Max Palombella: “Non capisco questo accanimento nei confronti di Zaniolo”

David Rossi a Roma Radio: “La legge nel calcio non è uguale per tutti. La Roma è la Roma, e la Juve, il Milan e l’Inter sono un’altra cosa. Ma se Abisso guarda perfettamente il presunto pestone di Abraham e non fischia, ma dov’è il chiaro ed evidente errore? Il VAR dovrebbe essere di supporto se l’arbitro è impallato e non riesce a vedere, ma Abisso la vede perfettamente e fa continuare…e il VAR non può intervenire! E se ci dite che non è più così, leviamo l’arbitro e facciamo arbitrare direttamente al VAR che fischia col microfono! Tra l’altro per me quello di Abraham non è manco fallo, perchè lui ha il pallone e allunga il piede per coprire, e se quello mette il piede sotto al suo, che può fare, mica si può tagliare il piede. Ma anche se gli avesse staccato un piede, se l’arbitro fa proseguire, l’arbitro ha giudicato e il VAR non può intervenire! Comunque io la partita di sabato me la ricorderò per sempre: è la partita che mi ha ammazzato l’amore per questo sport. Questo non è più calcio. Tutta la favola di Zaniolo che si riprende la Roma è stata buttata al cesso perchè Nasca ha deciso così…”

Max Palombella a PlayRoma: ” Il regolamento arbitrale è scritto male. Gli episodi nel calcio sono fondamentali. La Roma ha fatto fatica a costruire contro il Genoa. I metri di giudizio continuano a non essere coerenti. La Roma non deve arrivare fino all’ultimo con il risultato in bilico, ma questi errori arbitrali sono intollerabili. La Roma dovrebbe prendere posizione, anche se non mi aspetto azioni da parte dei Friedkin. Non capisco questo accanimento nei confronti di Zaniolo”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Tragedia giallorossa classica…La partita è stata una vergogna, poi il gol di Zaniolo è stato bellissimo e speriamo che questo ragazzo continui così per tornare quello di prima. Il gol era stravalido, ma come al solito la VAR ogni tanto ti dà e ogni tanto ti toglie… Io sono straconvinto che Mourinho ha fatto finta di non essere d’accordo con la decisione dell’arbitro per non parlare della partita… Noi sappiamo che ste cose già succedevano quando Mourinho allenava l’Inter. La Roma come società vale poco, e quello di Mourinho è stato un altro attacco alla società. Per me l’arbitro è stato bravo, per me l’errore grosso è del VAR… La Roma però ha giocato contro il Genoa senza fare un tiro in porta, l’unico è stato Zaniolo che gli ha spaccato la porta…E’ incredibile come gioca la squadra, anzi, come non gioca…Maitland-Niles è un giocatore che non può stare nella Roma, sbaglia stop, aperture…Oliveira è bravo, ma sabato non si è visto…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Se Abisso non avesse visto l’intervento di Abraham sarebbe da radiazione, perchè non era impallato da nessuno. Lui ha visto l’intervento ma non dall’inquadratura che poi gli mostra il VAR, e lui poi applica il regolamento. Ma da regolamento Nasca avrebbe dovuto richiamare Orsato per il fallo di mano di Cuadrado. Se tu annulli quel gol alla Juventus, nessuno si sarebbe arrabbiato l’altroieri, è questo il problema!…”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma non è stata brillante, ma io ho sentito un de profundis su cui non sono d’accordo. Le partite non sono facili, e non funziona che se giochi contro la penultima devi vincere per forza 3 a 0, non è affatto detto. Guardate l’Atalanta ieri contro il Cagliari… Il Genoa ora è un’altra squadra. La strategia di farli sfogare non era sbagliata, e secondo me la Roma non ha giocato una brutta gara e sentir dire che la Roma fa schifo o che non ha gioco non mi piace. La Roma il suo gol lo aveva fatto, le partite durano più di novanta minuti, e si può segnare anche al novantesimo… Io capisco il discorso del pestone, capisco tutto, ma mi resta dentro un senso di ingiustizia. Il pestone di Abraham era un episodio ininfluente ai fini del gol, e richiamare l’arbitro al VAR mi lascia un senso di grande amarezza…E secondo me la Roma di sabato non era così male come è stata detto…”

