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Roma In FM - 02/08/2022

Gianluca Lengua: “La strategia della Roma è tornare in Champions”

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Le possibilità che Wijnaldum arrivi alla Roma sono tantissime, ma ancora non è fatta. Quello giallorosso è un club in ascesa, i giocatori si scambiano informazioni e molti hanno capito che a Trigoria c’è una struttura solida, con una proprietà abbiente e un allenatore con quel background: ora Roma è una piazza appetibile”.

Max Palombella a PlayRoma: “La Roma prenderà un centrocampista e se non sarà Wijnaldum sarà comunque di grande valore. Tiago Pinto sta cercando di migliorare di parecchio la squadra rispetto all’anno scorso. Aspetterei per dare giudizi definitivi. La Roma ha interesse nell’allungare la trattativa Frattesi, sperando si abbassi il prezzo. Non credo che la Roma voglia spendere tanto per il difensore centrale”.

Luca Fallica a Roma Radio: “Wijnaldum? Ci sono persone che stanno sui social, che si improvvisano esperti di mercato e vi dicono fatta o non fatta solo per sentirsi importanti. Il calciomercato non è il bingo. Che vi posso dire: rivolgete le vostre attenzioni sugli esperti di mercato, che sono pochi. Rivolgetevi alle fonti migliori, che sono quelli che hanno più seguito. Calma e gesso, è chiaro che la Roma sta seguendo dei giocatori. Anche Frattesi era preso, non vedeva l’ora di tornare e tutto il resto, e mi sembra che tutto questo non sta succedendo. Calma. Se non arriverà il giocatore X non è che la Roma se l’è fatto sfuggire, ma è perchè le situazioni di mercato, purtroppo, sono soggette a variazione e volubilità…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Juve, Inter, Milan e Roma sono in questo momento sopra le altre squadre di Serie A. I giallorossi hanno preso il posto del Napoli. Se Spinazzola sta bene, è uno degli esterni sinistri più forti non solo in Italia. La fortuna della Roma è quella di avere due soluzioni molto credibili in quel ruolo, visto che c’è anche Zalewski”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Rispetto all’anno scorso, Mourinho non vuole trovarsi come la stagione scorsa. La prima parte sarà importantissima e la Roma mi sembra si sia mossa per tempo. I giallorossi si devono muovere su delle certezze”.

Stefano Carina a Radio Radio: “Io penso che il mercato della Roma sia cambiato in corsa con l’arrivo di Dybala. I giallorossi sono stati bravi a sfruttare le occasioni. Per me i giallorossi dovrebbero giocare con un 4-3-3: tridente Zaniolo-Abraham-Dybala”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “A una decina di giorni dall’inizio del campionato c’è lo spazio per completare le rose. La Roma ha fatto molto, ma anche perchè aveva da fare più degli altri. Doveva colmare il gap dal quarto posto, e ora secondo me ha fatto qualcosa di più, è più vicina ai vertici della Serie A… La Roma doveva prendere un attaccante titolare, e l’ha preso, un terzino da alternare a Karsdorp, e l’ha preso, un regista, e l’ha preso. Ora siamo molto vicini al centrocampista dinamico, ma sono giorni che dicono che Wijnaldum è a un passo, ma sto passo ancora non si fa…Il Corriere dello Sport titola oggi che è fatta, ma poi vai a leggere e ti dice che manca ancora l’ultimo atto ufficiale, e allora non è fatta…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La strategia della Roma è tornare in Champions, e questo mi sembra chiaro. Parlare di scudetto mi sembra eccessivo: i giallorossi possono essere degli outsider, ma ci sono squadre più attrezzate”.

Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Difficoltà nella trattativa per Wijnaldum? Un milione di euro non è un dettaglio, neanche a quei livelli. Finché da tutte le parti in causa continuerà a filtrare ottimismo bisognerà solamente avere ancora un po’ di pazienza. Una trattativa è fatta quando un giocatore è in volo e sono fissate le visite mediche”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “La Roma ha fatto un passo in avanti notevolissimo. E’ cambiato lo spessore della squadra, ma è presto per dire quali siano le reali potenzialità di questa squadra. Ciò che è certo è lo sforzo poderoso fatto dalla società per prendere giocatori con una certa identità”.

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “La trattativa per Wijnaldum è estremamente complicata, bisogna capire quanta differenza economica c’è tra le parti e come le società si spartiranno l’esoso ingaggio del calciatore”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma è cambiata molto in quello che sta facendo. In questo percorso è difficile trovare spazio per un ragazzo come Calafiori. Belotti non può rischiare di rimanere disoccupato e l’operazione si deve chiudere velocemente. Wijnaldum arriva, il mercato ha dinamiche tossiche. La Roma vuole vendere gli esuberi e ascolterebbe offerte per Zaniolo che è un vecchio pallino di Paratici. La Roma spera che arrivi un’offerta per Zaniolo”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La trattativa per Wijnaldum è complicata, ma non perchè ci sono degli ostacoli, ma perchè ci sono da sistemare diversi aspetti di un contratto molto articolato. Tanto tempo per chiudere? Ma vi ricordate quanto ci ha messo la Juventus a prendere Locatelli, che vale forse un quarto di Wijnaldum? Mi rendo conto che la pazienza può venire meno quando si tratta di calciomercato. Calma”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Ci sono squadre che potrebbe fare meglio o peggio rispetto alla carta. Ad oggi la Roma sta facendo una campagna acquista clamorosa senza spendere. Ai nastri di partenza sono uno squadrone. Wijnaldum sposta tanto, Dybala lo conosciamo tutti. Ai giallorossi manca qualcosa dietro. Se dovesse arrivare anche Belotti come vice-Abraham, sarebbe una buona operazione. Il Gallo non è Shomurodov. In questo momento la Roma è superiore alla Juventus. Forse è stata la prima società a capire il cambiamento del mercato e a sfruttarlo a suo vantaggio. Inoltre credo che ci sia molto di Mourinho in queste trattative”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “A due anni dall’arrivo dei Friedkin mi sembra ci siano tutti i presupposti per continuare questo processo di crescita. Il Celta Vigo non mi sembra convinto dell’obbligo di riscatto per Carles Perez. Ancora non credo ci sia l’accordo. Mi dicono che sul calciatore spagnolo ci sarebbero anche altre squadre. La Roma ha tanti esuberi da piazzare. Wijnaldum? Deve rinunciare a qualcosa se vuole venire in giallorosso”.

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