La Roma ha imparato a fare punti anche contro le big

Nello scorso campionato: sei partite e sei sconfitte contro Milan, Inter e Juve. Zero punti. In questo: pareggio allo Stadium contro la Juve e vittoria a San Siro contro l’Inter. Quattro punti, scrive il Corriere della Sera.

Certo, le classifiche si fanno contro 19 avversarie e non soltanto contro le big e si potrebbe dire che i 4 punti guadagnati sono stati persi a Udine (quest’anno sconfitta e l’anno scorso pareggio) e contro l’Atalanta (sconfitta al posti di vittoria). Però fare risultato contro gli avversari più quotati ha un doppio significato positivo: certifica la crescita del gruppo e aumenta di molto l’autostima.

Grazie al primo piano televisivo, dopo il gol del pareggio di Dybala, Gianluca Mancini è finito su tutti i social per la frase detta ai compagni: “Siamo più forti”. Concetto ripetuto ai microfoni nel dopo partita: “Ci sentivamo più forti e io l’ho detto. Anche i miei compagni lo pensavano. Ce lo siamo ripetuti anche all’intervallo ed è finita come è finita: la Roma è stata più forte dell’Inter”.

Si dice: vincere aiuta a vincere. È sotto gli occhi di tutti che l’arrivo di José Mourinho e la conquista della Conference League abbiano dato a tutta la squadra una sicurezza che prima era solo a fasi alterne. Chi non aveva bisogno di motivazioni extra, avendo giocato più di 200 partite in Premier League e più di 60 nelle Coppe europee, è di sicuro Chris Smalling. Anche lui, però, con Mourinho ha fatto un ulteriore salto di qualità, diventando un vero leader. Al rendimento difensivo ha aggiunto anche due pesantissimi gol da 6 punti contro la Cremonese (1-0) e l’Inter (2-1).

Leader in campo e fuori, ieri Smalling ha sfruttato il giorno libero concesso da Mourinho con una visita, insieme a moglie e figlio, al “Rifugio Hope” di Castel Sant’Elia, nel viterbese. Il rifugio raccoglie oltre oltre 250 animali, sottratti allo sfruttamento o alla morte. L’obiettivo è quello di ridare loro una vita in natura, vivendo come parte di una grande famiglia immersi in uno spazio verde. È stata la moglie Sam a documentare tutto sui suoi social. Smalling è particolarmente sensibile ai temi dell’ecologia. È vegano e ha investito parte del suo denaro diventando socio di una primaria azienda internazionale che produce carne alternativa.