C’era una volta il Bodo
La Roma affronterà il Bodo/Glimt ai quarti di finale di Conference League. È un déjà vu, visto che le due squadre si sono già affrontate nella fase a gironi. Sono passati mesi, ma in particolare la gara di andata in Norvegia è stata la prima vera grande delusione dell’era Mourinho: 6-1 con i giallorossi fortemente rimaneggiati e in pieno turnover. Reynolds, Kumbulla, Calafiori, Diawara, Darboe, Perez, Villar e Mayoral: quella sfida fu per molti di loro l’anticamera dell’addio e solo Kumbulla è riuscito col tempo a riconquistarsi la fiducia dello Special One. Ma sono passati mesi appunto, calcisticamente parlando un’era geologica.
L’allenatore è sempre lo stesso, mister Kjetil Knutsen. E non è un elemento scontato visto che il campionato norvegese si è concluso a dicembre con la conquista del secondo titolo consecutivo da parte dei gialloneri, di “corto muso” sul Molde. I fasti del primo campionato vinto nel 2020 a 19 punti di distanza sono lontani, ma sulla media ha influito anche il percorso europeo. Eliteserien che ricomincerà tra meno di un mese, con i campioni in carica che il 3 aprile esordiranno in casa col Rosenborg all’Aspmyra Stadion. Nonostante la pausa invernale e alcune cessioni di peso, prime fra tutte quelle di Botheim al Krasnodar e Berg al Lens, il percorso dei gialloneri in eliminazione diretta è stato finora impeccabile: ai sedicesimi hanno eliminato senza particolari problemi il Celtic, con un netto 3-1 in Scozia condito dal 2-0 al ritorno. Gli ottavi contro l’AZ Alkmaar invece sono stati più ostici, con una vittoria di misura all’andata (2-1) e una sconfitta in Olanda con lo stesso parziale, che ha costretto gli uomini di Knutsen ai supplementari poi finiti 2-2.
In ballo c’è tanto. Il passaggio alla semifinale di Conference League (qui il tabellone completo) ma anche qualcosa in più: la possibile vendetta per quel 6-1. Il giocatore più pericoloso dei gialloneri è Ola Solbakken, che ai gironi tra andata e ritorno alla Roma di gol ne ha fatti 3, sbloccando anche la gara dell’Olimpico. Possiamo solo sperare che non si ripeta. La sfida di andata si giocherà in Norvegia il 7 aprile alle 21, quella di ritorno all’Olimpico il 14 allo stesso orario.