Jacopo Palizzi: “C’è fame di vedere la Roma tornare a competere per qualcosa di importante”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Io a centrocampo metterei Veretout, perché Cristante e Oliveira sono troppo cadenzati. In avanti spero sia confermato Abraham anche perchè di calciatori come lui in Europa ce ne sono pochi. Pellegrini sta in un gran momento e se loro due domani stanno bene per la Roma sarà tanta roba. Smalling ha dimostrato di essere un mastino in difesa. Zaniolo a partita in corso può cambiare marcia”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Molti di quelli che giocheranno titolari domani, almeno sei, se non cinque, dovranno essere pronti a giocare due ore perchè nei supplementari avresti una sostituzione in più. Quindi avresti un’altra squadra che entra dalla panchina che a volte è molto più importante di quella che parte titolare. Le sostituzioni saranno tanto importanti quanto la formazione iniziale e quindi per me è uguale chi fa giocare prima o chi fa giocare dopo. Sono due partite in una, ed è fondamentale che Mou sappia chi deve mettere in campo per la prima partita e chi per la seconda partita. La finale la giochi lì, e sotto certi aspetti siamo leggermente più avvantaggiati perchè abbiamo una panchina migliore del Feyenoord. Non mi meraviglierei se Mou cominciasse con Veretout a centrocampo e con Mkhitaryan e Zaniolo in panchina, perchè è molto probabile che questi siano giocatori che dovranno farti la seconda parte…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La discriminante rispetto a tutte le partite decisive giocate negli ultimi anni è Mourinho. Lui è abituato a vincere le finali, lui ha vinto tutte quelle che ha giocato. Sono convinto che con lui in queste partite si ha un fattore in più. Inoltre, il Feyenoord non è più forte. Penso si possa dire che la Roma parte favorita. Il reparto del Feyenoord da attenzionare di più è il centrocampo. Per questo che se potrà Mkhitaryan sarà titolare. Questa per i tifosi sarà una delle trasferte più complicate di sempre. Smalling è tornato ai livelli del primo anno e questo ha significato molto”.
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “La Roma ha migliorato la propria stagione a prescindere dalla finale, ha fatto meglio della scorsa stagione sotto tutti gli aspetti. Difficile immaginare la formazione di domani, le opzioni ci sono, se recupera Mkhitaryan bisognerà scegliere tra lui e Zaniolo e non sarà facile. Vorrei vedere l’armeno in campo però… “
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Mkhitaryan è un mese che non gioca, andiamoci piano. Dyabala e la dieci? Se dovesse venire, credo che la vorrebbe. Al momento vedo solo segnali positivi, poi il Di Marzio di Buenos Aires ti dice che la Roma ha fatto un’offerta ufficiale a Dybala, a questo punto se hai presentato un’offerta, deve essere presa per forza in considerazione…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma migliore quest’anno si è vista con Mkhitaryan in mediana, ripartire da lui sulla trequarti vuol dire che non sta benissimo. Sarebbe una scelta attendista, più prudente, certo che una mediana con Cristante e Oliveira è meno propositiva. La qualità generale della Roma è superiore a quella del Feyenoord”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mi avvicino alla finale con relativa serenità. Dovrei essere freddo perché non è la Champions, ma la Roma non partecipa a una finale da 30 anni e non vince nulla da 10. Questa è una piazza che ha bisogno di riassaporare la vittoria. Con tutti i difetti che ha, la Roma affronta un avversario alla sua portata. I 10 anni di Pallotta possono essere ricordati come un periodo buio, non solo per la mancanza di trofei, ma anche per il rapporto lacerato che aveva con i tifosi. Il Feyenoord ha un calcio offensivo, non dico che è l’ideale per Mourinho, ma ci siamo vicini. Hanno qualche giocatore interessante a centrocampo e sulle fasce”.
David Rossi a Roma Radio: “Per i bookmakers la Roma è leggermente favorita sul Feyenoord. Io firmerei col sangue che le due squadre dessero il massimo domani, perchè sono convinto che la rosa della Roma sia superiore a quella del Feyenoord, il valore dei nostri giocatori è superiore, anche se ci sono un paio di calciatori loro che mi prenderei volentieri, a partire da Senesi… La Roma è mediamente più forte del Feyenoord, ma nella partita secca le variabili sono tante. Tolto l’imponderabile, gli eventi straordinari, nella partita secca ci sono diverse componenti che vanno a influenzare. Vi faccio l’esempio: noi abbiamo sicuramente giocatori più esperti, più abituati a giocare finali, da Rui Patricio a Smalling, a Mkhitaryan…ma c’è la garanzia che sia un vantaggio? Magari la spregiudicatezza, il non avere niente da perdere puoi trasformarla a tuo vantaggio…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Stanotte mi rigiravo nel letto…la sto vivendo male questa attesa. Ma come possiamo arrivarci a domani sera, come possiamo fare finta di niente…Io sono convinto che se Mkhitaryan è a disposizione, partirà titolare. Perchè se al 60esimo entra e non sta bene, ti sei sprecato i due cambi. La regola non scritta è che il giocatore che non sta benissimo parte dall’inizio…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Credo che Mourinho penserà prima a non prendere gol perché poi la Roma prima o poi uno lo fa. Il valore aggiunto domani è Mourinho, perché è l’unico che non si emoziona, perché sa gestire e vincere queste partite”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Nella Conference ci ho creduto fin dal primo minuto, c’è fame di vedere la Roma tornare a competere per qualcosa di importante”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sta cosa di Totti su Dybala l’hanno pompata troppo… ma se uno gli chiede se a lui piacerebbe vedere Dybala nella Roma, lui cosa volete che risponda? Chiaro che dice di volerlo, ma poi la Roma deve comportarsi di conseguenza. Tutta roba per riempire le pagine dei giornali prima della finale… Roma-Feyenoord? I laziali sono più agitati di noi per la partita di domani. La loro preoccupazione è enorme su quello che potrebbe succedere in giro per la città, nelle piazze, per le strade…”
Gianni Visnadi a Radio Radio: “Io non sono cosi sicuro che la Roma sia favorita. E’ più giusto dire che se la gioca. Il Feyenooord è un avversario rognoso, è una partita molto difficile, anche con Mourinho in panchina… Se la Roma dovesse vincere la Conference scavalcherebbe la Lazio nei voti stagionali, la sua stagione cambierebbe molto, e il grande merito sarebbe di Mourinho e delle sue scelte…”