Home Rubriche Roma In FM Gianluca Lengua: “La Roma ieri sembrava avesse paura”
Roma In FM - 07/11/2022

Gianluca Lengua: “La Roma ieri sembrava avesse paura”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Mi aspettavo un derby così. La Roma però si è complicata la vita da sola e non è riuscita più a recuperarla. E’ stata una partita di un livello bassissimo… La Roma è senza Dybala, ma ha anche Pellegrini al 30%. Se deve giocare in quelle condizioni lì è meglio che non giochi, perchè rischia di farsi male seriamente. La Lazio ha ingabbiato bene Zaniolo, non gli ha dato spazio. Abraham purtroppo è in un momento di grande difficoltà, non so se mentale o tattica. Osimhen, può fare a meno anche dello schema, gli dai la palla e lui si inventa le giocate. Se la dai a Abraham è palla persa, e questo è un problema. La Roma senza Wijnaldum ha a centrocampo due giocatori che messi insieme non hanno logica, non sono in grado di costruire una manovra. Cristante è una cosa… per l’amor di Dio…e quell’altro non si sa mai dov’è. Con Wijnaldum in campo e Pellegrini al 100% la squadra potrebbe cambiare…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La partita di ieri ha dell’incredibile, non andava persa. Solo la Roma riesce a regalare il derby a una lazio che è stata appena sufficiente. Quello che ha colpito di più tutti è stato il secondo tempo. Ho visto grandissimo caos e povertà non si riusciva a circolare la palla. A questa squadra mancano diverse cose, innanzitutto la qualità tecnica in due o tre elementi che ti permettono di fare una fase d’attacco degna di questo nome.  Mourinho ha tantissime attenuanti, infortuni ecc ma mi sarei aspettato una maggiore efficacia nelle sostituzioni del secondo tempo. Con l’uscita di pellegrini non avrei messo Volpato, ma Matic. Ma sono cose che si dicono a posteriori. A gennaio cose significative non se ne faranno”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “C’è una cosa che mi fa imbestialire più del secondo tempo della Roma, ed è la classifica. E non per il Napoli: a me di Spalletti non me frega un caz*o, non lo amo e non provo rancore. A me se vince lo Spalletti, Pioli o Inzaghi, non mi cambia nulla, non sono una vedova di nessuno, tantomeno degli allenatori. Ma se dopo 13 giornate vedo la Roma, che ha fatto una grande campagna acquisti, al netto degli infortunati che ce li hanno tutti, sotto 11 punti a una squadra che paga 20 milioni in meno di stipendi e che fattura meno della Roma…beh allora i conti non tornano…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma ieri sembrava avesse paura. Abraham è la brutta copia di se stesso, Zaniolo ha fatto una partita diversa da quella di giovedì. Anche Mourinho ha le sue responsabilità ma credo che se i giocatori non riescono a far nulla la squadra ne ha molte di più. Stadio sold out bellissimo ma serve a poco se non arrivano i risultati. Ieri è stato molto bravo Sarri. Nessun giocatore sta dando quello che dovrebbe dare nella Roma. La Roma non può spendere sul mercato. Sta spendendo soldi per altre cose, sul mercato non può e sta sotto l’occhio della UEFA che gli ha già multati”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La partita di ieri non mi ha stupito, la Roma di gare ne ha perse così e le ha vinte pure così. Non mi stupisce la prestazione. E non mi trovo d’accordo con chi dice che preferisce giocare bene e arrivare sesto. Ieri tutti avremmo firmato per lo zero a zero, e non mi stupisce che una Roma stanca e in difficoltà se la sia giocata in quel modo. In queste partite gli episodi fanno la differenza. Se fosse accaduto il contrario, con la Lazio che ti regalava un gol, la Roma avrebbe vinto uno a zero e oggi parlavamo di tutt’altro. E’ stato uno dei derby più brutti a cui ho assistito. La Lazio è veramente una squadra scarsa, e in difficoltà per l’assenza dei due migliori. Mettendo da parte la delusione e l’incavolatura, se cerchiamo di allontanarci da questo micro-quadro, la Roma è assolutamente dentro i suoi obiettivi. Mancano due partite, cerchiamo di sopravvivere fino a domenica sera e poi tiriamo una linea…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Il derby non si deve perdere soprattutto quando ci sono due squadre modeste. La Lazio ha fatto di tutto per non vincerlo e per non perderlo, la Roma non ha incarnato questo spirito. Una Lazio così scarsa non la vedevo dai primi anni ‘90, come si fa a non batterla? La Roma ha perso contro una squadra alle corde.  Non vedo responsabilità gravi di Mourinho. Che colpa ha se Ibanez commette un errore da terza categoria e se Abraham arriva sempre in ritardo su ogni pallone? Detto ciò la rosa non è da Champions.  La Roma deve prendere un altro dirigente per fare il mercato, Pinto non basta. Quando ci sono pochi soldi devi avere le idee.  Se ci fosse sostituto all’altezza di Abraham giocherebbe, ma Belotti è la stessa storia se non peggio”.

