Francesco Balzani: “Contro il Verona servira’ concentrazione.”
David Rossi a Roma Radio: “Secondo me in questo momento, se fosse solo un testa a testa tra Roma e Verona per entrare in Europa, oggi il Verona sarebbe favorito. Loro sono liberi mentalmente, hanno un grande entusiasmo, e si è visto anche contro l’Udinese. La Roma invece ha dovuto vedere aggiornati i propri obiettivi e ora rischia di combattere per dover partecipare alla coppa meno prestigiosa, quella che sta giocando quest’anno. A oggi è così. Poi ci metterei la firma col sangue se la Roma le vincesse tutte e arrivasse quarta. Ma obiettivamente anche il quinto posto è molto difficile, Juve e Atalanta hanno meno problemi di una Roma che invece ne ha parecchi da risolvere…”
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Contro il Verona la Roma dovrà dimostrare di essere squadra e se giocheranno tutti come devono sarà un bel segnale. Il silenzio della società è pericoloso”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Da 1 a 10 la Conference mi interessa 2. E’ un trofeo internazionale minore. L’Europa League ti porta anche alla possibilità di vincere la Supercoppa Europea. In Conference partecipano piccoli club o grandi club che hanno fallito nella stagione precedente. Mette insieme i piccoli e i falliti. La Roma ci partecipa in virtù del settimo posto dell’anno scorso. Una possibile vittoria non cambia la stagione. Se vuoi costruire una grande squadra devi tenere i migliori. Ad oggi Zaniolo nonostante i problemi va tenuto, se esplode definitivamente se lo vendi sei un folle. Se non esplode scende il prezzo non ci fai nulla, venderlo adesso non avrebbe senso. E’ difficile trovare uno meglio di Nicolò con 40 milioni. Il Verona non ha molti punti in meno della Roma. Una vittoria domani non è scontata. Dalla partita dell’andata qualcosa è cambiato”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Sergio Oliveira verrà riscattato e nel Porto che abbiamo visto ieri lui non giocava. Quando è arrivato Shomurodov sembrava un fenomeno, ma non vale neanche 10 milioni: al Genoa faceva riserva a Pandev. Se tu dai la sensazione di costruire qualcosa, un’idea di gioco va bene anche il settimo posto, l’anno di transizione. Ma la Roma cosa sta costruendo?”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Sabato andremo allo stadio con la solita sensazione: “Oddio, come finisce?”. In teoria Roma-Verona non dovrebbe esserci partita, e invece con la Roma ogni partita è una partita, anche contro squadre molto più deboli del Verona. Non mi aspettavo quello che sto vedendo, ma penso che nessuno se lo aspettasse. Pensavo che la Roma di Mou fosse compatta, dura, cattiva. E invece… E’ vero, senza questi maledetti errori degli arbitri, saremmo stati al quarto posto. Però sul campo abbiamo dimostrato di essere scarsi, a parte 4-5 giocatori di livello io per il resto cambierei tutti…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “A me la Conference interessa 0. Innanzitutto parliamone dopo averla vinta, se no rischiamo di fare la fine della stella d’argento. Nella Conference League dovrei vedere i giovani invece vedo i titolari perché è l’unico obiettivo. E’ preoccupante il dato che il Venezia corre più della Roma. Domani mancherà metà squadra. Mi preoccupano le conferme non quelli che vanno via. Stanno andando tutti male. Il migliore della stagione adesso è Abraham e forse Pellegrini ma lo stiamo perdendo a causa degli infortuni. Il procuratore di Zaniolo ha visto due volte Pinto e non ha smentito di non aver visto i dirigenti della Juventus. Ad oggi non vale più di 40 milioni. Ha avuto due gravi infortuni ed è stato fermo 18 mesi, sono tantissimi per un calciatore che deve ancora imporsi. Uno che fa un investimento lo fa se ha delle certezze. Non ho bei ricordi delle gare con il Verona, ogni volta succede qualcosa. Spero che domani vada bene, non so come giocherà con tutte queste assenze. Nella partita dell’andata si erano visti i problemi di questa squadra. Tanti errori dietro e se non segnano Abraham o Pellegrini non vinci la partita. Mi auguro che non si giochi a 3 con Cristante centrale.”