Francesco Balzani: “L’obiettivo della Roma devono essere le coppe.”
Xavier Jacobelli a Radio Radio Mattino: “Mourinho vuole inanellare successi. La Roma è più che mai in corsa per un posto in Europa. Dopo la sosta del campionato si registrano ogni tanto risultati a sorpresa. Per la Roma è importante riprendere continuità e fare un passo avanti verso la squadra che vuole Mourinho.”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Se quella di domani è una partita impegnativa, poi con l’Inter che fai, ti spari? Il Genoa di tutte le squadre che ho visto giocare era la peggiore, e non credo che il nuovo allenatore possa averla fatta diventare il Real Madrid. La Roma al completo non dovrebbe avere problemi contro il Genoa. Zaniolo? Secondo me è stata fatta una tempesta in un bicchiere d’acqua, la risposta di Pinto l’avrebbero data tutti. Ma siccome non c’avevamo niente da fare…”
David Rossi a Roma Radio: “Noi abbiamo un 5% di possibilità di recuperare punti alle squadre davanti per raggiungere quel posto al sole chiamato Champions. Le uniche due squadre che non possono permettersi di non arrivare tra le prime quattro sono Milan e Juve…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Da Mourinho mi aspetto veramente poco in conferenza stampa. Non dirà mai che il mercato non lo ha soddisfatto ma è una mina vagante. Pinto si è pentito di quello che ha detto su Zaniolo. Oltre alla parte su Zaniolo, il passaggio più importante della conferenza stampa di Pinto è quello sulle trattative che non ci sono state e secondo me questo non è un merito. L’unica trattativa non vera è stata quella di Moutinho, tutte le altre ci sono state. Nandez ero sicuro non arrivasse perché la Roma vuole un regista e lui non lo è ma fino a una settimana prima poteva rientrare nell’operazione Calafiori al Cagliari. Da quando Zaniolo è un calciatore, è indirizzato dal padre. A Firenze hanno ammazzato Corvino perché andò via a sedici anni. A Firenze più persone mi hanno detto che il padre si intrometteva in qualsiasi decisione presa sul ragazzo e questo è stato uno dei motivi del suo addio. Negli ultimi anni è la Roma che si è abbassata al livello della Fiorentina, non il contrario. Vlahovic è andato via da Firenze perché ha capito che è difficile vincere lì, e questo è lo stesso discorso che secondo me fanno Zaniolo e la sua famiglia sulla Roma. Spero che Mourinho lo blindi in modo forte. La gente si fida di lui e di quello che dice. Friedkin paga il disamore e la mancanza di fiducia che i tifosi della Roma hanno accumulato durante i 10 anni di gestione Pallotta, così con loro hanno meno pazienza”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Domani contro il Genoa mi aspetto in campo due “titolari-bis”, che possono essere uno tra Ibanez o Kumbulla, Cristante o Veretout, Vina o Maitlan-Niles, El Shaarawy o Mkhitaryan… Poi a Milano invece mi aspetto la formazione titolarissima, e forse lì capiremo qual è la vera formazione titolare nella testa di Mourinho… Domani col 3-5-2? Così sembra…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Con Zaniolo hai la completa speranza che torni il fuoriclasse che avevamo immaginato, tutti gli altri giocatori non saranno mai di più di quello che vediamo oggi. Zaniolo è in fase di miglioramento costante”.
Fabio Maccheroni a Rete Sport: “La campagna acquisti è stata fatta in ritardo, il mercato invernale è stato giusto, intelligente, hai aggiunto due giocatori importanti. Poi in estate devi prendere due pezzi pregiati che ti facciano fare il salto di qualità. Pinto è stato ingenuo, lui deve evitare certe polemiche, e invece lui con quella frase le ha scatenate. Serviva una riposta diversa, che i più forti restano. “Quelli che servono per vincere non vanno via”, questo devi dire a una piazza come Roma. Devi dare certezze, e se non lo fai hai sbagliato…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Improbabile che la Roma possa arrivare in Champions. Dovrebbe scalare la Juve e un’altra squadra. La Roma ha una coppia davanti che è straordinaria, se girano Zaniolo e Abraham sono una coppia straordinaria. Niles non farà la riserva, farà il titolare a sinistra. Perché sembra che abbia bocciato Viña. Il Genoa pensa di poter arrivare in Champions e il Genoa è difficile? Il discorso non regge.
Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Quella di domani sarà una partita secondo me complicata. A parte che già all’andata è stata una partita sofferta, lì te la risolse Felix. Il Genoa è totalmente rinnovato, e questo ha i suoi pro e i suoi contro…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Sono contento di come Zaniolo è tornato dai due infortuni. Ci ricordiamo Strootman quanta fatica ha fatto per tornare. Zaniolo è cambiato anche a livello fisico, il ruolo che gli ha trovato Mourinho è adatto a lui. L’unico dubbio di formazione per domani è Pellegrini che credo andrà in panchina e giocherà uno spezzone in vista di Inter-Roma. Oltre questo dubbio, la formazione è la stessa di Empoli. Se la Roma avesse avuto i rinforzi che ha avuto a gennaio già da inizio anno, potevi giocartela per il quarto posto. L’obiettivo della Roma devono essere le coppe”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Se Maitland Niles dimostra di potersi adattare alla fascia sinistra si può proporre come alternativa a Karsdorp e Vina, che è un buon giocatore ma se ne può fare a meno. Niles è eclettico, Mourinho si fida e lo utilizza. A me sembra un giocatore che anche in un organico di una grande squadra può essere utile.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Nulla è stato deciso per Zaniolo, ma non è importante se rimane o meno perché io mi fido di quello che ha detto Tiago Pinto, ovvero che la Roma sarà più forte il primo settembre 2022. Tutti i giocatori, non solo Zaniolo, sono sotto osservazione, non mi preoccupano le cessioni, ma chi arriverà: non si deve sbagliare chi arriverà”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Conosco quasi tutti i giocatori nuovi del Genoa, mi sono informato. Hanno preso la strada dei giovani con grandi partite alle spalle. Per la Roma è una partita tosta, clima totalmente diverso a Genova rispetto a quei due mesi sciagurati. La Roma deve stare molto attenta. Ogni volta che c’è una partita del genere aveva fatto intravedere qualcosa. Non so se recupera Pellegrini. Devo dire che la coppia d’attacco con quegli spazi ha fatto veramente bene. Bene anche Oliveira. Se riesci ad aggiustare la fase difensiva la Roma potrebbe dare un po’ di continuità a questo campionato. La partita con l’Empoli ha dimostrato che Abraham e Zaniolo è il reparto più affidabile.”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma proverà ad arrivare quarta, è la frase che gira a Trigoria, anche se sembra molto difficile, quasi impossibile. Ma un target lo devi dare, altrimenti è finita. La partita di domani? C’è una cosa stranissima nel Genoa: un allenatore sconosciuto e una sfilza di nuovi acquisti sconosciuti. O questo Blessin diventerà il nuovo Klopp o Guardiola, e noi prenderemo una ricca sveglia domani, oppure prendono 18-20 gol, come è giusto che sia…”
Mario Mattioli a Radio Radio: “La prossima volta che vedo Mourinho gli stringo la mano, 100 presenze in Serie A sembrano poche, ma sono tante. Continuo a dire che è stato il più grande acquisto degli anni 2000 della Roma, e lo sarà per tanti anni. Occorre aspettare con un po’ di serena pazienza quello che potrà fare Mourinho con le possibilità che sicuramente i Friedkin gli hanno garantito. Lasciamolo lavorare, non è che si deve vincere per forza appena arriva Mourinho. Diamogli fiducia. Sa quello che fa. Roma-Genoa? Vince la Roma.”
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Blessin si richiama molto a Klopp, Rangnick, Nagelsmann. Per cui domani potremo vedere l’applicazione in Italia del Gegenpressing, cioè il pressing sul recupero palla. E’ un gioco molto dispendioso, e penso che abbiano scelto i nuovi giocatori proprio per attuare questo tipo di gioco qua. Mourinho potrebbe farli lasciar stancare per poi colpirli. Attaccare quando loro sono ancora belli freschi e pieni di entusiasmo potrebbe essere pericoloso…”
Nando Orsi a Radio Radio: “La 100esima di Mourinho in campionato sono contento. L’abbiamo visto poco l’allenatore, che mi è sempre piaciuto. È un animale da palcoscenico. Può vincere la terza partita di seguito, sembra soddisfatto degli acquisti fatti. Forse c’è una sicurezza diversa. La Roma deve provare a contenderla questa Champions, è un dovere. Domani vince”