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Roma In FM - 13/10/2022

Alessandro Vocalelli: “Non voglio pensare che la Roma sia soltanto Dybala

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma da gennaio ritroverà i suoi giocatori più forti e lì inizierà un nuovo campionato. Questa stagione è spezzata in due dal Mondiale. Si parla sempre e solo di Zaniolo che è un giocatore che ha perso due anni di esperienza e di gioco. Sulla testa dei giocatori si deve lavorare”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Ci sono pochi dubbi e le scelte sono quasi obbligate sulla formazione di oggi. C’è la possibilità di vedere Abraham e Belotti insieme dall’inizio o il ritorno di El Shaarawy. La Roma è preoccupata per Smalling: l’inglese sta vivendo un momento di grazia e di continuità ma andrebbe preservato. Non si può però partire con Kumbulla contro il Betis”.

David Rossi a Rete Sport: “Stasera l’obiettivo è di uscire con dei punti dal campo del Betis altrimenti, a meno di un suicidio del Ludogorets contro l’Helsinki, la Roma sarebbe quasi certamente eliminata dall’Europa League. Ma se non siamo riusciti a battere in casa il Betis con Dybala e Zaniolo, perchè dovremmo farlo stasera? Io sono piuttosto scettico, mi prenderei molto volentieri un bel pareggio. Sono scettico perchè la Roma ha un certo rendimento quando affronta squadre di un certo tipo, e purtroppo di questo certo tipo è proprio il Betis, che gioca col sottopunta, sul palleggio e sulla tecnica…”

Sandro Sabatini a Radio Radio: “La qualità muscolare e la resistenza di Dybala si conosceva. L’argentino è stato spesso infortunato. Mi sembra un paradosso che ora i calciatori vengano pagati dai club per riprendersi per il Mondiale.”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La priorità di Dybala penso sia giocare il Mondiale, e andarlo a fare senza fare più un minuto con la Roma mi sembra un rischio anche per lui. Penso che lui voglia tornare in campo con la Roma prima della pausa per dimostrare di essere in grado di giocare. Io penso che lui si senta in bilico con Scaloni, se avesse il posto sicuro staremmo qui a parlare nel nulla. Siccome non ce l’ha, credo che farà di tutto per provare a tornare per l’ultima contro il Sassuolo per dimostrare di essere pronto per il Mondiale…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “La Roma deve andare oltre le assenze. Oggi non deve perdere, anche se è senza Dybala, senza Zaniolo.  A me farebbe molto piacere raccontare la vittoria della Roma. Ma non è facile”

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Quando tutti i quotidiani danno qualcosa, mi pare di capire che Mourinho faccia altro. Penso che la formazione sarà pensata sulle 3 partite e bisognerà considerare anche El Shaarawy e Shomurodov per evitare di avere altre problematiche”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Credo che né Abraham e né Zaniolo riusciranno a diventare grandi giocatori. Zaniolo lo avevo visto molto bene a inizio campionato, ero fiducioso. Il problema è l’entourage, in particolar modo il padre che non è romanista e vorrebbe vedere il figlio alla Juventus. Lo dicono tutti quelli che frequentano il calciomercato. Quella di oggi non è la Roma che vorrei vedere io. Penso già alla partita contro la Sampdoria”.

