Spezia 0 – Roma 1
Di Roberto Rossi – Un calcio di rigore trasformato da Tammy Abraham al 99’ ha consentito alla Roma di espugnare il “Picco” e conquistare tre punti pesantissimi per la classifica, che a questo punto si fa molto interessante. Infatti a quota 44 troviamo tre squadre: Atalanta, Roma e Lazio. A dire il vero gli orobici hanno due partite in meno, ma per i giallorossi erano importanti i tre punti, perché sabato pomeriggio all’Olimpico ci sarà proprio Roma-Atalanta.
La partita è sta stradominata dai ragazzi di Mourinho, che hanno creato diverse occasioni da rete, trovando sulla loro strada un Provedel in stato di grazia, che ha parato tutto e due pali avversi. Poi nel momento in cui pensi che tutto ti dice male e che ormai il risultato non si sblocca più, ecco che gli dei del calcio scendono in campo, come a compensare tanti vani sforzi. Succede che sull’ultimo angolo della partita,
Lorenzo Pellegrini, a cui il palo e Provedel avevano negato il gol in almeno un paio di occasioni, calibri una parabola perfetta al centro, sul pallone arriva prima Nicolò Zaniolo che va a colpire di testa contrastato da un difensore che nel tentativo di liberare colpisce in faccia il giallorosso. Palla di nuovo in angolo dopo aver colpito la traversa? Sembra così, ma l’arbitro Fabbri richiamato dalla V.A.R. viene invitato a riguardare il video.
Qui attimi di suspance con giocatori e allenatori vicini al video, mentre Fabbri a muso duro chiede a tutti di allontanarsi. Finalmente il direttore di gara può rivedere l’azione è capire che l’intervento del difensore spezzino è sulla faccia di Zaniolo e assegna il sacrosanto rigore che viene trasformato da Tammy Abraham, quindi fischia la fine del match.
La Roma vince e si rilancia per l’Europa con una speranza di centrare magari il quarto posto.
LE PAGELLE
Rui Patrizio 6: Di stima, oggi poco lavoro.
Mancini 5: Oggi poco preciso negli interventi. Ammonito viene sostituito nell’intervallo.
Smalling 7: Un baluardo in difesa non sbaglia un intervento.
Kumbulla 6,5: In netta crescita.
Karsdorp 6,5: Infaticabile sulla fascia di competenza.
Cristante 6,5: Buone verticalizzazioni, il palo gli nega il gol.
Veretout 6: In crescita dopo le ultime prestazioni.
Zalewsky 6: Viene mandato in campo dal primo minuto, non male soprattutto soprattutto quando deve attaccare, fa un po’ fatica nei ripiegamenti difensivi.
Mkhtaryan 6,5: Molto impreciso nel primo tempo, cresce moltissimo nella ripresa, sfiorando il gol in almeno due occasioni.
Pellegrini 7,5: Il migliore della Roma, preciso a centrocampo sfiora il gol colpendo il con il portiere irrimediabilmente battuto. Lo stesso gli nega il gol con due super parate.
Abraham 7: Fino al rigore non si era molto distinto, ma poi segna quello che potrebbe essere il gol del definitivo rilancio. Ha dimostrato molta freddezza, perché il carico di responsabilità era enorme.