Francesco Balzani: “Mourinho è alla ricerca di una spalla per Abraham”
David Rossi a Roma Radio: “Si aggira per Trigoria un certo Marlon Branda, uno che pare la custodia di Rui Patricio. Pensa che bello se questo signore qui diventasse un giocatore della Roma… Manca un giorno in meno all’inizio della stagione giallorossa, mancano 20 giorni esatti. La Roma su Gudongan? Può anche essere vero che la Roma ci abbia pensato, è legittimo, manco c’è bisogno della notizia. Ma tu non puoi scrivere che la Roma prende Gundogan e poi se non lo prende dici: “Eh ma il mercato sai com’è fatto…“. Eh no! Non funziona così, perchè c’è modo e modo di dire le cose. E parlo di Gundogan solo per fare un esempio. Purtroppo il mercato è stato ammazzato dai social che crea dei mostri, sempre a dire “come vi avevo detto io…”. Su cento cose che scrivono solo una se ne avvera, ma le altre 99 cazzate che hanno scritto poi magari le cancellano notte tempo per cercare di evitare che qualcuno possa rinfacciargliele. Dai su, fate i bravi…”
Alessandro Paglia a Roma Radio: “Definire Matic come regista è riduttivo. Non ci sono dubbi sulle sue caratteristiche. Vedremo un calciatore che si farà dare molto spesso palla, che lotterà su ogni pallone. Ma lui può assumere diversi ruoli in campo e dire che sarà il regista è un po’ riduttivo. Lui e Cristante secondo me possono tranquillamente coesistere…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “I nomi sui giornali sono sempre gli stessi anche se di calibro diversi: ci sono nomi buoni e altri che ti buttano giù. Perché se mi prendi Ederson e Kalajdzic mi prende un colpo…poi magari diventeranno pure buoni giocatori, questo non lo possiamo mai sapere prima. Lo stadio? Facciamolo prima possibile, è importante per una squadra, ma non è che se hai lo stadio poi ti puoi permettere giocatori da 130 milioni. Ti garantisce sicuramente più soldi, su questo non c’è dubbio, ma non è lo stadio che ti fa vincere…”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Io mi aspetto il botto a centrocampo, e per me non è Frattesi. Lui come Barella all’Inter qualche anno fa? No, di meno… Frattesi è un bravissimo giocatore, ma gli ultimi sei mesi che ha fatto nel Sassuolo sono da giocatore normale. Poi che sia di prospettiva, che ha margini di crescita, che sia uno che è nel giro della nazionale, quello è vero. Ma non è di certo il colpo di mercato che ti cambia il centrocampo…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Il Sassuolo chiede 30 milioni per Frattesi e pure levando i 9 milioni della clausola sono tanti, soprattutto se chiedono Bove come contropartita. Bisogna puntare su giocatori di riferimento. L’arrivo di Frattesi e il rinnovo di Cristante potrebbero escludere l’arrivo di un grande colpo. Mancano ancora un attaccante e un centrocampista, chiudendo un occhio sul difensore centrale. Serve uno che va in doppia cifra. Cristante è un nodo perché Mourinho lo vuole, ma la società gli ha detto di guardarsi intorno e ha aspettato molto per il rinnovo. Se non si trova l’accordo, Cristante entra nel mercato ma non a una cifra alta. Poi per sostituirlo dovresti spendere 50 milioni e ti ritroveresti con un giocatore in meno”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Oggi la minestra è molto riscaldata: si parla dei soliti nomi, Celik, Solbakken, Kalajdzic, Mertens… Ieri è stato il giorno dell’arrivo di Matic, oggi sarà il giorno del suo annuncio. Ha detto che la Roma lo rende felice, ma speriamo che renda lui felice la Roma. E’ sicuramente un buono acquisto, se sarà la svolta lo vedremo. Per ora vediamo che le società si muovono molto sui parametri zero. Se non dovesse arrivare un regista con Matic, il paragone come coppia che era nell’intenzione di Mou al Manchester Utd è Matic-Pogba. Quindi si può immaginare una accoppiata Matic-Frattesi, con un centrocampista che ti copre bene la difesa e uno di transizione… La Roma probabilmente prenderà Svilar, Matic, Celik, Solbakken, Frattesi, forse un regista, e un attaccante che sia di complemento. Quindi diciamo che vedremo una Roma molto diversa, con sei-sette giocatori nuovi che, tolto Svilar, giocheranno parecchie partite…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Luiz più probabile di Neves, ma secondo me c’è un nome ancora non svelato. Mourinho è alla ricerca di una spalla per Abraham che faccia 15-16 gol. Berardi, Guedes e Mertens te li garantiscono tutti. A metà giugno, dando per scontato l’arrivo dei giocatori bloccati, sono stati coperti 4 ruoli. Poi ci sarà tempo per il mercato dinamico che dipenderà dalle cessioni. Non credo che Mourinho chiuda il mercato così: almeno uno tra centrocampo e attacco da 40 milioni me lo aspetto. Non entrambi, ma uno sì. Se rimanesse Zaniolo prenderei il centrocampista”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Se Dybala è la categoria top degli svincolati, Matic è comunque una categoria