Mourinho ha gli uomini contati: un altro positivo dopo la Juventus
Un altro calciatore della Roma è risultato positivo al Covid in seguito a un tampone molecolare effettuato di routine. Lo ha riportato direttamente il club capitolino con un comunicato ufficiale. E’ l’ennesimo caso in Serie A e a Trigoria, la situazione in tal senso è critica.
“L’AS Roma comunica che, a seguito di un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, un calciatore è risultato positivo al COVID-19. Le autorità sanitarie competenti sono state immediatamente informate. Il calciatore sta bene e si trova in isolamento domiciliare”.
Asroma.com
Non sarà la Roma migliore, quella che domenica alle 18, all’Olimpico, contro un Cagliari che martedì ha rialzato la testa battendo in rimonta il Bologna, proverà a cancellare la doppia sconfitta con Milan e Juve (e l’altrettanto deludente pari in casa con la Samp, nell’ultima gara del 2021). La variante Omicron non sta risparmiando nessuno, e (ovviamente) Trigoria non è un’isola felice. «L’AS Roma comunica – sta scritto in una nota, pubblicata poco dopo mezzogiorno di ieri – che, a seguito di un controllo svolto attraverso un tampone molecolare, un calciatore è risultato positivo al COVID-19. Le autorità sanitarie competenti sono state immediatamente informate. Il calciatore sta bene e si trova in isolamento domiciliare». Al contrario di altre note simili – come nel comunicato su quello che ha saltato Roma-Juve, e in quello delle 4 della Roma Femminile – manca la specifica che il calciatore risultato positivo «ha completato il ciclo vaccinale». Oltre ai due nuovi indisponibili causa Covid (Fuzato è tornato a disposizione, come pure l’altro, il positivo senza nome), Mourinho dovrà fare a meno dei due squalificati, Roger Ibañez e Bryan Cristante, che erano diffidati, e nella partita con la Juve hanno ricevuto il quinto giallo. Contro il Milan era capitato a Mancini e Karsdorp, le loro squalifiche sono ormai finite: l’ex viola riprenderà il suo posto al centro della difesa, che quasi certamente sarà di nuovo a quattro, come contro la Juventus. Del resto il 4-2-3-1 è il modulo che Mourinho aveva adottato a inizio stagione, e la squadra, prima del 2-3 di Locatelli al 70′, con relativo crollo nei minuti successivi, aveva risposto bene.
Oltre al modulo visto contro i bianconeri potrebbe essere riproposto anche l’esterno destro: l’inglese Maitland-Niles, titolare per la squalifica di Karsdorp con un solo allenamento con i nuovi compagni, ha spinto sulla fascia e messo in mezzo vari cross (non tutti con la dovuta precisione), e potrebbe riprovarci contro il club sardo. Gara in cui potrebbe trovare spazio anche Kumbulla, che non parte titolare da Roma-Spezia del 13 dicembre. Soprattutto, potrebbe giocare Sergio Oliveira, sbarcato ieri a Roma: il tecnico portoghese ripone piena fiducia nel suo connazionale, e ha già fatto vedere (prima di Maitland-Niles era capitato con Abraham, alla prima giornata) di non farsi troppi problemi relativi ai pochi allenamenti con il gruppo. A rendere ancora più probabile l’esordio da primo minuto del secondo acquisto di questa sessione la squalifica di Cristante: Villar è in uscita (e comunque non aveva fatto un minuto in A quest’anno), Diawara e Darboe sono in Coppa d’Africa (il primo lunedì ha giocato titolare la gara vinta 1-0 dalla sua Guinea contro il Malawi, il secondo è subentrato a metà ripresa nel successo del Gambia sulla Mauritania). Pellegrini, che nell’ultima gara era uscito per un taglio in fronte, si è allenato con un cerotto e domenica ci sarà, mentre andranno valutate le condizioni di El Shaarawy, assente con la Juve per affaticamento muscolare: al suo posto, sulla sinistra del tridente alle spalle di Abraham, aveva giocato il ghanese Felix, e non aveva certo demeritato. Ieri coi grandi c’era anche un suo coetaneo, l’italo-australiano Volpato, fantasista della Primavera, lanciato nel finale di Roma-Inter: ora che sono andati via i due spagnoli capiterà più spesso.