Tiago Pinto lima gli ultimi dettagli per Wijnaldum
Adesso non c’è davvero più nulla da attendere. Perché allo scoccare della mezzanotte del 1 agosto, Georginio Wijnaldum è stato certo di aver raggiunto anche l’ultimo bonus previsto dal suo contratto con il Paris Saint-Germain. Questo vuole dire, scrive Emanuele Zotti su Il Tempo, che da oggi ogni momento è quello giusto per l’arrivo del centrocampista olandese, che già nelle prossime ore potrebbe sbarcare nella Capitale.
Anche l’ultimo ostacolo relativo all’ingaggio del giocatore e a chi tra Roma e PSG dovrà provvedere al pagamento del primo anno di stipendio, sembra essere stato superato: alla fine i francesi – che avrebbero voluto risparmiare l’intera somma – si sono convinti a contribuire al 25% al pagamento delle 11 mensilità del primo anno (luglio è ovviamente escluso) che Wijnaldum trascorrerà in giallorosso.
In questo modo i giallorossi potranno permettersi di ingaggiare l’ex Liverpool – facendo comunque uno sforzo economico – e in caso di riscatto a fine stagione, la spesa diventerebbe sostenibile grazie agli sgravi fiscali previsti dal Decreto Crescita.
L’obiettivo di Tiago Pinto è arrivare alla fumata bianca e far imbarcare Wijnaldum il prima possibile su un aereo in direzione Roma, per potersi dedicare alla cessione di Eldor Shomurodov. L’uzbeko è a un passo dal Bologna che, dopo essersi visto soffiare Lucca dall’Ajax, ha accelerato per il numero 14 di Mourinho. Che ha già dato il suo benestare all’operazione, visto che il feeling con l’ex Genoa non è mai scoppiato. A ingolosire lo Special One c’è infatti la possibilità di ingaggiare Andrea Belotti, ancora svincolato nonostante manchino meno di due settimane all’inizio della stagione. L’ex capitano del Torino si trasferirebbe di corsa a Trigoria ma, prima di pensare al vice Abraham, la Roma ha la necessità di vendere a titolo definitivo uno tra Shomurodov e Carles Perez. In questo senso lo spagnolo sembra il profilo più giusto, visto che per piazzare Shomurodov senza registrare una minusvalenza servirebbe un’offerta da oltre 15 milioni di euro. Che quasi sicuramente non arriverà al Fulvio Bernardini. Per questo si continua a lavorare per trovare la formula giusta che convinca il Celta Vigo ad inserire l’obbligo di riscatto per Carles Perez.