medio-alta. La nuova Roma che potrebbe esserci in estate? Di sicuro Celik giocherà più di Maitland-Niles, Solbakken più di Carles Perez, Frattesi e Matic molto più di Diawara, Darboe e Veretout… Questo per dire che la rosa della Roma si allungherà nel numero dai 13-14 giocatori che si ruoteranno tra i titolari ai 17-18…”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Se mi chiedete se Dybala è stato offerto alla Roma vi dico che non lo so, può essere successo. Io comunque non credo che lo prenderà. L’ Abraham di questa stagione sarà il centrocampista. Guedes lo stanno seguendo, al momento non lo prendono. Poi ovviamente se andrà via Zaniolo bisognerà fare qualcosa. Se dovessi scegliere, per me c’è più bisogno di un titolare a centrocampo. Se arriverà Frattesi non penso arrivi anche il botto in quel reparto. Non è un colpo mediatico, ma sarebbe un innesto intelligente. Poi magari se prendi Frattesi e non Ruben Neves, quei soldi li puoi investire su Guedes. Su Vina e Shomurodov sono state fatte valutazioni, almeno fino a gennaio. Per quanto li hai pagati sono incedibili, al momento non sono in uscita a differenza di Carles Perez, anche El Shaarawy. La Roma poi conta su Felix come terzo centravanti. E non lo danno in prestito, si valuteranno solo offerte a titolo definitivo. Oliveira può tornare ma solo in prestito. La parola d’ordine resta sostenibilità”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Il grande colpo della Roma? Bisogna vedere se ci sarà. Tutti ce l’aspettiamo dopo la vittoria della Conferece, ma i Friedkin di soldi ne hanno tirati fuori già tanti, e un attimo di pazienza dobbiamo avercela…Hanno preso Matic, ora prenderanno un terzino, se prendi un centrocampista come Frattesi, che a me non fa impazzire ma nella Roma ci starebbe benissimo, e prendi una punta che segna…poi il grande colpo magari sarà roba del prossimo anno. Io l’unica cosa che non capisco è come faccia l’Inter: sono disperati, devono coprire 60 milioni, e prendono Dybala, corrono appresso a Lukaku, hanno preso Bellanova, stanno prendere quello dell’Empoli, forse prendono Bremer…ma come si fa? Boh…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Operazioni alla Matic permettono di prendere giocatori di livello senza svenarsi. Se poi arriva dall’estero c’è il vantaggio del decreto crescita. Le trattative in atto o chiuse lasciano spazio a un grande colpo. Servirebbe per far capire agli altri che la Roma ha alzato l’asticella delle ambizioni”.
Stefano Carina a Radio Radio: “Gundogan? Smentire notizie non mie non mi piace, ma ho fatto delle verifiche e mi è stato detto che non è possibile. E’ chiaro che sarebbe il giocatore perfetto, ma ha un altro anno di contratto, gioca nel club più importante al mondo o quasi dopo il Real Madrid, e guadagna tanto. Ora ci nascondiamo sempre dietro a Decreto Crescita, ma non è così. Gundogan guadagna 8 milioni e se lascia il City sarà per guadagnare di più. Matic? Se viene a sostituire Sergio Oliveira, e la Roma prende Frattesi più un grande regista, allora ecco che hai fatto il salto di qualità. Se invece prendi Matic e un altro centrocampista, rimani come lo scorso anno più o meno…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Gundogan sarebbe un gran bel colpo per la Roma, è il centrocampista dinamico che serve accanto a Matic. La mia idea è di cambiare la qualità del centrocampo della Roma e lui potrebbe darti la dimensione europea di cui ha bisogno. Matic te lo gestisce con personalità, ma è statico, poi serve uno di movimento e Gundogan è uno di quelli…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Matic dà peso, esperienza, intelligenza tattica. Poi dipenderà molto dalle sue motivazioni oltre che dalle sue condizioni fisiche, perchè è un mediano non velocissimo, e se perde brillantezza rischia di pagarla. Per questo bisogna vedere in che condizioni arriverà. E’ un calciatore eccellente, non è un fenomeno, non lo è mai stato. Alla Roma può dare molto come equilibrio tattico, ma non ci metto la mano sul fuoco… Frattesi per me sarebbe un acquisto eccellente, è un ragazzo in grande crescita. Per me è una scelta giusta, e la Roma farebbe bene a riportarlo a casa…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Matic non è Gundogan: il tedesco è un titolare del City, ed è pazzesco pensare che possa lasciare il Manchester per giocare nella Roma, o in un’altra squadra. Matic è stato un giocatore eccellente, deve ancora compiere 34 anni, e secondo me può dare ancora molto. Magari da eccellente diventa buono, perché la sua ultima stagione non è stata la migliore, ma la sua esperienza e il fatto che conosca così bene Mourinho contano molto. Gol non ne fa, perchè segna col contagocce, ma dà peso ed esperienza al centrocampo. E’ un buon acquisto, intelligente, e la Roma pareggia la partenza di Mkhitaryan: va via un giocatore molto buono, e ne arriva uno molto buono…”