Da Zaniolo a Belotti: gli ultimi nodi di Mourinho
Cosa manca alla Roma per completarsi? Non perdere Zaniolo proprio adesso, un momento in cui ha ritrovato il sorriso e la voglia di continuare a vestire la maglia giallorossa. Un vice Abraham. Un difensore centrale, possibilmente di piede sinistro, scrive Il Messaggero. Quanto a Zaniolo: è chiaro che il calciatore di oggi non è quello dei primi giorni di luglio. Il muso lungo è sparito, i post polemici anche. Sono stati sostituiti dai continui sorrisi post partitelle in famiglia e fotografie con la maglia giallorossa. Ma questo non basta per dire: Zaniolo resta.
Perché? Per la Roma sostanzialmente non è cambiato nulla: non ha intenzione di cedere il calciatore ma è pronta ad ascoltare offerte di chiunque. Anche del Tottenham, che non ha presentato offerte ufficiali. E la Roma, si sa, vuole soldi, tanti (ameno 50 milioni) senza contropartite. A mercato chiuso, con Zaniolo ancora alla Roma, si tornerà a parlare di rinnovo.
Belotti aspetta la Roma, il trasferimento nella Capitale è un’opzione reale e a lui gradita. Ma tutto dipenderà dalla cessione di un attaccante, in questo caso Shomurodov, che il club ha presentato domenica insieme a tutti gli altri. L’uzbeko si muoverà davanti a un’offerta vera, la Roma non è disposta a svenderlo o a farlo partire in prestito secco.
Il Bologna non ha fatto passi avanti e il Trabzonspor avrebbe offerto al club giallorosso solo un milione di euro per il prestito. Quindi, Belotti resta in stand-by. Kluivert, altro attaccante, al momento fuori rosa, in partenza: sta parlando con il Fulham e c’è ottimismo sulla chiusura della trattativa. Saranno giorni caldi anche per il difensore. La Roma nega che ci siano contatti con Lindelof, esclude l’arrivo di Bailly così come quello di Tanganga. Resta in piedi al momento, gratis, il nome di Zagadou svincolato ex Borussia Dortmund.