Nino Santarelli a Tele Radio Stereo: “La valutazione che possiamo fare è se è fallo o meno. Se il fallo non c’è ha ragione la Roma, altrimenti l’arbitro e di conseguenza il Var. Il paragone con Giroud? Per me è fallo quello…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Il cambio di Sergio Oliveira è stato assolutamente incomprensibile. Io non sono riuscito a dargli una spiegazione. Cristante stava giocando molto male, e non capisco perchè non togliere lui. E poi in undici contro dieci tenere tre difensori fissi dietro mi ha lasciato molto perplesso…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Con il mercato dell’estate e i rinforzi che lui ha voluto a gennaio, con 1,6 punti a partita un altro allenatore sarebbe stato ancora sulla panchina della Roma? La proiezione della classifica finale è di 61 punti, la Roma non andrebbe nemmeno in Conference…”

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Nasca è lo stesso arbitro che al VAR non richiama l’arbitro per il fallo di mano di Cuadrado in Roma-Juventus. Si presume che Abisso quel contrasto l’abbia visto, eppure si interviene, e nel caso di Cuadrado non interviene. Calvarese? Dopo che ha dato ragione ad Abisso, per me dalla porta da cui è entrato può anche uscire… Il VAR dovrebbe intervenire su chiara occasione da gol, sul fallo in area, sul fuorigioco, ma non si questa cosa. Ma non si può intervenire solo da una parte, altrimenti poi uno si rompe le scatole. Certo, col Genoa dovevi vincerla prima, ma ci sono partite in cui non riesci ad esprimerti al meglio ma riesci a vincerla all’ultimo minuto, e avresti fatto il tuo… Nasca non lo voglio più vedere, ma anche dei Friedkin mi sono rotto i cogli*ni…il loro silenzio era d’oro in precedenza, dopo 10 anni di cazzate di Pallotta e soci. Ora però devi parlare, e non solo per noi, ma anche per te che c’hai messo 500 milioni…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La situazione Zaniolo fa male, quel gol non concesso valeva molto più di tre punti. È stato bello vivere quella gioia per due minuti, soprattutto per Zaniolo e adesso è difficile mandare giù questa cosa. È una cosa crudele che fa parte come dice Mourinho di un altro sport”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mourinho? Mi sembra strano che tutti gli episodi gli vadano contro…O se li tira dietro lui… E’ chiaro che quello di Abraham è fallo, ma perchè interviene al VAR? A Milano non lo chiamano…Nello specifico ci sono episodi che meritavano la chiamata al VAR, e non so per quale motivo con la Roma succede e con altre no. Io credo che ci sia un accanimento contro Mourinho, è il personaggio che viene preso di mira per quello che dice. La Roma però nel primo tempo è stata impresentabile, con cinque difensori contro una squadra che si difende bassa, e quindi è stata impostata malissimo dall’allenatore, che ha sbagliato formazione…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma non è tecnicamente una squadra che può lottare per la Champions, ma è anche vessata dagli arbitri. L’emozione di segnare al 91esimo è stata bellissima, poi se lo fa Zaniolo è ancora più bello, per tutto quello che era stato detto su di lui. A livello razionale, però, ti dico che non può competere per la lotta alla Champions, dovrà arrivare al massimo in Europa League. La Roma non fa paura, ma allora perché ci sono questi episodi a suo sfavore? Cosa che non succede a Milan e Napoli, per esempio. Gli arbitri ce l’hanno con Mourinho e lui poi si lamenta, dicendo che è una società piccola”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “C’è un aspetto di Mourinho che non può essere trascurato: parliamo dell’allenatore che aveva parlato della Sensi come di una che era nata nella culla d’oro quando lei protestava contro il potere politico dell’Inter. Mourinho abbia memoria di chi ha allenato lui. Ma allora quando lui allenava l’Inter, aveva la sensazione che era aiutato dagli arbitri? Perchè questi fanno tutti i fenomeni… Se prima aveva un senso temere la Roma, ora la Roma di Mourinho non è una minaccia per nessuno. Perchè ci deve essere un complotto contro la Roma? Ma a chi fa paura la Roma? A se stessa forse…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Non credete al complotto, non esiste. La Roma è una squadra scarsa, non fa paura a nessuno. Anche Mourinho ha detto: “Siamo piccoli”. Di più non si può dire. Non sei come Salernitana o Cagliari, ma sei la più piccola tra le grandi. Se Zaniolo non avesse fatto quel gol nel recupero, la Roma non avrebbe mai tirato in porta. La Roma non è da quarto posto. E rischia di rimanere senza Mourinho per prendere gente come Maitland-Niles. È il simbolo della Roma di gennaio. Poi se volessi fare il cattivo, dovrei dire che è stato bocciato il mercato di gennaio. Quello che ho visto fare a certi giocatori sabato, non mi capitava di vederlo da tempo.  Alcune cose sono state imbarazzanti, così non si va da nessuna parte. Anche se il risultato fosse stato diverso, la valutazione sui calciatori non sarebbe cambiata. Cristante è irriconoscibile. Percentuale di permanenza di Mou? Si abbassa di sicuro. La Roma può solo calare in classifica, vista la partita di sabato. Se non inizia un attacco puntuale a livello mediatico contro Mourinho, è difficile che vada via. La questione arbitrale sposta tantissimo”.

