Federico Nisii: “La Roma crea molte più occasioni per segnare rispetto allo scorso anno”
Max Palombella a PlayRoma – New Sound Level: “La crescita di Ibanez è sotto gli occhi di tutti, credo che sia cresciuto molto sotto il punto di vista mentale, dell’attenzione, e su questo Mourinho ha sicuramente molti meriti. Per il mondiale vedo bene l’Argentina, ma attenzione alla Germania”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “La Roma crea molte più occasioni per segnare rispetto allo scorso anno, grazie anche all’arrivo di Dybala. Cristante è un buon giocatore ma in una squadra che punta al massimo, sarebbe un’ottima alternativa”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La Roma conta molto su Zaniolo, la richiesta per il calciatore è di 60/70 milioni. Non c’è fretta per il rinnovo, lo potranno fare anche durante il Mondiale. Con il procuratore hanno rapporti quotidiani. Chiaro che la mancata convocazione di Zaniolo è punitiva, ma la notizia è che in due conferenze stampa della Nazionale, il calciatore non è mai stato nominato. Mourinho ha ritrovato una felicità che gli mancava da tempo. Bove ieri ha giocato molto male, ma non bisogna vedere da queste partite la sua crescita. Un conto è giocare sulla fascia come Zalewski, un conto è a centrocampo come lui”.
David Rossi a Rete Sport: “Si parla tanto del possibile rinnovo di Cristante. Per carità, ognuno ha la sua idea sulla Roma e sui giocatori che potrebbero prendere al suo posto, detto ciò rimango sorpreso. La realtà dei fatti e dei numeri non sembra contare molto. Per me Cristante è un buon giocatore, ottimo se è in forma. Non è un campione. Ma ci sono dei dati e dei giudizi celebri su di lui che mi fanno pensare che sia un calciatore sottovalutato. Se tutti gli allenatori lo fanno giocare titolare sempre, e pur di farlo giocare lo schierano trequartista, centrale di centrocampo o di difesa, un motivo ci sarà. E parliamo di allenatori come Mourinho, Mancini, e Gasperini. Poi nel mio undici ideale della Roma non ci sta, ma qualcun altro non ci starebbe neanche nella rosa…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Adesso è il momento di giocare 12 partite tutte bene. Devi riprendere alla grande con l’Inter e finire meglio, ovvio che la squadra di Inzaghi arriva in un momento delicato, dopo una sosta. Non sai mai come la rosa può reagire, soprattutto perché non hai avuto modo di allenarla visto i calciatori in giro per il mondo. La Roma dovrà trovare un modo per essere più concreta”.
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Se la Roma perde a Milano è un dramma. Deve approfittare di un Inter in crisi, così come avrebbe dovuto fare con la Juventus. Se vuole arrivare tra le prime 4 contro l’Inter deve dire la sua. Sarebbe grave vedere le stesse prestazioni dello scorso anno. Le osservazioni che ha fatto Tardelli sono superflue. Mourinho è venuto a Roma, ha vinto un trofeo, ha fatto il mercato migliore degli ultimi anni, quindi i risultati li ha ottenuti”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Se dovessimo considerare i primi 5 minuti di ieri di Bove con l’Under 21, capiamo bene perchè Mourinho non lo fa giocare. Lungi da me volerlo giudicare da quello che ha fatto ieri. E’ complicatissimo valorizzare un giovane oggi, se lo mandi in prestito rischi che l’allenatore non lo faccia mai giocare preferendogli uno di 34 anni. E il prestito a gennaio è ancora più complesso, anche se questo campionato sarà molto diverso…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Sul discorso della comparazione degli stipendi, i calciatori lo fanno, ne parlano. Anche oggi La Repubblica parla di un malumore di Zaniolo perchè sembra che la chiamata di Pinto non sia ancora arrivata. E quindi si utilizza il rinnovo di Cristante in maniera un po’ strumentale per fare un paragone col mancato rinnovo di Zaniolo, è un tema abbastanza caldo…”
