Da Florenzi a Olsen e Kluivert: come stanno andando i giocatori in prestito
Tra pochi giorni si aprirà anche ufficialmente il calciomercato di gennaio, dove la Roma dovrà essere protagonista. Mourinho chiede rinforzi da mesi, ora tocca a Pinto regalargli almeno un centrocampista e un terzino per provare ad agguantare il grande obiettivo Champions e fare bene anche in Conference League. Poi in estate si vedrà, così come saranno da valutare pure i giocatori che rientreranno dai vari prestiti, importanti anche a livello finanziario. Anche per loro è arrivato il momento di un primo bilancio: molti di loro si sono messi in mostra, altri meno. Cengiz Under al Marsiglia sta facendo bene, 19 presenze e 5 gol, quasi sempre titolare. Per il turco, però, il riscatto è già definito, visto che scatterà con la salvezza matematica dell’OM ora terzo in campionato, e porterà alla Roma 8,4 milioni di euro (più il bonus da 500mila euro già versato per il prestito) più il 20% della futura rivendita. Discorso molto simile per Pau Lopez, per cui in invece l’obbligo di riscatto da 12 milioni di euro si attiverà con 20 presenze: attualmente lo spagnolo è titolare e ha giocato 14 match in campionato più 5 in Europa League.
C’è poi anche Justin Kluivert, che è volato in prestito al Nizza: il suo score non è dei migliori, l’allenatore ha espresso pubblicamente alcune settimane fa la sua insoddisfazione. “Mi aspetto di più da lui”, il messaggio all’olandese che è stato fermo anche diverse partite per infortunio. Ha giocato 11 partite con 2 gol, il Nizza ha il diritto di riscatto a 15 milioni di euro che può anche diventare obbligo, verosimilmente con la qualificazione in Champions. Al momento la squadra di Galtier è seconda, le possibilità di una separazione definitiva in estate tra la Roma e Kluivert al momento sono comunque discrete. Pinto tiferà Nizza fino alla fine. Tutto in bilico per Alessandro Florenzi, che al Milan sta trovando un buon minutaggio soprattutto grazie ai tanti infortuni nella rosa rossonera. Con Pioli fino ad ora ha disputato 16 partite, 12 in campionato e 4 in Champions League, di cui poco meno della metà da titolare (mai in Europa però). È stato fermo anche lui per alcune settimane, ha segnato un gol, il tecnico emiliano lo ha schierato sia da terzino che da esterno alto. Non sta facendo una grande stagione, per il riscatto – il Milan ha un semplice diritto – dovrà verosimilmente alzare un po’ l’asticella. Ma le cifre basse dell’operazione, ovvero 4 milioni e mezzo, potrebbero comunque favorire la scelta dei rossoneri. Con la Roma ha un contratto fino al 2023.
Così come Robin Olsen, che era titolarissimo allo Sheffield United in Championship, la serie B inglese. Lo svedese, arrivato in Inghilterra in prestito con diritto di riscatto, ha giocato 11 partite di fila da titolare. Poi si è infortunato in nazionale, è fuori da un bel po’ e intanto Foderingham ha preso il suo posto in maniera ottimale. Olsen potrebbe doversi riconquistare il posto, alcune indiscrezioni parlavano di una interruzione del prestito a gennaio, ma il manager dello Sheffield (solo 11esimo in campionato) ha smentito: “Non è una cosa a cui abbiamo pensato, il nostro unico obiettivo è che lui torni in forma. La competizione tra portieri fa bene”. Si attendono eventualmente decisioni a gennaio. Passando ai giovani, si è guadagnato la maglia da titolare Tommaso Milanese, punto fermo dell’Alessandria in Serie B con 15 presenze. I piemontesi – che hanno il diritto di riscatto – sono in difficoltà in classifica, ma il talento classe 2002 della Roma ne sta approfittando per fare esperienza. A novembre 2020 ha rinnovato fino al 2024, tornerà a Trigoria in estate (i giallorosi hanno il controriscatto). Fatica ancora a trovare continuità Ante Coric, in prestito secco allo Zurigo: in campionato 7 partite, in coppa 2, con 1 gol all’attivo, a settembre su punizione. È entrato spesso nelle rotazioni, da due-tre partite è sparito un po’ dai radar.
Va decisamente meglio a William Bianda, classe 2000 che sta giocando nella B francese, nel Nancy. In campionato ha saltato solo due partite, è titolare fisso, c’è un diritto di riscatto ma le cifre non sono bassissime, soprattutto per una squadra che sembra già quasi condannata alla retrocessione in terza divisione. Ancora ai box per un brutto infortunio al piede sinistro Ruben Providence: il francese scuola PSG, che ha rinnovato con la Roma fino al 2024, si è operato a settembre e non è ancora mai sceso in campo con il Brugge. Il club belga ha il diritto di riscatto, difficile pensare in questo momento che venga esercitato. Buonissima stagione in Serie C per Salvatore Pezzella, 2000 in prestito secco al Siena, dove è titolare fisso. Sta facendo esperienza Riccardo Ciervo, che a 19 anni sta giocando diversi spezzoni di partita in Serie A con la Sampdoria, più una partita da titolare nella vittoria in Coppa Italia contro il Torino pochi giorni fa. I blucerchiati lo apprezzano molto, hanno il diritto di riscatto ma la Roma si è tenuta comunque la possibilità di riprenderlo. Mourinho lo studia da lontano, è uno dei talenti della cantera che i giallorossi non vogliono perdere. Solo due presenze invece per Stefano Greco, portiere ex primavera, con la maglia del Potenza in Serie C mentre Bouah sta giocando con più regolarità al Teramo.