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Quando la Lazio vince un derby è sempre una partita di livello bassissimo, che non si può guardare…ok…Che significa di livello bassissimo? Alla Lazio mancavano Milinkovic e Immobile, voi e Mourinho non ve lo volete mettere in testa. Mourinho è un grande affabulatore…”

David Rossi a Rete Sport: “Oggi sono più preoccupato che incazzato o deluso. Al netto dei dibattiti sulle valutazioni sul gioco o su Ibanez, ci sono una serie di oggettività che creano un quadro abbastanza preoccupante per le nostre aspettative. Se tu fai mille passaggi davanti alla porta, alla fine uno rischi di sbagliarlo e infatti finisce così ed è matematico che prendi gol. Ibanez fa una cosa che non andrebbe mai fatta, va sull’interno per spostare la palla sul destro, che è il suo piede, e Pedro che lo conosce bene gliela toglie…Mourinho sono due anni che dice che gli serve un difensore dominante di piede sinistro…è vero o no? Non è colpa di Ibanez, che gioca tutte le partite contro natura, perchè il difensore non deve giocare col piede invertito, altrimenti poi succede quello che è successo ieri. Qua ci sono delle precise responsabilità di chi doveva fare un mercato di un certo tipo, anche prendendo un parametro zero, ma a sinistra in difesa deve giocare uno di piede sinistro…”

Alessando Vocalelli a Radio Radio: “Mourinho dovrebbe spiegarci perché non si è messo a 4 dietro rinforzando le fasce, e per questo la Roma era quasi sempre in inferiorità numerica. La Roma ha delle difficoltà oggettive, e la Lazio ha giocato esattamente su questo”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Alla Roma manca il regista e ieri i terzini non hanno mai messo la palla. Ti puoi permettere anche l’errore di Ibanez se hai regista e terzini che sanno crossare. La chiave di tutti i problemi rimane il mercato, i giocatori non sono da grande squadra e la Roma ha fatto tre punti più dell’anno scorso, questo fa emergere la povertà tecnica del campionato. Mourinho ha accettato il tutto subito prendendo giocatori a parametro zero e ora dopo gli infortuni di Dybala e Wijinaldum sta senza carte in mano. La Roma con Abraham gioca in 10. Ha dimenticato fondamentali, non stoppa una palla. Noi sottovalutiamo troppi problemi di questa squadra, non c’è un giocatore che fa gioco. Nessuno fischia allo stadio, bisogna darsi una svegliata. Sono stupito dalla povertà tecnica delle giocate”.