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Oggi tra infortuni e Covid la Roma si trova improvvisamente senza quattro giocatori…Siamo arrivati al minino sindacale, a Mou gli rimangono 12 giocatori praticamente…”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Non è un buon risveglio per la Roma. Già era difficile, con gli indisponibili sarà ancora più difficile la partita contro il Verona. Ci sono otto giocatori fuori, penso che sia la partita con più emergenza”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Prospettive? Più leggo, più ascolto, e più sono sfiduciato. La Roma vuole ripartire da Abraham, Pellegrini, Oliveira e Rui Patricio, con Xhaka primo obiettivo. Queste sono le cose che stanno uscendo da Trigoria. Per quanto riguarda invece Zaniolo, io spero che la Roma se lo tenga. Il suo procuratore dice che per ora non c’è stato nessun contatto con la Roma, e fino a qui ci sta perchè ha un contratto e quindi non c’è da correre. Ma le sue parole sono le classiche dichiarazioni di chi il giorno dopo se ne va… Se nello stesso articolo dicono che Zaniolo non è contemplato, e che la Roma vuole ripartire da Abraham, Pellegrini, Olivera e Rui Patircio, io devo fare uno più uno… Per me di questi non ce n’è uno di giocatore per vincere…”
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il Bodo/Gkimt è forse la più grande sorpresa delle tre competizioni europee, considerato che erano trattati come dei pecorari, e in parte lo sono anche… Viste le assenze dell’ultima ora, è ipotizzabile una formazione con difesa a 4, con Oliveira e Cristante a centrocampo, con Maitland-Niles, Pellegrini e Felix dietro a Abraham… La situazione nella Roma è critica, e c’è da augurarsi che le cose rimangano così. Purtroppo con il Covid, tra ragazzi che sono continuamente a contatto, in 24 ore di positivi ne potrebbero uscire altri…Speriamo di no. O forse sì: forse sarebbe meglio se la partita non si giocasse…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Per vincere contro il Verona, per i giocatori della Roma serve più consapevolezza di essere i più forti. Non si deve dire ai giocatori quello che devono fare. Siamo sicuri, poi, che Sergio Oliveira è un titolare della Roma? Secondo me, è meglio Veretout. Oliveira è un buon giocatore, ma qua è stato accolto come il salvatore della patria. Per me Veretout è superiore, l’anno scorso ha fatto 11 gol. Io sinceramente non condivido questa scelta. Mancini ultimamente sembra essere diventato un giocatore che squadra da zona retrocessione, ma come è possibile questo?”.
Tiziano Moroni a Rete Sport: “Mancini, che è il vice capitano della Roma ed è un titolarissimo, guadagna meno di Shomurodov che praticamente non gioca mai, e questo è un paradosso…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Io mi aspettavo di vedere la Primavera in Conference. Anche con i titolari fai fatica a vincerla. Ci sono squadre come il Rennes e il Marsiglia che possono farti male. Io non sono sicuro che la Roma possa andare avanti, dipende dal sorteggio. Ho la sensazione che non si trattiene nessuno con la forza, se Zaniolo va alla Juve si penserà che è stata un occasione della Roma come per Dzeko e Alisson. Si doveva aspettare per i rinnovi, Mancini guadagnerà il doppio di Tomori. Zaniolo ora vale 35 ma tra un anno ne varrà di più, questo per lui è un anno di transizione. Almeno a livello psicologico si è rialzato, deve aggiustare delle cose ma lo terrei almeno un’altra stagione. Ho brutti ricordi della partita con il Verona, servirà concentrazione. Se è la Roma vista col Sassuolo l’impresa la devono fare i giallorossi. A parte la partita con la Fiorentina non ho mai vista un gran calcio”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Sergio Oliveira verrà riscattato e nel Porto che abbiamo visto ieri lui non giocava. Quando è arrivato Shomurodov sembrava un fenomeno, ma non vale neanche 10 milioni: al Genoa faceva riserva a Pandev. Se tu dai la sensazione di costruire qualcosa, un’idea di gioco va bene anche il settimo posto, l’anno di transizione. Ma la Roma cosa sta costruendo?”.