Francesca Ferrazza: “La Roma deve puntare ad arrivare prima nel girone”
Angelo Mangiante a Tele Radio Stereo: “Secondo me Southgate non ascolterà Mourinho su Smalling. Il CT inglese ha in mano una Ferrari, cioè una squadra fortissima con giocatori di talento, ma credo non cambierà idea. Da quel che Pellegrini ci ha fatto capire dopo il match contro l’Inter, le sensazioni non sono buone. La sua condizione post Roma-Atalanta lo ha portato a rigiocare dopo una settimana, ora il problema sembra lo stesso. La logica mi porta a dire che salterà la partita di domani, addirittura lo aspetto in tribuna. Mourinho sa che questa è la partita più importante del girone, per questo motivo secondo me se lo porterà comunque in panchina. Magari riesci a risolverla con un calcio piazzato gli ultimi 15 minuti. Secondo me domani Zalewski gioca. Se Belotti parte dal primo minuto, il ballottaggio è tra Zaniolo e Abraham”.
Max Leggeri a Rete Sport: “Ha ragione Mourinho quando individua in Dybala, Matic e Smalling, aggiungo anche Ibanez, i calciatori che più di tutti hanno offerto le migliori prestazioni da inizio anno. Gli altri miglioreranno e cresceranno, i margini e le potenzialità della Roma sono ancora enormi e questa è la notizia più importante. Rui Patricio? Mi dispiace stia montando un caso in città sul conto del lusitano, è uno degli eroi principali di Tirana, non merita il linciaggio che ho letto in giro”.
Max Palombella a PlayRoma: “Forse il Betis rispetto alla Roma gioca un calcio più propositivo, credo la Roma farà la partita che siamo abituati a vedere nell’80% dei casi: un blocco difensivo solido, la ricerca dello spazio e magari giocare sull’errore dell’avversario. La Roma è costruita così, chiedere alla Roma di fare un altro tipo di partita mi sembra difficile”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma in attacco è più forte del Napoli, ma gli azzurri hanno una rosa più ampia. Il Betis ha un allenatore esperto ed è la gara più difficile che la Roma ha a livello europeo dall’anno scorso. Far giocare insieme Belotti e Abraham domani non è così lontano dalla realtà. Mourinho ha dimostrato di essere molto più trasformista rispetto agli anni passati e per la partita di domani dovrà ruotare per forza”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “A San Siro, fino al gol di Dybala, io ho visto una Roma simile alla più brutta dell’epoca di Carlos Bianchi. Una brutta squadra davvero. Temo che Rui Patricio sia sul viale del tramonto: la Roma deve trovare un valido sostituto”.
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “La Roma può e deve crescere ancora, ci sono alcuni singoli che devono alzare il loro livello individuale, soprattutto in zona offensiva. Gli esterni e gli attaccanti possono migliorare il loro rendimento individuale e se ciò avverrà, la Roma potrà fare il definitivo salto di qualità. Betis? Avversario durissimo, servirà come ha detto Mourinho una grande Roma dentro ma anche fuori dal campo”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Pellegrini è un signor allenatore ma mai all’altezza di Mourinho. Il possibile rinnovo dello Special One non è scontato: sta bene a Roma. Secondo me si vuole fare altri 5-6 anni con questo club. Non mi sembra uno che si senta sul finire della sua carriera. Farsi la Champions con questa squadra non sarebbe male per lui”.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Quando Mourinho parla così come oggi, è ammirevole. Su Zaniolo ha fatto delle dichiarazioni giuste: un giocatore che insegue sempre molti avversari e il fatto di non essere egoista. Io credo che abbia potenzialmente la possibilità di migliorare il ragazzo. Per quanto riguarda il rinnovo, credo siamo tutti d’accordo sul fatto che si farà. Bisogna vedere a che cifre”.
David Rossi a Rete Sport: “La presenza di Belotti in conferenza accende una lampadina, anche se non è detto che chi parla poi gioca. Ma di solito è consuetudine che chi è in conferenza col mister, poi faccia parte della formazione di partenza. Ma se gioca Belotti, o non gioca Abraham, e sarebbe la seconda consecutiva in una partita decisiva, oppure gioca lui con Abraham allora sarebbe un 3-5-2, ma in quel caso resterebbero fuori anche Zaniolo e Dybala oltre Pellegrini. Mi sembra strano che il mister decida di giocare senza tre giocatori così in una partita così importante…”
Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Il Betis è una squadra non facile da affrontare, ma la Roma in casa gioca bene ed ha gli uomini giusti per dettare i tempi e i ritmi della partita. Quella di Pellegrini è un’assenza pesante, perché è un gran giocatore”.