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Nessuno a Trigoria si aspettava da Abraham la stagione incredibile fatta lo scorso anno. Io non l’ho mai considerato un fenomeno, ma non può essere nemmeno questo. E’ troppo brutto. L’anno scorso ha dimostrato di saper giocare a calcio, e sinceramente non so cosa gli stia succedendo. Ora gli devi dare fiducia per mancanza di alternative: Belotti non mi sembra in grado di decidere le partite, Shomurodov ormai è ai margini e mi sembra uno che abbia staccato la spina. Avrebbe bisogno di fiducia, di giocare con continuità. Giocando a intermittenza non può darti nulla. L’unica alternativa è Dybala. Mi fa riflettere quanto dice Mou di lui ieri: mi viene da pensare che sia guarito, e che non voglia forzare il rientro per paura di farsi male. E poi le parole su Wijnaldum mi hanno messo una paura pazzesca…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Il problema della Roma non erano quelli che mancavano, ma quelli che c’erano…Il derby è stato brutto, molto brutto, la Lazio ha sfruttato quel paio di occasioni che gli sono capitate. La Roma in porta però non c’è mai arrivata. Il grande sconfitto non è Ibanez, è Mourinho. La Roma che sport fa? Che gioco gioca? La Roma ha avuto il predominio della partita per 60 minuti, ed è finita con Rui Patricio a fare i cross in area della Lazio. Abraham non si può guardare, Zaniolo a parte quel tiro non l’ha strusciata mai… Ieri tutti zero. Ma la Roma che gioco ha? Mourinho dice che ha dominato, ma cosa? Ha finito con tutti attaccanti in campo e non ha creato nulla. La Roma gioca così, ma col Ludogorets meritava di vincere? Col Verona ha giocato contro dieci. La Roma non ha schemi. La Roma da quando non ha Dybala non segna, ha giocato tre scontri diretti in casa e li ha persi tutti e tre. E Mou ancora parla a fine partita…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Derby molto brutto dal punto di vista tecnico, con pochissime emozioni. La Lazio ha sfruttato al meglio l’errore di Ibanez, la Roma ha avuto la colpa di non riuscire a creare niente. Dopo il gol di Felipe Anderson, la Roma doveva fare la partita e non è riuscita a creare occasioni tranne la traversa di Zaniolo. Squadra nulla in avanti, e credo che ci sia un caso Abraham di cui è arrivato il momento di parlare. La Lazio ha meritato, ha fatto una partita difensivamente eccellente…Mou è uno che cerca di sfruttare al massimo le qualità dei singoli, e quando non lo ha, soffre. Se avesse avuto Dybala sarebbe stato diverso…Va bene criticare Mourinho, ma la Lazio non è che abbia fatto questa grande partita. Bisogna essere equilibrati: è finita uno a zero, ma qui sembra che una ha sbagliato tutto e che l’altra abbia ha fatto una partita straordinaria…”

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “La partita di ieri è stata tra una squadra che era stata chiamata a giocare e non ha giocato, e una squadra che di solito gioca ed è stata chiamata a difendere, e ha difeso bene. Partita condizionata da due regali della Roma: l’errore di Ibanez e l’assoluta povertà tattica. La Roma ha perso la terza partita in casa per uno a zero negli scontri diretti, e questo ci deve dare un’indicazione importante. La squadra crea pochissimo, e fa una fatica enorme se deve fare la partita, se gioca di rimessa è tutta un’altra squadra. La Roma nel secondo tempo non ha fatto niente, né sul piano della costruzione né sul piano della determinazione. Mourinho non è esente da responsabilità: bisognerebbe andare al di là dei giocatori e puntare su una manovra che permetta di arrivare alla porta avversaria…”

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “La Roma si è involuta, fa un tipo di gioco poco comprensibile. Mourinho sa che non può avere di più da questa squadra, almeno in questo momento. La Roma è pericolosa soltanto quando tira i calci d’angolo, perché Pellegrini li calcia dentro all’area piccola di rigore. Il gioco si è visto a tratti. Mourinho non si fida della personalità che è riuscito a dare ai suoi giocatori. Non è una squadra di grinta fino in fondo e non è una squadra di qualità fino in fondo. È una buona cosa in mezzo. Lui forse non sa che impostazione dare alla squadra e viene fuori questo ibrido”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Le grandi partite di ieri sono state dello stesso livello: qualità tecnica bassa, di intensità, di ritmo, con 40mila passaggi dei difensori che ho visto sia della Roma che di Inter e Juventus… Mourinho è questo. Quando in panchina lo vedo scrivere, penso che sul foglio ci sia solo uno scarabocchio…Lui ieri ha giocato con Smalling che la lanciava lunga, una cosa che si faceva 40 anni fa. Ieri ho avuto la conferma di Mourinho, non è che mi sono stupito…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma è una squadra scarsa, che ha giocato contro una squadra più scarsa di lei, e ha perso. La mia idea su Ibanez e Mancini ce l’ho, lui non può giocare a questi livelli e non perchè sia scarso, ma perchè appena vede questo pubblico si perde, si impaurisce, si impanica. La Roma non si merita questo stadio, lo stesso Dybala era impressionato. Questo pubblico non c’entra niente con questa squadra, che è davvero scarsa. Se qualcuno rientrerà mai, forse arrivi pure quarto, ma la squadra resta scarsa. Camara corre tanto, ma il pallone poi devi saperlo dare. Abraham non è nemmeno scarso, è proprio inesistente. Zalewski non la prende più, prima saltava sempre l’uomo, ora dà sempre palla dietro. Questa è la partita perfetta per attaccare Mourinho: i laziali lo attaccano perchè ha perso, ma anche i romanisti dicono che è vecchio… Mou centra qualcosa con questa scarsezza della Roma? Ma quale modulo può fare con questi?…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *