Antonio Felici: “Se la Roma prende Frattesi manda un segnale forte”
David Rossi a Roma Radio: “L’Atalanta ha ritrovato la forma migliore giusto giusto per giocare contro di noi… Sono curioso che tipo di partita farà la Roma all’Olimpico, Se aspetteremo i bergamaschi come all’andata…”
Max Palombella a PlayRoma: “Figure come Totti e De Rossi sarebbero importanti per far capire ai nuovi arrivati cosa è la Roma. Non dobbiamo avere fretta su Spinazzola, vedremo cosa accade quando rientra. Bocciare già ora Maitland Niles mi sembra esagerato, è stato nel giro della nazionale inglese. Zaniolo lo farei tornare dal primo minuto. Mi chiedo quale sarà l’interpretazione della partita contro”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Che ci sia un interesse per Frattesi è straconfermato. Sia lui che Scamacca sono più vicini all’Inter ma l’interesse c’è. Il Sassuolo in caso di cessione ad un’altra squadra dovrebbe dare il 30% della vendita fino ad un massimo di 6 milioni alla Roma e l’agente del calciatore a Trigoria è di casa. Il ragazzo verrebbe volentieri alla Roma essendo tifoso ma vuole garanzie tecniche. Il Sassuolo lo valuta intorno ai 25 milioni. L’allontanamento di quei personaggi che non dovevano stare nella Roma potrebbe facilitare il ritorno di romani e romanisti all’interno della società. Se non si va in Champions League, c’è il rischio di dover vendere Zaniolo, la cifra è circa la stessa dei possibili introiti”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Speriamo che quel piccolo processo di costruzione che deve essere poi finalizzato nei tre anni sia cominciato, perchè per ora abbiamo assistito a un processo di distruzione di quello che c’era prima. Ora anche i dirigenti cadono come mosche, ieri c’è stata la risoluzione di De Sanctis, che era rimasto ai margini della società. Forse era rimasto l’ultimo baluardo della vecchia proprietà, e non a caso sono arrivati gli auguri di Pallotta…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Siamo tutti convinti che Zaniolo sia un calciatore straordinario, e la Roma dovrebbe puntare tutto su di lui. Il ragazzo però si deve un po’ svegliare, perché i numeri sono scadenti per quello che vale. E’ chiaro, ci sono degli infortuni pregressi che lo frenano, ma a oggi avrebbe dovuto fare almeno 7 gol e 7 assist, e invece questi numeri non ci sono. Non sappiamo perchè sta fuori, è assurdo, ma anche lui deve fare qualcosa in più. Però ribadisco, non si può prescindere da Zaniolo…”
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Non credo che De Sanctis verrà sostituito. La Roma è una società il cui mercato viene indirizzato dall’allenatore, finalizzato da Tiago Pinto che si appoggia molto all’universo Mendes… Di Zaniolo o decidiamo di non parlarne, o dobbiamo rassegnarci a questo stillicidio tutti i giorni. L’unica cosa è rinnovare il contratto, quello farebbe pensare all’intenzione di entrambi di trattenersi un po’ di più e poi riparlarne tra un paio d’anni. Da quello che mi sembra di capire, chi traccheggia di più è la Roma e non il giocatore…”
Giorgio De Angelis a PlayRoma: “Totti conosce le dinamiche dello spogliatoio, sarebbe importante anche per questo. Lo affiancherei a Mourinho come figura di raccordo tra società e squadra. Per sabato farei tornare Zaniolo dal primo minuto insieme ad Abraham con Vina esterno al posto di Zalewski”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Questa volontà di mettere in discussioni calciatori indiscutibili lo trovo sbagliato. La Roma deve costruire la sua squadra su Zaniolo, lui dovrebbe giocare sempre, poi spetta all’allenatore trovargli il posto. Con lo Spezia è stato decisivo, e col Genoa pure, anche se poi gli hanno annullato quel gol. Lui è uno dei pochissimi giocatori della Roma che può diventare un grandissimo calciatore, insieme forse a Pellegrini e Abraham. Non penso che uno così debba restare fuori.”