stagione, ma ormai per tutti era Ceres…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “”Parliamo della Roma, ma non possiamo non parlare di Aureliano: questo ancora arbitra? Per il resto la solita Roma. Anche io alcune cose che dice Mourinho non le condivido, ma a centrocampo e in difesa non ha alternative. Ieri Kumbulla a un certo punto è caduto da solo… “
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Mourinho dice delle cose che da una parte mi lasciano perplesso e altre no. Lui dice che non aveva capito del valore della squadra, ammette candidamente che credeva che la squadra fosse più forte. Però cade quando parla di Bruno Peres e Juan Jesus, perchè dire che ti mancano quelli è una cosa molto molto strana… Poi dice che siamo da settimo posto, ma che lotteranno per il quarto. Io non lo so… In tanti stanno accannando Mourinho, io lo sostengo quando chiede giocatori. La Roma con questa squadra non va da nessuna parte. E’ evidente che questi arbitraggi ridicoli sono anti-Mourinho, ma a lui dico che se c’è qualcosa sotto lo dicesse come fece Zeman. E’ evidente che c’è qualcosa che non va, ma a me sembra che gli arbitri siano semplicemente idioti e che non ci sia nessun complotto. Ma se Mourinho a 58 anni ci dice che c’è qualcosa contro di lui, lo dicesse chiaramente. La partita di ieri però è stata ridicola…”
Stefano Carina a Radio Radio: “Aureliano sbaglia, ma sbagliamo anche noi se continuiamo a concentrarci sull’arbitro. Quello che fa Mourinho nel post-partita è da brividi. Ha detto che rimpiange Juan Jesus e Bruno Peres, cioè.. che la rosa è disarmonica. E poi mi viene a dire che non ce l’ha con la società”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Quella a cui assistiamo è una sofferenza che ci serve, e che spero abbia un senso. C’è il rischio di trovarsi tra due o tre anni trattati come i giapponesi con l’elmetto. Ma adesso ognuno di noi deve decidere da che parte stare… Non credo che ci sia contrasto tra Mourinho e la società, lui non critica il mercato fatto dalla Roma quando parla di mercato di reazione, ma parla di un dato di fatto. Sapevamo che non fosse arrivato lo sceicco del Qatar, la situazione del club è ancora molto complicata, e pensare che loro potessero prendere un sostituto di Dzeko spendendo 45 milioni, un portiere, un sostituto di Spinazzola e oltre a questi anche un terzino, un difensore centrale e un centrocampista vuol dire essere fuori dal mondo. Mourinho ieri ci sbatte in faccia la realtà… Poi se fa bene a farlo così, non lo so. Forse sarebbe meglio proteggere la squadra? Può darsi, ma comunque non penso che ci sia un muro contro muro con la società…”
David Rossi a Roma Radio: “Quando la Roma perde siamo tutti inca*zati. Oggi ripartire è dura. Questa squadra riesce a prendere tre gol, due traverse e una serie di occasioni da gol da una squadra che ha fatto 8 gol in 11 partite, ed è un dato molto complicato da mandare giù. Ieri quello che ha fatto acqua è la fase difensiva, perchè offensivamente abbiamo creato tanto. Aureliano? Ormai fare partite di mer*a contro la Roma fa curriculum. Mourinho aveva chiesto rispetto per la Roma, e hai visto che carico t’hanno messo? Altro che rispetto… A parlare si fa peggio. Se domani scende in campo Friedkin per dire che gli arbitri ci stanno danneggiando, domenica prossima ti mandano Bergamo e Pairetto ad arbitrarti… Ieri però, nonostante il torto, tu non puoi sbracare sul 2 a 2 con 25 minuti da giocare. Ci sono dei giocatori del Venezia che non ho mai sentito nominare, e non è possibile prendere tre gol, è evidente che c’è qualcosa che non va…”
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Perché Mourinho non ha più voluto Pedro alla Roma? Per me ieri è una figuraccia. A me dispiace vedere una Roma inguardabile certe volte, nel secondo tempo il Venezia poteva fare 3-4 gol. Dei giocatori del Venezia conoscevo solo Caldara, alcuni giocatori sconosciuti, ma hanno fatto bene. Se Mourinho continua ad ammantare tutto con gli arbitri commette un clamoroso errore. Abbiamo accolto Mourinho in modo straordinario, non vogliamo fare un plotone di esecuzione. Non si è a favore o contro a prescindere. Lui è stato seduto tutta la partita. Non conviene mettersi contro gli arbitri, te la fanno pagare”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “I tifosi si sono risvegliati da un sogno e si sono ritrovati in un incubo. Prime sei partite vinte e ora crisi senza tempo. Non sei inferiore alla Lazio, sei simile a una Juventus disastrata. Mi dovete spiegare che c’entra Mourinho se la squadra è questa. Nelle ultime settimane non era il solito, era un Mourinho arreso. Vedo la Roma che peggiora, non sta migliorando. Non riesco a trovare un giocatore che sia migliorato da inizio campionato. La rosa della Roma a Mourinho non gli piace per niente. Il quarto posto sarebbe un trionfo”
Francesco Di Giovambattista a Radio Radio: “Juan Jesus è stato un esempio. Nel primo tempo la Roma non dava l’impressione di non avere in mano la partita. Difensivamente Mourinho deve lavorare tanto. Né di reparto né individualmente ci sono certezze. Il terzo gol è risultato di una mancanza di sinergia e connessione. Nel secondo tempo la poteva oggettivamente chiudere e poi c’è stato il rigore discutibile, poi da lì si è trasformata la partita. E questo denota una mancanza di equilibrio. Perde lucidità e sicurezza, seppure ci provi fino alla fine. Pérez è uno che prova prova ma ha dei limiti. Poi ci sono note positive, l’esperimento Abraham-Shomurodov e con tanti giocatori vicini è stata un’operazione corretta”.