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Roma In FM - 18/05/2022

Patrick Von Patrick: “Contro il Torino mi aspetto qualche cambio”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Vincere con il Torino, nonostante le loro assenze, non credo che sia così facile. Sarà una partita molto complicata e se fai a meno anche di Abraham in attacco rischi di rimanere con un pugno di mosche in mano. Tutte e due le prossime partite sono due finali: arrivare a Tirana con la consapevolezza dell’Europa League è molto meglio”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Noi che abbiamo avuto registi straordinari come Falcao o Pizarro, o come Totti che aveva gli occhi anche dietro le spalle, lui era goleador e regista allo stesso tempo, soffriamo drammaticamente la mancanza di un regista. Pjanic? A me non è mai piaciuto, secondo me non è un fenomeno… L’errore è stato non prendere Xhaka, perchè l’Arsenal voleva tutti i soldi e subito. Non è facile trovare un giocatore davanti alla difesa. Matic è un grande giocatore ma ha 34 anni e non puoi permetterti di dargli tutti quei soldi. La Roma ha questa problematica… La finale di Conference? Zaniolo puoi sostituirlo, Mkhitaryan no. Speriamo che lo si possa recuperare, e che stia bene. Con lui al top la Roma è sopra la sufficienza, senza di lui è al di sotto…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Le parole di Mourinho? Ha rimarcato una cosa che dipende però dai limiti della Roma di questo ultimo periodo: non reggeva le tre partite a settimana ed ha regalato punti. Sono 4 i punti buttati tra Bologna e Venezia. Mou fa riferimento al Feyenoord che sta preparando senza pensieri la partita in Portogallo. A Torino potevamo mandare i primavera mentre in queste condizioni manderemo diversi titolari. Ci siamo incasinati il campionato un po’ per gli arbitri e un po’ perché abbiamo la rosa scarsa, per me molto per La Rosa scarsa e poi anche per gli arbitri”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Ieri c’è stata questa cena di squadra e c’era il servizio d’ordine per tenere a bada giornalisti e tifosi. Diciamo che erano persone piuttosto zelanti, e c’è stata un’aggressione violenta ai miei danni e di un altro collega davanti alle forze dell’ordine, anche loro basite. Non parliamo di guerre, ma di calcio e chi fa servizio d’ordine per la squadra dovrebbe misurarsi. Abbiamo semplicemente fatto delle foto per raccontare un bell’evento, l’abbiamo fatto tante volte e in passato non era mai successo nulla. Se conoscevo di vista chi mi ha aggredito? Sì certo, sono sempre al seguito di Mourinho e della squadra…Ai miei occhi è stato inspiegabile, sono stato colpito dalla violenza, dalla cattiveria, mi viene difficile giustificare. Pellegrini è uscito a parlarmi, giustificando l’accaduto, dicendo che avremmo dovuto fare una o due foto e poi andare via, che non era giusto che si stavano godendo la serata e noi stavamo lì a fare foto e li disturbavamo. Ma nessuno ha esagerato, anche noi abbiamo le nostre vite, noi prima facciamo e prima ce ne andiamo. Invece questo ostracismo verso i giornalisti ha creato questa situazione. Io sono rimasto un po’ spiazzato, ma che vi devo dire ragazzi, commentate voi…”

Max Palombella a PlayRoma: “La Roma deve giocare due finali a tutti gli effetti, sono due partite con un solo risultato a disposizione. A Torino non sarà semplice. Belotti sarebbe un ottimo acquisto per la Roma. Su Matic bisogna fare un ragionamento sulle sue condizioni fisiche, se stesse bene lo prenderei. Mi immagino un mercato importante. La calendarizzazione delle ultime giornate di campionato è imbarazzante”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “A Trigoria stanno tutti pensando a Torino. La Roma non si può permettere di associare il suo nome a eventi come quello accaduto ieri sera alla cena di squadra. Se non cambiano i parametri non c’è possibilità di vedere Dybala alla Roma, ad oggi non è neanche un obiettivo. Il Torino non ha grande individualità ma ha messo in difficoltà tutti. All’andata fu una vittoria difficoltosa. Abraham le farei giocare entrambe e se Mourinho glielo chiede lo farebbe anche lui”.

Max Leggeri a Rete Sport: “La Roma è attesa da due finali. Da applausi la conferenza stampa di Mourinho che ha richiamato tutto l’ambiente, esterno e interno, all’attenzione massima in vista della gara di venerdì. La mentalità vincente si costruisce così, pensando che la prossima gara è sempre la più importante. Sono convinto che vedremo una Roma affamata, che giocherà con ritmo e voglia di vincere contro i granata”.

