Alessandro Sparta’: “La squadra crede ancora di poter fare qualcosa di importante in campionato”
Alessandro Spartà a Roma Radio: “Si parla tanto dei 150mila in coda per un biglietto di Roma-Leicester, ma non vorrei che si mettesse in secondo piano la partita di domani. E’ vero, mancano solo 5 partite alla fine del campionato, ma l’allenatore e la squadra hanno voglia di recitare qualcosa di importante in campionato, e poi va difeso il quinto posto. Mi dicono che sponda Inter vivono la partita di domani come una vera finale, perchè dopo il calendario è in discesa. Per tutti questi motivi prima di tuffarmi sul Leicester, voglio giocarmi la partita di domani. E anche la squadra lo vuole, mi sembra ancora molto concentrata sul campionato e questo è un bel segnale…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Credo che l’Inter abbia recuperato nelle ultime partite in campionato ed ora punta allo scudetto. Ai nerazzurri serve vincere contro la Roma e credo abbia tutte le carte in regola per vincere il campionato, sarà una grande partita. La Roma è cresciuta con Mourinho. Mkhitaryan in mediana mi piace molto”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Il fatto che Mourinho non parli alla vigilia dell’Inter ha vari motivi. Posso capire un certo suo imbarazzo, perché si sente ancora molto legato. Mourinho chi ce l’ha lo ama, chi non ce ‘ha lo vede antipatico, perché vive di provocazioni. I suo post partita di Napoli è stato turbolento, era molto arrabbiato e focalizzato solo su Di Bello e sulla Var. Ora ha capito che conviene alla Roma e lui restare in silenzio oggi. Quella si Sozza scelta azzardata per come funziona la mentalità in Italia”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma le due partite con l’Inter non le ha proprio giocate. Se gioca come a Napoli, la Roma il risultato lo fa. Zaniolo in Europa fa la differenza e in Conference secondo me giocherà”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Sozza? Nel calcio la deontologia non esiste. Tu non puoi mettere un arbitro che ha dichiarato il suo tifo per l’Inter, perchè lo metti comunque nella condizione di arbitrare male. Ora che gli hanno fatto degli editoriali su Gazzetta e Corriere, anche lui sta messo male, arbitrerà pensando che qualsiasi cosa faccia sarà criticato per quello che è, cioè un tifoso dell’Inter che si è dovuto scrollare di dosso la sua veste da tifoso per intraprendere questa carriera. L’Aia ha dimostrato una volta di più di essere un gruppo di persone che non hanno la più pallida idea di come si gestisce il settore arbitrale. Andrebbero cambiati, perchè non sono capaci di fare il proprio lavoro. Se il capo degli arbitri per una partita decisiva manda Sozza, che ha dichiarato in un’intervista di essere nato grande tifoso dell’Inter, qualcosa non va…”
Mario Mattioli a Radio Radio: “Sozza secondo me è bravo. Mi sembra un arbitro con equilibrio e conosce il regolamento. Il problema non è che sia di Milano o che vive a Seregno ma che gli arbitri cominciano bene e poi mai come in questa stagione è venuta fuori una certa incompetenza arbitrale. L’aiuto del Var ha messo molti in confusione”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma di domani sarà molto diversa da quella che ha giocato contro l’Inter in precedenza. Una speranziella c’è, ma la partita resta molto difficile, l’Inter è nettamente favorita, parliamoci chiaro. Io il punto me lo prenderei tranquillamente…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Per evitare problemi era meglio un arbitro di Palermo per evitare sospetti. Non so che arbitro sia Sozza ma so che è nato a Milano. Per me non è niente di particolare ma si poteva evitare.”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La pressione è tutta sull’Inter, la testa della Roma è libera, e quando la Roma è libera può farti tanto male. A Napoli mi ha impressionato, e a Milano andrà la stessa squadra. I giocatori ci tengono a fare bella figura”.
Xavier Jacobelli a Radio Radio: “Inter e Roma arrivano con grande entusiasmo a questa sfida. In caso di vittoria della Roma tante cose cambierebbero sulla corsa scudetto e non solo. Mkhitaryan è un punto fisso di questa squadra e il suo rientro dal primo minuto può essere fondamentale”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Handanovic sta vivendo una stagione terribile, in questo momento Rui Patricio è un portiere superiore”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “L’arbitro di Milano? Ora ci raccontano che sia bravo, ma non è questo il discorso. Sapendo quello che è successo alla Roma quest’anno, mettere un arbitro di Milano in una partita del genere, dove se sbaglia ci saranno polemiche a non finire, è proprio una cazzata. E’ proprio stupida come situazione, è una mossa che può danneggiare tutti e due: se assegnerà un rigore alla Roma, diranno che l’abbiamo condizionato noi, se lo darà all’Inter sarà perchè è di Milano. E’ una mossa di una stupidità unica…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Gli arbitri della sezione di Tivoli possono arbitrare Roma e Lazio. Pensare che un arbitro nato a Milano 34 anni fa può favorire l’Inter mi sembra un discorso inutile. C’è un regolamento e l’arbitro non può dirigere le città delle squadre dove abita ma può farlo di quello dove è nato. Credo che Inter-Roma sia un match decisivo per tutte e due le squadre. I giallorossi possono ancora pensare alla Champions.”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “L’Inter ha motivazioni più forti perché si gioca lo scudetto ma, allo stesso tempo, ha anche più pressioni. La Roma va a giocarsi questa partita con la mente abbastanza sgombra, l’obiettivo stagionale è vincere la Conference. L’Inter è leggermente favorita ma per battere questa Roma devi fare tanto”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Questa storia dell’arbitro sta assumendo dei contorni spiacevoli. Questo arbitro è considerato il miglior giovane della classe arbitrale, e lo si mette in grande difficoltà con questa designazione. Perchè c’è il retro pensiero dei romanisti, ma anche degli interisti. Però cerchiamo di guardare la luna e non il dito: se questa vicenda deve gettare luce su un regolamento antiquato, ben venga. Magari si può aprire una discussione all’apertura totale che può consentire a una generazione di arbitri romani o provincia di poter arbitrare la Roma… Dal punto di vista regolamentare Sozza può arbitrare Inter-Roma, ma dal punto di vista morale è una scelta border-line. Ma perchè la Roma non può essere diretta da Valeri o Marinelli o Mariani…”
Furio Focolari a Radio Radio: ““La Roma va col vento in poppa. Ibanez? Nella mia squadra non giocherebbe mai, ha dei mezzi notevoli ma almeno una partita su tre regala gol agli avversari, e per me un difensore così è molto pericoloso. Zalewski secondo me non è una meteora, un ragazzo valido su cui puntare. Va plasmato, ma lui è da preferire a chiunque. L’alternativa è El Shaarawy, che però è un attaccante, non penso che tu ti possa presentare a San Siro con lui come terzino. Mou che non parla in conferenza? Per me non farlo non è mai una cosa positiva. Pronostico Inter-Roma? Uno”.