Furio Focolari a Radio Radio: “L’espulsione di Zaniolo è esagerata se ha detto solo quello che leggo, ma il resto no. Mourinho la butta in caciara… Poi bisogna parlare anche della partita che ha giocato la Roma, che è insufficiente. Sul Var possiamo discutere, ma se lui va al VAR e vede il piede di Abraham che colpisce il piede dell’altro giocatore…Ieri parliamo di un episodio che è avvenuto contro il Genoa in dieci… Il Var è composto da arbitri, alcuni si comportano in un modo e altri no, ma non perchè in campo ci sono le maglie della Juve o dell’Inter. Forse una volta era così, anzi sicuramente, ma ora no…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La Roma ha fatto un passo indietro rispetto alla partita con il Lecce, con il Genoa c’è stata parecchio incertezza sotto porta, e loro non hanno rubato nulla. La classifica rispecchia e descrive il valore della squadra, al netto di qualche punto in più. L’episodio di Zaniolo, analizzando solo la partita, incide, ma il fallo di Abraham c’è. Io devo comunque fare tre critiche, le prime due al Var: ieri si sono visti situazioni uguali a quelle della Roma e non hanno richiamato, e poi non è accettabile che intervenga due minuti dopo. Il rosso a Zaniolo, poi, se lo doveva risparmiare, perché già il giallo era inutile, e doveva capire la sua frustrazione nonostante lui debba crescere”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Mourinho quando era all’Inter disse: “Non sono un pirla”. Ma ritiene che lo siano tutti quelli che lo ascoltano. Lui è un grandissimo ex allenatore. Lui continua a recitare la parte di Mourinho, non parla mai della partita, parla di arbitri, di Zaniolo che deve andare all’estero, che Cheillini e Ibrahmovic siano favoriti dagli arbitri. Ritengo che sia arrivato al capolinea. Non trova mai giustificazioni per le prestazioni mediocri della propria squadra. E’ finito il tempo delle mele. E purtroppo c’è una parte della stampa che gli va dietro…”

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