Mourinho: “Non siamo qui in gita, vogliamo vincere”
Josè Mourinho, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club alla vigilia della sfida di Europa League contro il Ludogorets. Al suo fianco, in questa occasione, ci sarà Mile Svilar. Queste le sue parole:
MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA
Cosa ne pensa di questo girone? Quali sono le squadre favorite?
“E’ difficile dirlo, qualcuno potrebbe pensare a Roma e Betis, ma c’è massimo rispetto per il Ludogorets e l’Helsinki. I risultati erano più facili da pronosticare alcuni anni fa, ora è più complicato ed è per questo che non voglio risparmiare i giocatori in vista del campionato. Sappiamo quanto sia importante questa partita, rispettiamo l’avversario ma vogliamo vincere”.
Ha parlato di rispetto per il Ludogorets. Come si aspetta che giocheranno?
“Difficile prevederlo. Loro sono una squadra esperta in Europa. Ci sono giocatori stranieri, bulgari, è un gruppo equilibrato. Non siamo qui in gita. Non vogliamo risparmiare nessuno. Sono i gironi e non la fase ad eliminazione diretta, quindi c’è spazio per gli errori. Ma per esperienza posso dire che quando si inizia bene poi si è in grado di gestire meglio il girone. Cercheremo di qualificarci nei primi due posti, non vogliamo retrocedere in Conference. Come giocherà il Ludogorets? Dipenderà anche da come noi giocheremo. Se giocheremo all’attacco gli avversari si difenderanno, altrimenti sarà il contrario. Cercheremo di imporre il nostro gioco. Siamo qui per vincere”.
La Roma viene da una sconfitta netta per 4-0. Cosa cambierà? Si aspetta una reazione dai giocatori? “Intanto mi aspetto che la partita inizierà sullo 0-0 perchè ad Udine eravamo già sotto di un gol dopo 5′ e quello nel calcio fa una grande differenza. In generale siamo una squadra che difende molto bene, quindi considero la sconfitta un’eccezione. Non ne siamo contenti ma può succedere. La mia reazione con i ragazzi è stata di controllo, di calma proprio perchè non la considero una cosa normale. La prestazione non giustificava quel risultato così netto. Abbiamo iniziato bene la stagione, è vero che questa è una brutta sconfitta. Magari domani il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabiati e delusi”.
Come sta la squadra dal punto di vista degli infortuni?
“Non voglio parlarne. Chi non giocherà è perché non è in grado di farlo in questo momento”.
La Roma giocherà con la patch della Conference. Domani si apre un altro capitolo in Europa…
“Siamo in questa competizione sia per la Conference sia per il piazzamento in Serie A. Meritiamo di stare qui. Vogliamo andare aventi senza mettere obiettivi, senza dire che vogliamo arrivare in finale, semifinale o quarti. L’obiettivo è qualificarci nel girone. Prima c’è la partita di domani. Siamo qui per rispettare il Ludogorets, ma siamo anche qui per vincere”.
MOURINHO A ROMA TV
“Domani giochiamo con la maglia che ha sul braccio destro la patch con il simbolo della vittoria in Conference League. Penso che questo ci dà un po’ di motivazione in più e di orgoglio. E’ una competizione diversa, completamente nuova. La prima partita non è mai decisiva, però è sempre importante. Una squadra che perde alla prima partita si mette già con un pochino di pressione, quella che vince è in una posizione più tranquilla nel girone. Ovviamente non è una partita facile. Ho giocato lì con il Tottenham, conosco a sufficienza per capire che non sarà facile ma vogliamo vincere”.
Che squadra è il Ludogorets?
“E’ la squadra che vince sempre in Bulgaria. Non si può paragonare con gli altri club che abbiamo affrontato: il Cska, io ho giocato anche con il Plovdiv quando ero al Tottenham. Sono una squadra con potere economico, tanti giocatori stranieri: brasiliani, argentini, africani. Hanno esperienza in Europa, hanno giocato anche in Champions. Sarà difficile”.
Come sta la Roma?
“Se guardi l’ultimo risultato pensi che sia un completo disastro, ma non lo interpreto così. E’ un risultato isolato, è triste ma non preoccupante. Abbiamo molti infortuni e anche Abraham sarà assente. Quando ad una squadra con un numero ridotto di calciatori come la nostra mancano Zaniolo e Abraham è difficile. Siamo uniti e convinti di poter portare a casa i tre punti”.
ORA È IL TURNO DI SVILAR.
Cosa ti aspetti? Quanto sei eccitato di iniziare questa competizione?
“Sono molto eccitato di iniziare questa nuova competizione europea. Proveremo a fare del nostro meglio”.
Come sta la squadra?
“Giochiamo molte partite ed è solo l’inizio della stagione, ma questo è il calcio. Noi daremo comunque il massimo partita dopo partita”.
Come ti trovi nella tua nuova squadra?
“Sensazioni positive, il gruppo è molto bello e mi ha accettato nel migliore dei modi. Tutto questo ha reso più facile il mio ambientamento”.
Che partita ti aspetti?
“Una partita difficile, come tutte quelle europee. Rispettiamo l’avversario ma ovviamente vogliamo vincere”.