Franco Melli a Radio Radio: “Una vittoria della Roma rende plausibile ogni sogno. Una sconfitta a Mourinho gli fa un baffo. Una sconfitta di Inzaghi lo avvicina all’esonero”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Non si può permettere la Roma di perdere un’altra gara. LA Roma dovrebbe recuperare anche El Shaarawy e Kumbulla, torna ad avere un organico interessante a disposizione”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Che Zaniolo non sia in ritiro con la Nazionale per me è una cosa positiva, ma non per il calciatore. Lui la convocazione se la meritava. Il rinnovo con la Roma? E’ tutta una questione di soldi, bisogna capire se i soldi chiesti dal giocatori corrispondono a quelli che ha intenzione di dargli la Roma. Non so come finirà, ma sono convinto che sarà un rinnovo complicato. Cristante? Nel mio undici non ci sta, ma lo metto in rosa, è uno che ti dà una mano. Poi per quanto riguarda i soldi del rinnovo, non mi interessa quello che fa la Roma, decide lei l’aspetto contabile. A noi non deve interessare l’aspetto economico ma quello tecnico…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La forbice tra la domanda di Zaniolo e l’offerta della Roma si è accorciata molto. Non c’è nessun tipo di dissapore tra le due parti. C’è tempo per il rinnovo, c’è una sosta molto lunga. La Roma lo ritiene un elemento importante anche all’interno dello spogliatoio. Nel contratto ci sarà una clausola sulla quale si dovrà trattare ma c’è molta più serenità rispetto a quest’estate. A prescindere dal caso Zaniolo, mi sembra che Mancini abbia perso la bussola. Mourinho sta cambiando, ma sta pensando anche che se va via tra un anno si perde tutto il bello che stanno costruendo per i prossimi anni”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Mourinho si può permettere il lusso di pareggiare a Milano, Inzaghi no. Il problema è capire se Dybala giocherà questa partita. Su certe cose Mourinho è sopra a tutti. In altre circostanza ha qualche piccola mancanza. Ad esempio si scaglia con gli arbitri, a volte ha ragione, a volte no. Ma è un atteggiamento tipico. E’ un numero uno assoluto, bisogna prenderlo così com’è”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Sono curioso di vedere quanto possa crescere Bove, ho massima fiducia in Mourinho, basta guardare che cosa è successo con Zalewski. Sono sicuro che sia un giocare di serie A non sono sicuro se della Roma. Ormai non si parla più delle seconde squadre, solo la Juventus ancora porta avanti quest’idea. La Primavera non prepara ancora al salto, servirebbe uno step intermedio”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Mancini fa bene, la Nazionale deve essere rispettata dai giocatori. Non è un problema solo di Zaniolo e di Zaccagni, ma anche di Lazzari che ha avuto comportamenti strani… Io penso che Mancini abbia ragione, i nostri giocatori soprattutto quelli giovani, fanno spesso i furbi. Se chiami Buffon, Chiellini o Bonucci, questi non saltano una convocazione. Gli altri invece vogliono fare i furbi. Non sono i primi a denunciare dolorini per non giocare, ma Mancini è il primo ct a mettere i puntini sulle “i” e ha assolutamente ragione…”
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Zaniolo? Strano che non si parli di rinnovo per lui. Credo ci sia un problema legato ai soldi, perché per gli altri non ci sono stati rallentamenti. La Roma ha rinnovato Mancini, Cristante e, a breve, dovrebbe avere un adeguamento anche Zalewski”.
Leonardo Buttari a PlayRoma – New Sound Level: “Mourinho ha fatto un grande lavoro su Ibanez, è migliorato molto sotto il punto di vista della lettura difensiva e dell’anticipo. Per il mondiale vedo favorita l’Inghilterra per un motivo fisico, la Premier League è un campionato nel quale si dà il massimo nel mese di dicembre”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Ribadisco che è giusto fare rinnovi lunghi come per Cristante e Mancini però, la priorità è partire dai giocatori forti. La questione Zaniolo va risolta al più presto. Mi auguro che la Roma faccia al più presto questo rinnovo e che sia lungo. Mourinho a Roma è un re, anche se non ha la possibilità immediata di lottare per lo Scudetto. Comincio a credere che il rinnovo di Mourinho possa esserci veramente”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Inter-Roma sarà una partita molto particolare. Per chi perderà si aprirà un momento di crisi, ci sarà in gioco la credibilità dei club. La Roma è quella che grazie al recupero di Dybala riprende un po’ di qualità. Paulo gli ha risolto parecchi problemi”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Possibile che tutti gli allenatori laziali ce l’abbiano con i nostri calciatori? Zoff ce l’aveva con Totti, Mancini con Zaniolo. La scelta del ct è una cosa folle, che va contro di lui. Le parole di Mourinho? Perchè essere onesti deve essere fonte di critica? Lui dice che la squadra buona, il pubblico è fantastico, ma gli serve di più. Ci sono persone che hanno dubbi su Mourinho, sul gioco, sul modulo…Il fatto è che l’unico allenatore che viene qua e chiede alla presidenza i giocatori si chiama Mourinho. Occhio alle critiche, perchè chi lo fa è anti-romanista senza saperlo…”