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Finalmente se n’è andato De Sanctis, spero abbia preso tutto quello che c’era di suo a Trigoria, ma non ci perdo un minuto a parlare del suo addio. Ma che è successo a El Shaarawy? Non è più lui, gioca male…io lo venderei a fine stagione…”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “L’addio di De Sanctis è arrivato con grande ritardo, lui dopo l’addio di Petrachi pensava di diventare il ds della Roma. Penso che non sia mai stato molto simpatico ai tifosi. Non so se diventerà un grande ds, a me Pinto non piace e forse avrei provato anche De Sanctis, ma io comunque avrei preferito un altro ds…La Roma avrebbe bisogno di un direttore sportivo italiano di grande esperienza, e né Pinto né De Sanctis lo sono… Tiago Pinto non lo ritengo un ds, non mi piace come si muove, e non so se le scelte sul mercato siano sue o di Mourinho…”
Marco Andreoli a PlayRoma: “Rincorrere i simboli e le bandiere come Totti non mi appassiona, non so quanto possa dare come dirigente. Non dobbiamo caricare troppo Spinazzola, speriamo che torni ai suoi livelli. Immagino un ritorno da titolare di Zaniolo contro l’Atalanta. La partita di sabato è l’ultimo treno per credere nuovamente nel quarto posto”.
Tiziano Moroni a Rete Sport: “La Roma purtroppo non è un club che gioca più la Champions, e anche gli stessi giocatori non dico che ti costringono a essere venduti, ma perchè dovrebbero restare in una squadra che non è tra i top d’Italia e d’Europa? Se invece fossi al livello di Milan o Inter, i calciatori più forti avrebbero meno voglia di andarsene altrove…”
Tony Damascelli a Radio Radio: “Il fatto che si discuta un giocatore come Zaniolo significa che siamo messi malissimo. Lui non è un centravanti né un mediano, è una mina vagante, può giocare in qualsiasi club inglese o spagnolo, e noi ci chiediamo se può giocare nella Roma. Se sta bene, nella Roma dovrebbe giocare prima lui e poi gli altri dieci giocatori. Zaniolo deve venir via da Roma. Non dico che deve andare alla Juve o all’Inter, ma andare in un posto dove togliersi dall’ovatta della mamma, del papà, dell’ambiente, degli amici.”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Frattesi è un gran bel giocatore. Da solo non ti fa fare il salto di qualità ma inserito in un contesto importante può far molto bene. Con un’operazione del genere, tolto il valore del ragazzo, la Roma manderebbe un segnale a livello di mercato. Fino ad ora la Roma ha fatto mercato con gli scarti delle big, se riesci a convincere uno con delle prospettive importanti come Frattesi, dai un segnale anche ad altri giocatori. Ora non fai la Champions, sei lontano dai grandi obiettivi, perché i ragazzi di prospettiva dovrebbero venire qua? Con un’operazione del genere invece si manda un segnale forte”.
Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Diluvia sulla Roma perchè viene considerata un club che deve per forza cedere e che non può trattenere i propri giocatori migliori. Viene vista da tutti come un club di serie B. La proprietà resta in silenzio, e noi dobbiamo assistere a questa grandinata di notizie tutti i giorni… Ma la Roma lo ha fatto o no questo passo avanti? Perchè sennò siamo passati da Pallotta a Firedkin senza che cambiasse niente. Io spero che non sia così, e a giugno vediamo…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Zaniolo ha un contratto fino al 2024, ma in questo anno e mezzo dai tutto quello che puoi dare, poi tra un anno ci rivediamo. Mi sembra che si stia andando oltre, parliamo di un calciatore che ha ancora due anni di contratto. Io però sul valore del giocatore non ho nessun dubbio. La Roma se la giocherà contro l’Atalanta. I bergamaschi devono ritrovare la fisicità per giocare sugli esterni. Secondo me però gli uomini di Mourinho si possono ritrovare in una sfida così”. ”