L’Olimpico prepara la bolgia giallorossa
Un solo giorno alla partita più importante della stagione. Quella che la Roma ha raggiunto grazie a un lungo percorso cominciato ad agosto contro il Trabzonspor neo campione di Turchia e proseguito per altre tredici lunghe fatico partite di Conference League che hanno portato a questa semifinale di ritorno tutta da giocare, scrive Il Corriere dello Sport, J. Aliprandi.
La costante è il grande sostegno dei tifosi. Unici, incredibili, sempre al fianco di Mourinho anche nelle trasferte più insidiose. Con la doppia speranza di visitare presto l’Albania. Cinque città europee visitate, sei viaggi e tanti chilometri percorsi per sostenere la Roma anche in trasferta. Sofia, Zaporzhzhia, Bodo, Vitesse e Leicester.
Uno dei cori più famosi della Curva Sud è legato proprio alle trasferte: “Maciniamo chilometri, superiamo gli ostacoli, con la Roma in fondo al cuor“. Mai coro è stato più veritiero: soltanto per la Conference League i tifosi hanno percorso in totale oltre oltre 10500 chilometri. Sfidando le temperature gelide, i lunghi spostamenti per raggiungere gli stadi e spendendo anche tanti soldi. Ma tutto per amore della Roma.
Lo stesso amore che domani sera riempirà l’Olimpico per il quindicesimo sold out stagionale. Quello più importante per riuscire in un’altra impresa dopo la rimonta al Bodo e volare alla finale di Tirana. Alcuni tifosi hanno già preso i biglietti per raggiungere la capitale albanese, altri invece per scaramanzia aspetteranno prima il triplice fischio di Jovanovic. In ogni caso domani saranno oltre 64mila gli spettatori presenti sugli spalti.