Serse Cosmi: “In campo i migliori, a prescindere dalla finale”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La partita contro la Juventus non è condizionata dall’arbitro, ma quello che fa Cuadrado è una stupidaggine, sarebbe bastato andare verso la bandierina, allargarti di due metri e vincevi la partita. Però lì l’arbitro non c’entra. Ma quello che è successo a La Spezia per me è il più grosso scandalo arbitrale degli ultimi dieci anni.”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Servirà un’ottima Roma venerdì. Il Torino è una squadra che non ti regala nulla. Rischia di rimanere con un paio di mosche in mano”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Zaniolo potrebbe partire dalla panchina contro il Feyenoord. Il premio alla firma è fondamentale per le trattative di oggi, il padre di Haaland ha preso 30 milioni. Nessuno ha la certezza che Nicolò sia il titolare della Roma del prossimo anno. E’ un giocatore che ha troppi alti e bassi e la società ha il diritto di prendere tempo. Al momento non ci sono contatti per il rinnovo perché ci sono dei dubbi sulle condizioni fisiche, è la stessa situazione della Juventus con Dybala. Al momento l’argentino non ha squadra, la Roma un giocatore che ha problemi da due anni a quelle cifre non vorrebbe prenderlo. Matic anche chiede il premio alla firma ma è molto credibile come nome. Serve anche un giocatore come Frattesi, la squadra ha tanti buchi in rosa”.
David Rossi a Roma Radio: “Quello che si è visto ieri dal 94′ a quando segna Savic è la negazione del pallone, e ti fa venire per forza da pensar male. E infatti del 2-2 non gliene fregava niente a nessuno, tutti baci e abbracci, tutti a ridere, c’erano proprio le stimmate della porchettata. A me non importa niente del risultato di ieri, perchè tanto quella col Verona non è proprio una partita di calcio. Ma quello che succede ieri, prendere un gol in contropiede al 94′ in inferiorità numerica sul 2 a 1, è la negazione del calcio. Luca Pellegrini fa una cosa da prendergli e strappargli il tesserino della Federcalcio. Perchè un difensore al 94esimo e 55 secondi vede l’avversario al limite dell’area piccola che sta per tirare, e si gira per non prendere la pallonata, è una cosa che mi fa impazzire…ma vai a raccogliere le patate! Io allenatore non ti faccio più entrare nello spogliatoio, perchè o lo fai apposta o sei una pippa. E non so quale delle due è più grave. Ma io penso che sia una pippa. E mi ricordo che qua a Roma non si poteva giocare a pallone senza Luca Pellegrini, che girava per Trigoria quando ancora giocava nella Primavera e faceva il fenomeno, e non salutava i compagni di squadra perchè si sentiva già il più grande terzino sinistro d’Italia. Peccato che ti giri al tiro dell’avversario, e devi essere una gran bella pippa per fare una cosa del genere…”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La distanza con il quarto posto non si riesce a colmare ormai da anni. La Conference è un’occasione eccitante rispetto ad una realtà del campionato che è tutt’altro che eccitante. Se avesse vinto con Bologna e Venezia, la Roma sarebbe arrivata sicuramente quinta. Non mi sembra che la Roma e Mou stiano pensando solo alla finale. È andato a Firenze con quasi tutti i titolari, ha provato a chiudere il discorso Europa League prima ma non ci è riuscito. Ha pagato la stanchezza. Giocare la finale con la certezza della qualificazione in Europa League, sicuramente aiuterebbe ad alleggerire la tensione. Abraham in stagione ha fatto 50 partite, farne due in più non credo sia un problema, l’ansia riguarda un potenziale infortunio. Zalewski ha un’intensità impressionante”.
Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “La Roma paga il fatto di essere stata l’unica squadra italiana ad aver completato il percorso in Europa, se anche le altre non avessero salutato le competizioni europee a gennaio, ora i distacchi da Juventus e Napoli non sarebbero così ampi. Se la Roma dovesse arrivare in Europa League, in estate dovrai cambiare le cose con il calciomercato: non puoi più andare avanti con una rosa di 12-13 elementi, devi utilizzare una rosa con 10 panchinari…”
Serse Cosmi a Tele Radio Stereo: “Sempre rispettando le condizioni fisiche dei giocatori, io sono sempre per mandare in campo i migliori, anche prima della finale. Fare i calcoli quasi sempre non è positivo.”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Io farei giocare tutti i titolari venerdì, una vittoria permetterebbe alla Roma di arrivare in Europa League prima della finale. E’ importante per il processo di crescita perché l’anno scorso è arrivata settima. Matic sarebbe un buon acquisto per la Roma. Dybala non ha chiuso la porta all’Inter”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Al di là di tutto quello che è successo, un giudizio sul piazzamento finale andrà fatto. Ti sei mangiato punti contro il Venezia, e il giudizio non può che essere severo. L’analisi più è complessa e più è completa, e il giudizio non si deve scostare molto dall’osservazione. Quindi se dovessi arrivare ottavo non è detto che hai fatto schifo, come non è detto che se arrivassi quinto avresti fatto molto meglio dell’anno scorso, perchè poi conta sempre quello che si è visto in campo. Dybala? Si parla solo di un’ipotesi, noi invece già stiamo al fatto che sbarca a Fiumicino…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Zaniolo viene da due infortuni gravi e nessuno sa se il giocatore ha degli ampi margini di miglioramento. Al momento non merita un adeguamento del contratto ma va tenuto un altro anno per vedere se esprime il suo potenziale. In condizioni normali lui dovrebbe essere un titolare fisso ma sta andando a correnti alternate. Se Mourinho non dovesse schierarlo in finale per far posto a Mkhitaryan sarebbe una bocciatura”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: ““La Roma fino a qualche giornata fa era incollata al quarto posto, e sarebbe stato importante restarci per dare un segnale di crescita. Poi però alle ultime 5 partite fai tre pareggi e due sconfitte, e ora ti trovi di nuovo a distanza siderale.”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Come fa Cuadrado a fare quella cosa ieri, io da allenatore ieri negli spogliatoi gli meno…E vabbè, è andata come non doveva andare. La Fiorentina? Me l’aspettavo, fa due partite bene e due male. E quando le fa male, prende 4-5 gol. L’ultima giornata non è favorevole alla Roma, le squadre di Juric non fanno regali, sono squadracce da affrontare. Il Torino è inferiore, ma ha tre vantaggi: gioca in casa, può solo divertirsi, e la Roma ha addosso un peso che loro non hanno… Io se fossi un giocatore della Roma e giocassi quella partita, starei stra-attento: se prendessi un calcio, rischierei di non giocare la finale, e quindi io la gamba non ce la metto…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “L’ingaggio di Mourinho ha portato il tifoso a sognare per eventuali grandi conquiste prossime. La Roma non fa una finale da 31 anni, e questo è già un fatto da festeggiare. Poi se tra due o tre anni non si vincerà niente, vedrete che la gente fischierà. Ma in questo momento, dopo che il duo Pallotta-Fonseca hanno devastato la Roma, Mou si è ritrovato con giocatori improbabili e li ha comunque portati in finale. E la gente vuole vedere una coppa entrare nella bacheca. Poi ci sarà chi tiferà contro, perchè se dovesse andar male diranno che Mou non ha vinto niente. Le persone che hanno un grande carisma vengono massacrate sempre, ricordatevi di Cesare… Noi però continueremo a dire questo, che anche se non dovesse andare bene il 25 maggio, sempre una finale abbiamo fatto dopo 31 anni. Dopodiché staremo molto attenti alla campagna acquisti, e ci comporteremo di conseguenza…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Quello che fa ieri Zaccagni su Cuadrado è fallo, e quello che fa il giocatore del Milan su Pessina era fallo, e questo non va bene. La Lazio si ritrova dei punti in più che non meritava di avere e che gli sono stati dati per errori. Ora noi o facciamo le nostre valutazioni a prescindere da questi episodi, oppure no. Se la Roma non dovesse arrivare sesta, o peggio ancora ottava, ci saranno giudizi molto duri, che forse sono giusti o forse no, ma che sono condizionati da questi errori…Io comunque venerdì a Torino manderei in campo tutti i titolari, perchè voglio vincere…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Con il recupero di Mkhitaryan, Zaniolo potrebbe partire dalla panchina in finale. Contro il Feyenoord sarà una gara diversa dalle altre di Conference League, non serve fare rimonte. Se dovesse arrivare un’offerta da 50 milioni per lui la Roma potrebbe venderlo visto il rendimento di quest’anno. La società ci ha provato per Dybala ma ci vogliono due cose: la Champions e 9.5 milioni all’anno. La prima non ce l’ha e deve convincerlo in altri modi ma ad oggi è molto difficile. Zaniolo non ha offerte, c’è stato solo un contatto con la Juventus qualche mese fa. Mourinho vuole un nome di esperienza a centrocampo, Matic è un profilo”.
Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Ho maturato una convinzione: ai tempi dell’Inter andavano tutti appresso a Mourinho solo per la società che rappresentava e non c’erano tutte queste critiche, ora che è alla Roma stanno riprendendo anche tutto quello che all’epoca non gli si poteva dire. Il giochino che stanno facendo adesso con lui non mi stupisce affatto. Anzi, forse mi inorgoglisce, è segno che abbiamo fatto la scelta giusta”.