Nando Orsi a Radio Radio: “La Roma non riesce mai a fare il salto nonostante pubblico e allenatori. Doveroso far giocare Abraham e Smalling, ma rischioso”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “L’aggressione ai giornalisti durante la cena della Roma? Non so che dire, non so chi abbia ragione e chi ha torto perchè non so come si siano svolti i fatti. I giornalisti stanno lì per fare il loro lavoro, questo è vero, ma anche il servizio d’ordine è lì per fare il proprio lavoro… Però non capisco perchè non si possano dedicare 5 minuti ai giornalisti per fare due foto, la gente ha piacere di vederle il giorno dopo, è anche una bella immagine, non è una cosa da nascondere. Dispiace, perchè si poteva risolvere tutto con tranquillità…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mkhitaryan ancora sta svolgendo lavoro individuale, speriamo che riesca a recuperare per Tirana, contro il Torino non ci sarà sicuramente. Contro il Torino non mi aspetto una squadra d’assalto, bisogna capire quali giocatori siano ancora con la testa applicata al campionato e quali siano proiettati già alla finale, personalmente l’unica partita che conta è contro il Feyenoord. Mourinho i trofei li punta sempre qualunque essi siano. Io non vedo tante speranze per Dybala, sembra che l’Inter sia la prima candidata e ci si stia muovendo verso quella destinazione.”

Patrick Von Patrick a PlayRoma: “Non vedo l’ora che arrivi la finale di Conference. Il progetto di Mourinho sarà graduale, nei 3 anni si vuole arrivare a vincere lo scudetto. La stagione è stata difficile, ma nel complesso ho buone sensazioni. Nessuno meglio di Mourinho sa gestire le energie nervose delle prossime due partite. Contro il Torino mi aspetto qualche cambio”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Mi chiedo come la Roma di Viola abbia vinto un solo campionato, e anche quello di Sensi. Erano squadre di campioni, costruite benissimo. Credo dipenda anche dall’ambiente nel quale si trovano. Al nord l’ambiente è meno viscerale”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Questa è una settimana che vale la storia della Roma. E’ importantissimo battere il Torino e soprattutto il Feyenoord, ci vuole attenzione per questa partita perchè la Roma non vince una coppa da tantissimo tempo, ma non è l’apocalisse. Se era una finale di Champions, manco saremmo riusciti a fare radio, perchè stavamo già tutti ricoverati… La rissa alla cena di squadra? Ci sono cose che capisco poco…io conosco Gianluca (Lengua, ndr), non c’è bisogno che arrivi l’orso a menargli, bastava dirgli “vattene“. Se fosse stato uno grosso e arrogante è un conto, ma Gianluca è uno a cui basta che gli dici “aò, alza i tacchi e vattene”… M’è sembrata una coattata. Mi fa ancora più ridere Pellegrini che gli dice: “Mi avete rovinato la serata”. Ma dai, a sei milioni l’anno, fate i bravi…l’ho trovata una cosa comica…”

Serse Cosmi a Tele Radio Stereo: “Potenzialmente, Mancini è più forte rispetto a Ibanez e Kumbulla.”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Meno sette a Roma-Feyenoord…la partita di Torino è una tappa di trasferimento, serve per alleviare l’attesa. Ma io quella partita la voglio vincere, e per questo metterei i titolari, facendomi il segno della croce sperando che vada tutto bene. Ma se non ci fosse stato il Torino, sarebbe stato peggio: avrei vissuto tutta la settimana pensando alla finale col Feyenoord… La Roma che fa spesa in Premier? Mourinho conosce benissimo quel tipo di campionato, così come quello portoghese, e mi aspetto un mercato con quel tipo di riferimento lì…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Non ci prendiamo in giro, l’unica partita che conta è quella contro il Feyenoord, però voglio dire che non è che dopo il Torino ci sono solamente 24 ore per recuperare, il tempo c’è quindi è una partita che puoi provare a vincere pur non dando il massimo, io non voglio fare quello che vuole tutto però bisogna cercare di vincere anche contro il Torino. La pista che porterebbe Dybala alla Roma si potrebbe scaldare solamente qualora saltasse la trattativa contro l’Inter che è nettamente favorita.”

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “La gara col Toro è fondamentale per arrivare a Tirana con un peso psicologico in meno. Oggi Mourinho ha parlato con una sfumatura di fastidio perché è evidente che per demeriti della Roma e torti arbitrali i giallorossi dovevano essere oggi già qualificati alla prossima Europa League. Il taglio sull’euforia ambientale è stato da oscar: il veleno di Mou, la sua carica, la sua voglia di estirpare l’aurea mediocritas in cui è avvolta la Roma da anni, meriterebbe un rinnovo automatico di contratto per altri tre anni.”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Secondo te contro il Venezia la Roma avrebbe giocato con quella formazione senza la finale di Conference? E a Torino con che testa gioca? L’anno scorso ha pagato l’Europa League. Non è un caso. Esiste il rischio per la Roma di aver buttato l’Europa contro il Venezia.”

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