Roma-Lazio, arbitra Irrati. Al Var Di Paolo
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso note le designazioni arbitrali per il trentesimo turno di Serie A. Il match tra Roma e Lazio, in programma domenica alle 18.00 allo stadio Olimpico, sarà diretto da Massimiliano Irrati, che sarà coadiuvato dagli assistenti Imperiale e Berti. Il quarto uomo sarà Pezzuto, mentre Di Paolo siederà al Var. Il ruolo di Avar è stato assegnato al signor Ranghetti. In stagione, il direttore di gara della sezione di Pistoia ha arbitrato per due volte i giallorossi: in casa dell’Atalanta (1-4) e in casa del Genoa (0-2).
I precedenti con la Roma
Irrati e la Roma si sono incrociati già 20 volte in totale tra campionato e Coppa Italia. L’ultima volta in occasione del 4-1 rifilato dai giallorossi all’Atalanta a Bergamo qualche mese fa. E poi c’è il 2-0 al Genoa, sempre in questa stagione. Contro i biancocelesti c’è da registrare però il ko in Coppa Italia per 2-0 nel 16/17 in semifinale. Il bilancio complessivo, comunque, è abbastanza positivo: 10 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte, la più recente delle quali contro il Cagliari (3-2), due anni fa. Dal punto di vista disciplinare, si contano 1 espulsione e 4 rigori.
I precedenti con la Lazio
La storia di Irrati con la Lazio è simile a quella giallorossa. Diciannove incroci complessivi, il più recente all’Olimpico con l’Inter in questa stagione, dove i biancocelesti si sono imposti 3-1. Il bilancio anche in questo caso è abbastanza positivo: 10 vittorie, 3 pareggi, 6 sconfitte. L’ultimo ko sempre contro i nerazzurri (3-0), nel 18/19. In 8 big match arbitrati da Irrati, la Lazio ne ha vinti due (quello menzionato in Coppa Italia con la Roma, e quello contro i milanesi), poi un pari con l’Atalanta e 5 volte ha avuto la peggio. Dal punto di vista disciplinare due espulsioni per la squadra di Formello e 4 rigori.
Sarà Di Paolo l’arbitro addetto al VAR. Qui la Roma ha 5 precedenti con 2 vittorie e 3 sconfitte. Nell’ultima occasione, Spezia-Roma, fu lui a richiamare l’attenzione dell’arbitro per il calcio in viso rimediato da Zaniolo, inizialmente non sanzionato, che portò alla concessione del penalty trasformato da Abraham al 90’+9′.