Dopo 12 anni nel suo San Siro: l’Inter omaggia il “Re” Mourinho

Il tifoso interista se lo chiede da quella notte del 22 maggio 2010: come sarà accogliere un giorno l’eroe di ritorno a casa? José Mourinho per mezza Milano avrà sempre le sembianze di un liberatore, di un eroe da poema epico, e stasera dopo quasi 12 anni tornerà su un cavallo bianco a San Siro. Nella sua seconda vita italiana, è la notte più emozionante.

Mou – racconta ‘La Gazzetta dello Sport‘ – ha rimesso piede nello stadio milanese già un paio di volte, sempre contro i rossoneri. Nella prima era appena passato al Real e provocò la Sud milanista agitando le solite tre dita. La seconda volta, invece, risale giusto a un mese fa: andò male, il Diavolo ne fece tre alla sua Roma, ma in compenso prima del match alcuni ultrà nerazzurri lo andarono a trovare in albergo e gli consegnarono una targa ricordo. Stavolta, nella Curva Nord non è prevista una coreografia ad hoc come nel 2016 quando Mourinho tornò da spettatore. Ma cori e striscioni saranno garantiti. Già durante Roma-Inter di dicembre, nel settore ospiti ne era comparso uno: “Eterna gratitudine”, per cui Mourinho aveva poi ringraziato in privato. Sono passati 4293 giorni dall’ultima volta.

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