Franco Melli a Radio Radio: “Ci vogliono giocatori che sappiano fare grandi prestazioni a Siviglia, e ancora non le abbiamo viste”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Mi preoccupa che Mourinho ieri non si sia sbilanciato sull’infortunio di Dybala. Temo il peggio, non credo che si stia parlando di una lesione di primo grado per l’argentino, quando si censurano certe informazioni molto spesso è perché sono negative. L’allenatore adesso dovrà fare le giuste valutazioni ma ad oggi è impossibile sapere che cosa sarà. Ma ho forti dubbi sulla possibilità che vada al mondiale”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Dybala non deve andare al Mondiale perchè stipendiato dalla Roma? C’è un terzo incomodo che in tanti dimenticano, che è il giocatore stesso. Se il calciatore vuole andare, va, c’è poco da fare… Le parole di Mou sulla squadra che fa il contrario di quello che dice? A me l’ultima cosa che mi viene da pensare è che la squadra sia contro l’allenatore. Per me il problema è principalmente legato alla forma dei giocatori. Ma può darsi che anche Mou debba cogliere sfumature diverse nel metterli in campo…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Il Betis è un ottima squadra, l’ha fatto vedere, ha un gioco corale. Nessuno ha detto che è il Real Madrid, però pensare che sia un avversario facile è una sciocchezza. Il tutto va rapportato al momento della Roma. Ci sono assenze pesanti, e in questo momento non è in stato di grazia. Tenendo conto dei fattori attuali, la Roma potrebbe essere contenta di pareggiare, andare lì a vincere penso sia irrazionale.”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Roma e Betis si equivalgono, fanno parte dello stesso blocco di classifica. Non è la sconfitta dell’andata a farmi arrabbiare ma quella in Bulgaria e soprattutto l’espulsione di Zaniolo alla fine della sfida con gli spagnoli”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Zaniolo potenzialmente può diventare il miglior giocatore italiano. Zaniolo è in forma, si è presentato in ottima condizione fisica quindi per me è inspiegabile che non riesca a fare gol. Se alla fine della stagione continuerà così, ammetterò di aver sbagliato ma adesso rimango convinto che se c’è uno che può diventare il top in Italia, questo è Zaniolo. Il Betis è molto bravo a fare possesso palla e in più è in una situazione di classifica ideale. Si prospetta una partita difficile. Dovresti imporre alla partita un ritmo molto alto. Un pareggio andrebbe anche bene”. 

Furio Focolari a Radio Radio: “Bisogna vedere come la giochi la partita con il Betis. Se la Roma fa una partita importante può vincere. Io non sono ottimista, ma non voglio essere neppure pessimista. Il Betis non è il Real. Facciamo torto alla Roma se pensiamo che non possa giocarsela. Mancano dei giocatori, ma è possibile che Abraham si svegli dal torpore, è possibile che faccia una buona partita tutta la squadra.”

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Tutti i giornali oggi mettono la stessa formazione, con Pellegrini alle spalle di Abraham e Belotti. Le cose sono due: o Mou in camera caritatis ha dato la formazione a qualche giornalista e poi se la sono spartita, oppure sono andati a intuito e allora possono anche sbagliare. Io ad esempio il nome di El Shaarawy non lo butterei nell’immondizia, potrebbe essere una soluzione. E ieri nella rifinitura è stato provato anche Shomurodov…”

Roberto Maida a Radio Radio: “Se la Roma perde 3 partite su 4 in Europa League merita di uscire, dovrà fare risultato prima o poi. Il pareggio sarebbe importante, ma penso che la Roma vada lì con la voglia di vincere”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Roma e Betis sono due squadre alla pari, se fai la tua parte puoi riuscire a fare bene, anche all’andata poteva finire diversamente. Zaniolo, Mancini, Pellegrini, Cristante e Abraham sono giocatori che dopo l’anno scorso si sono sopravalutati. Zaniolo è un giocatore di sacrificio, ma non ha il tocco di Dybala”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Stiamo dipingendo la Roma come una squadra che non esiste, eppure ha dei valori. Non è che sia finita la Roma. Il Betis è una buona squadra, ma voglio evitare di pensare che la Roma sia solo Dybala. Ha altri giocatori importanti, Pellegrini, Abraham, Zaniolo, Smalling… Bisogna pretendere e aspettarci dalla Roma che cresca.”

Giulia Mizzoni a Tele Radio Stereo: “All’andata la Roma ha subito, ma è stata in grado di bucare spesso il Betis e può rifarlo anche al ritorno. La coppia Abraham-Belotti è una scelta forzata ma buona. Oggi non si possono fare esperimenti “.

Nando Orsi a Radio Radio: “Non penso che si possa vietare a Dybala di rispondere alla convocazione mondiale. I tifosi se ne faranno una ragione, ma la nazionale è la nazionale. Penso che sarà Scaloni a valutare le condizioni”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “E’ ora di tirare fuori la grinta e evitare una nuova vergogna per i tifosi della Roma. Mourinho ieri ha cominciato la conferenza dicendo che non voleva recriminare nulla, e poi ha recriminato tutto…Mi viene da ridere, ma fa bene e devono comprargli i giocatori a dicembre se vogliono ancora Mourinho. Altrimenti siamo agli sgoccioli. Io non vorrei che vada a finire così. C’è stata anche la sfortuna per via degli infortuni di Wijnaldum e Dybala, che si è aggiunta a qualche buca del direttore con giocatori che non servono a niente… Adesso a Mou comincia a stargli stretta la Roma, e lo capisco da quello che dice…”

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