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Il ballottaggio è tra Belotti e Abraham, ma può essere anche che gioca a due punte. Il problema è: chi ti ritorna in difesa se giochi con due centravanti?”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Secondo me la presenza di Belotti in conferenza è stata uno specchietto per le allodole e domani partirà dalla panchina. Difficile fare a meno di Zaniolo. Mi dicono che Rui Patricio ha preso una botta durante la rifinitura”..
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Il rinnovo di Mourinho? Bisogna capire se lui rinnoverebbe adesso, se lo facesse sarebbe una garanzia, vorrebbe dire che quello fatto fino a ora lo soddisfa e si fida ad andare oltre. Sarebbe un bellissimo segnale, al di là di quello che pensiamo di lui, se fa giocare bene o male la squadra, perchè vorrebbe dire che la Roma ha intenzioni molto serie. Se uno come Mou si fida di te, significa che sei affidabile…”
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Credo di sapere, magari sbaglio, che questa settimana la Roma e Zaniolo non si vedano per il rinnovo, incontro spostato. Sappiamo che c’è anche un altro grande club che ha gli occhi sul ragazzo”.
Giulia Mizzoni a Tele Radio Stereo: “Pellegrini è un giocatore fondamentale per Mourinho. Tutto quello che ha detto oggi il mister portoghese era incentrata su un solo punto: l’importanza della partita contro il Betis. Se Zalewski sta bene e ha recuperato, non mi stupirei se partisse titolare. Almeno hai un’opzione in più nella rosa”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Spalletti è un pazzo. Mi chiedo se sia stato lui a voler mandare via Totti, secondo me glielo hanno ordinato Baldini e Baldissoni, come tutti sanno. Che è anche peggio: uno che capisce di calcio non può fare a meno di Totti. Lui si sarebbe dovuto opporre, e per questo dico che è matto completamente. E’ come se all’allenatore del PSG gli dicessero: “Devi togliere di mezzo Mbappè”…Ma a prescindere da questo, il Napoli al momento una delle squadre più forti che ci sono, gli segnano tutti, è incredibile…L’Inter? Fa il gol e vince, ma a Barcellona c’è aria di sveglia, l’Inter mi sembra una squadra molto fragile…”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Roma negli ultimi sette anni è la migliore squadra italiana in Europa, punto. Formazione per il Betis? Complicato lasciare fuori due volte Abraham. Con Belotti, Zaniolo e Abraham punteresti sulla forza, sul pressing, con Dybala avresti invece un raccordo tra centrocampo e attacco”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Domani la Roma deve vincere all’Olimpico. Mi sorprenderei se non ci fosse Dybala titolare nella formazione. Sarà una partita molto difficile, non ti puoi rilassare adesso, la Roma deve puntare ad arrivare prima nel girone”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Roma-Betis? Non mi fido assolutamente degli spagnoli, ma mi fido dell’ultima Roma, che mi è sembrata una squadra solida, difensivamente attenta. Ma essere obbligati a vincere col Betis può diventare una trappola mortale”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Voglio dare per scontato che la Roma voglia rinnovare il contratto con la Roma. Quello che non è detto è che lui non voglia rimanere…La Roma oggi, e lo dico con rammarico, è più piccola di Mourinho, purtroppo. Certo, se la Roma non arrivasse tra le prime quattro sarebbe un fallimento, ma se io ho Mourinho, cerco comunque di tenerlo fino alla morte…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Partita complicata per la Roma, il Betis è ai vertici della Liga, è una squadra complicata da affrontare. Non mi sembra che la qualificazione sia così scontata, e ci possono essere delle appendici. L’Europa League rischia di diventare una tassa”.
Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo: “Secondo me domani gioca Belotti accanto ad Abraham, con Zaniolo che partirà dalla panchina, e ci sarà il ritorno dal 1′ di Zalewski a sinistra. Rui Patricio ha avuto un problemino durante la rifinitura, ma niente di importante perché poi ha continuato la seduta”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Tra Zaniolo e Milinkovic c’è una certa differenza: il serbo è una realtà oggettiva, l’altro invece è una promessa. Milinkovic sta alla Lazio come Totti è stato alla Roma, e Lotito dovrebbe costruirgli una squadra intorno, altrimenti è giusto che il giocatore vada in un top club europeo”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Pellegrini è out, e domani la Roma cambierà sia dal punto di vista tecnico che tattico. Oggi i giornali parlano di Belotti, che siccome parlerà in conferenza stampa viene dato titolare un po’ da tutti. Mi aspetto qualcosa di diverso sul piano tattico, non so se si giocherà ancora col 3-4-2-1, magari stavolta Mou virerà sul 3-5-2, con Camara a supporto di Matic e Cristante. Abraham? Il comportamento di Mourinho è volto a ritrovare il giocatore della scorsa stagione. Tammy ha bisogno di recuperare sé stesso, si vede che ha voglia di spaccare il mondo…”