Testa al campionato: Mou teme il rilassamento e prepara i cambi
Vietato rilassarsi. Ci sarà tempo per pensare alla finalissima di Conference League, che si giocherà a campionato concluso.
Ora la Roma deve concentrarsi unicamente sul quinto posto in campionato, che dopo la vittoria della Lazio di ieri sera sulla Sampdoria (2-0 all’Olimpico), le è stato momentaneamente sottratto dai biancocelesti.
Lunedì sera poi c’è lo scontro diretto con la Fiorentina: i viola sono proprio tre punti dietro i giallorossi, e vincendo li raggiungerebbero al sesto posto in classifica, l’ultimo utile per arrivare in Europa League. Insomma, a tre partite dalla fine del campionato, la gara del Franchi sembra essere un crocevia importantissimo per il piazzamento finale nella volata europea.
La Roma però arriva alla partita contro la Fiorentina con diversi punti interrogativi: la squadra è uscita stremata fisicamente dalla semifinale col Leicester. Alcuni giocatori sono davvero stati spremuti come limoni, Abraham su tutti, e Mourinho farà di sicuro qualche cambio.
Shomurodov scalpita, ma per il momento sembra ancora destinato alla panchina, a meno che non sia lo stesso Tammy a chiedere un turno di riposo. Dovrebbero trovare spazio del primo minuto invece Kumbulla, Veretout, Maitland-Niles (che era apparso in buona condizione nell’ultima apparizione contro il Bologna) e Vina. Qualche speranza di giocare dall’inizio ce l’ha uno tra Felix e Carles Perez.
Se fisicamente la squadra non può essere al top, ancora più pericoloso il rilassamento mentale che i giocatori potrebbero avere dopo la vittoria di giovedì scorso. L’effetto appagamento sarebbe decisivo in una sfida che la Fiorentina si giocherà alla morte. Mou lo sa bene e chiede alla squadra di avere quella mentalità vincente tipica delle sue squadre, dove non si molla niente. Altro esame di maturità in arrivo per la Roma.