È già amore: che feeling tra Mourinho e Dybala
Una giornata lunghissima, infinita, conclusa con una corsa a Faro, seduto in tribuna accanto a Pinto e una fila sotto Dan e Ryan Friedkin. Ma l’avventura di Paulo Dybala alla Roma era cominciata con un abbraccio lungo, di quelli che lasciano il segno. scrive S.Carina a Il Messaggero.
È questa l’accoglienza che Mourinho ha riservato all’argentino lunedì sera quando l’argentino, stremato dalle cinque ore trascorse all’Hospital Particular do Algarve, è entrato nell’hotel Sao Rafael di Albufeira. E particolare è stata anche l’attenzione che José ha riservato a Paulo nella giornata di ieri. Terminata la riunione di metà mattinata con la squadra in vista dell’impegno serale contro lo Sporting Lisbona, il tecnico è salito con i suoi collaboratori su un Van che li ha portati allo stadio di Albufeira.
Lì ha seguito da vicino la seduta differenziata dell’argentino che ha mosso i primi passi, vestendo giallorosso, dopo l’ultimo impegno ufficiale disputato con la nazionale argentina il 1 giugno a Londra (successo per 3-0 con gol proprio dell’ex juventino) contro l’Italia di Mancini. Ci voleva poco per capire che il feeling tra i due sarebbe stato a prima vista. Le persone speciali sanno riconoscersi. Anche dai piccoli gesti.
Così, quando Mourinho ha saputo che Dybala aveva scelto come numero di maglia il 21 e non il 10 sponsorizzato da tempo da Totti (e dal club) gli ha fatto i suoi complimenti: “Bravo è stata una scelta intelligente”. Mou ha impiegato poco a capire la città. Capace di stregarti ma allo stesso tempo di stritolarti e soffocarti tra il troppo amore e l’attesa. Meglio volare bassi.