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Roma In FM - 14/04/2022

Alessio Nardo: “La Roma deve dimostrare in campo di essere più forte”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma stasera ha una bella occasione per salvare una stagione altalenante. C’è però da superare questi norvegesi un po’ indigesti. Mi preoccupano alcuni momenti che la Roma non riesce a gestire. Su questo bisogna lavorarci. Se analizzi le partite di quest’anno te ne accorgi. Ora, però, bisogna concentrarsi su questa partita, senza avere fretta, cercando sempre il possesso. Non è una bocciatura per Zaniolo: è tornato bene con la Salernitana. La formazione che metterà in campo Mourinho è solo quella che gli dà più affidabilità, ma ci sarà spazio anche per lui poi”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho ha capito quanto sia importante per questa società e questa piazza la partita di questa sera. Il Bodo si giocherà le sue carte e giocherà la sua partita. Mettere subito bene la partita, sarebbe fondamentale. Prendere un gol non cambierebbe nulla, la Roma dovrà sempre segnare due gol. Mi auguro che l’effetto Olimpico e la “rabbia”, possano portare la Roma a fare subito la sua gara. Per me è una partita da 90 minuti, anzi da 45, perché andrebbe chiusa il prima possibile”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Se la Roma non elimina il Bodo\Glimt non avrà fatto il suo cammino in Conference League. Poi dalle prossime partite si aprirà un nuovo cerchio. La preparazione alle Coppe è un’altra storia. Ho visto negli occhi di Mourinho e di Mkhitaryan la voglia di vincere questa partita”.

Luca Fallica a Roma Radio: “Se mi avessero detto che il quarto di finale di Conference League sarebbe stato tutto esaurito non ci avrei mai creduto, e devo ringraziare la proprietà del club. E’ una grande vittoria per la Roma…”

Max Palombella a PlayRoma: “La Roma è più forte del Bodo, ma stasera sarà una partita molto complicata. Bisognerà capire anche quanto peserà l’assenza di Knutsen. Non mi aspetto un Bodo remissivo, presseranno molto. Spero che Mourinho riesca a trasferire la sua carica emotiva. Veretout è un giocatore importante, ma credo andrà in panchina. Potrebbe essere utile a gara in corso”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Zalewski contro Solbakken? Lui al momento è il miglior giocatore della Roma. Solbakken non mi sembra Garrincha, non mi sembra che vada temuto così tanto. C’ha fatto 3 gol? Sì, ma grazie a noi. Prima di Bodo-Roma era considerato una pippa, Solbakken lo abbiamo fatto diventare forte noi, così come tutto il Bodo. E ora dobbiamo farli tornare a essere quelli che sono: nulla… Zaniolo? Non mi interessa, non puoi pensare di essere escluso da questa coppa dal Bodo, non può essere inserito nel libro nero della storia della Roma…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sono sempre molto esigente nei confronti della società, ma hanno il merito di aver riportato la gente allo stadio. Il Bodo è un avversario rognoso, non bisogna farsi prendere dalla frenesia. La Roma ci ha insegnato che alcune volte le cose migliori le mostra nel finale delle partite, l’importante è non fare stupidaggini in difesa. Non ci sarebbe niente di vergognoso nemmeno nel vincere ai supplementari. L’unica cosa che chiedo è di vedere una squadra che gioca con un certo ritmo.”

Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma è un’altra categoria rispetto al Bodo. Dopo il 6-1 c’è rimasta della ruggine, è una bestia nera. Sono convinto che questa sera verrà spazzato via questo incubo. Se a settembre ci avessero detto che in 3 partite la Roma ha fatto due sconfitte e un pareggio non ci avremmo creduto. Questa sera mi entusiasma la partecipazione del pubblico che è incredibile. 65mila spettatori per un quarto di Conference contro il Bodo/Glimt è un dato fantastico. Merito di Mourinho e della capacità dei Friedkin della politica dei prezzi dei biglietti oltre alla passione dei tifosi della Roma”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “A chi ha detto che la panchina della Roma è stata ignobile, farei vedere la partita di ieri al Wanda Metropolitano. Alcuni pseudo tifosi stanno facendo passare come un fatto negativo il calo del prezzo dei biglietti. Quando la Roma è in partita, lo si vede nei primi minuti. Sono convinto che la Roma avrà un ritmo importante per vincere questa partita. Ormai ha capito che la qualità non può bastare per battere il Bodo, quindi giocheranno con un ritmo diverso”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Il pubblico è una tendenza diffusa. Anche a Napoli è tornato a riempirsi lo stadio. A Roma c’è qualcosa in più fa impressione vedere 65mila persone per la sfida contro il Bodo/Glimt. Va detto che è merito di tutti, di Mourinho, della politica dei Friedkin e della passione dei tifosi. Non si nomina mai la squadra ed i giocatori. Spero che questa sera sarà dato merito anche ai calciatori”

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