Sandro Sabatini: “Dybala ha trovato la squadra e l’ambiente perfetto”

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Wijnaldum è fortissimo, sarebbe un’operazione anche più importante di quella per Dybala. Se la formula è quella descritta, la Roma lo prenderebbe a saldo”.

Max Palombella a PlayRoma: “Mi preoccuperei il giusto della clausola. Questa società è ambiziosa e vuole vincere, non gioca per la gloria. Con un centrocampista ed un difensore centrale si può lottare per il quarto posto”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma è la squadra giusta per Dybala. La Juve non gli ha mai costruito una squadra intorno, ma se hai un giocatore come lui devi farlo. E’ perfetto per il modo di giocare di Mourinho, con Abraham, Pellegrini e Zaniolo. La clausola è qualcosa che avuto Dybala per avere una via di uscita, è chiaro che lo scenario cambia se fa molto bene e diventa un giocatore appetibile da club di primissimo piano. Per la Roma quella clausola allora può diventare un problema ma dato che era una condizione imprescindibile, la società non poteva che accettarla. La clausola è sempre un’occasione per il giocatore di andarsene ma io credo che se le cose andranno bene il calciatore non avrà neanche la possibilità di lasciare il club”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Wijnaldum? Sarebbe un buon colpo. Se arrivasse in Italia solamente Pogba in termini di caratura sarebbe superiore al giocatore del PSG”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “La clausola di Dybala io la tendo a sminuire. E’ un dettaglio. Se le cose andranno bene, sarà facile per la Roma trattenere il calciatore. Dybala è nella stessa situazione in cui l’anno scorso si sono trovati Abraham e Mourinho, potevano inizialmente avere diffidenza nella Roma ma se le cose vanno come devono, Dybala si innamorerà della Roma quanto loro. Se poi non entri in Champions e fai un campionato negativo è chiaro che pensi alla clausola. Ma se la Roma entra tra le prime quattro e fa il suo percorso dignitoso, Dybala ha trovato la squadra e l’ambiente perfetto. Non avrà voglia di sfruttare la clausola”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Credo ci siano tutte le condizioni perché possa arrivare Wijnaldum, poi da qui ad arrivare ne passa magari. Credo che in caso di cessione di Veretout, le condizioni per Frattesi col tempo potrebbero cambiare e allora a quel punto potrebbe essere di nuovo d’attualità per la Roma”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Wijaldum sarebbe un gran colpo per la Roma. Fa salire l’asticella. Non so dove la porterà, perché è tutto relativo. Se abbiamo detto che con Dybala entri ufficialmente tra quelle che possono arrivare quarta, se arriva anche Wijnaldum… dopo Dybala, dobbiamo dare a Pinto quel che è di Pinto. Sembrava il male assoluto della Roma dieci giorni fa, si sta muovendo in maniera importante”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Credo che o andrà via uno tra Ibanez e Kumbulla o il difensore centrale non arriverà. L’aria intorno alla Roma sta cambiando. Nella situazione Zaniolo io qualche colpa la darei anche al ragazzo. Ora però non dà l’idea di essere un separato in casa”.

Luigi  Ferrajolo a Radio Radio: “Se Wijnaldum giocasse in club normale costerebbe un occhio. Per quanto bravo, al PSG non trova posto. È giusto prendere giocatori in prestito da questo punto di vista, e il PSG sta cercando di liberarsi di alcuni giocatori. È una trattativa particolare. se arriva con un prestito di due anni e un ingaggio a metà per la Roma è un acquisto importante. Non c’è dubbio. Ieri avevo accennato che la Roma è entrata nell’ordine delle idee di non vendere Zaniolo è perché vogliono fare una squadra competitiva, al livello di Dybala. Non dico che domani vince lo scudetto, ma vuole essere competitiva”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Dybala è il migliore calciatore che la Roma potesse prendere. Ci sono tutte le condizioni per iniziare bene, poi si vedrà con il tempo. Per me finchè rimane Mourinho alla Roma nessuno se ne va. Wijnaldum serve alla Roma perchè quel reparto li è da rivedere e lui è un alto profilo se ha la motivazione e ci sono le condizioni giuste”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma è una squadra forte che può mirare in alto, può essere soddisfatta se arriva tra le prime quattro. L’appetito vien mangiando, Dybala è un nome che ti porta a pensare ad altre cose. L’entusiasmo sale e sale anche l’aspettativa. Non so se c’è in Italia una tifoseria che sta come i romanisti. In panchina c’è un signore che sa gestire queste situazioni. Mourinho sta rappresentando un’arma importante. È riuscito a convogliare tutte le energie dei tifosi sulla Roma”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Questo è l’anno dove Dybala dovrà dimostrare al calcio che è tornato a essere il calciatore che tutti conosciamo. La Roma sarà un trampolino molto importante per lui”.