Andrea Di Carlo: “Nella Roma ha iniziato a scricchiolare qualcosa dopo la partita con il Napoli”
Max Leggeri a Rete Sport: “In poche, pochissime giornate la Roma ha gettato alle ortiche qualsiasi sogno di gloria. Mi sono emozionato nel sentire e vedrei quei 5 mila meravigliosi tifosi giallorossi, un muro umano di fronte al quale, per l’ennesima volta, i nostri calciatori non hanno avuto alcun sussulto. Questa gente meriterebbe una sana contestazione, come si faceva una volta. Non c’è stato alcun riscatto dopo la vergogna del derby. A me non basta e non basterà mai una meravigliosa squadra da metà classifica, disinteressata alle posizioni di vertice? E per quale oscuro motivo? Non meritiamo questo strazio fino a fine stagione”.
Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Mourinho aveva unito l’ambiente per diversi mesi, ma da Roma-Napoli qualcosa ha iniziato a scricchiolare”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Chi critica Mourinho perché ha parlato male di Karsdorp dovrebbe sapere che il tecnico è l’unico che ha sempre cercato di difenderlo. Il gruppo ce l’ha col terzino perché non si comporta bene. Lui già con Di Francesco si era distinto per atteggiamenti sbagliati. Zaniolo è l’unico che ha provato degli strappi e ha fatto ammonire mezzo Sassuolo. Prende tante botte e viene tutelato poco. Deve fare qualcosa in più e un suo difetto è che va a cercare le zone più trafficate del campo”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo:“Alla Roma di Mourinho gli si può contestare tutto, ma non la Conference League. Subito dopo Tirana lui ha chiesto a tutti di rimettersi in campo a testa bassa. Sono tutti responsabili degli ultimi risultati anche Mourinho. Lui creando polemiche vuole che si parli di altro. Ma questa società continua a metterci tanti soldi. La Roma è inguardabile e l’allenatore è contento”.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio “Nel secondo tempo la partita è stata più godibile. Sembra che la Roma si stia inaridendo, purtroppo Smalling ieri ha sbagliato ma può capitare. Mi aspettavo che i giocatori giocassero con il fuoco dentro dopo la sconfitta nel derby”.
David Rossi a Rete Sport: “La Roma non ha giocato una bella partita, grande fatica a creare occasioni da gol. Pinamonti ci ha segnato con quattro squadre diverse, siamo la sua vittima preferita, e questo la dice lunga su tante cose. Adesso sembra che l’unica cosa che conta ora è se Mourinho ha torto o ragione su ogni aspetto: se è stato un mercato o un mercatino, se fa bene a giocare a 3 o se dovrebbe giocare a 4…si parla solo e soltanto di Mourinho. Io vorrei parlare della Roma: ieri gioca una partita mediocre perchè a scendere in campo è una formazione mediocre. Sapete chi era il bomber della squadra di ieri? Smalling, un difensore centrale. Ma di che stiamo parlando? E ti credo che non segniamo… Pellegrini sta facendo un campionato mediocre, ma quando c’è da battere un piazzato almeno dentro l’area piccola ci arriva, gli altri neanche riescono ad arrivare sul primo palo…Zalewski? Mi aspetto che un giocatore di serie A prenda la porta da quella posizione. Lui dall’interno dell’area piccola non dico che deve per forza fare gol, ma deve prendere la porta. Qua si parla di tecnica…Quindi vuol dire che ci sono problematiche. La Roma è la luna, e poi ci sono in mezzo una serie di dita. Ma mi sembra che qui si parla solo di un dito…”
Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “La prima parte di stagione della Roma è stata fortemente deludente, non do la sufficienza sia per il percorso in campionato sia in Europa League. Pensavo potesse arrivare prima nel girone”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Momento molto particolare, dove ci si potrebbe sbizzarrire sulle valutazioni più disparate. Mou vuole dire certe cose, renderle pubbliche. Spero che ci sia una strategia dietro tutto questo e che possa garantire alla Roma un salto in avanti. Mou vuole proteggere sé stesso? Non so se sia così. Un allenatore esperto come Mou o è completamente impazzito, o deve avere una motivazione per fare un’uscita del genere, perché il botto è stato forte. C’è qualcosa oltre l’incazzatura, non è normale che un allenatore dica certe cose all’indirizzo di un suo calciatore. Quindi devo pensare che ci sia una strategia. Che poi faccia bene o male, ce lo diranno i risultati. La classifica dice che c’è una squadra che va per conto suo. La Roma chiude a quattro punti dal secondo posto, e dobbiamo farci una domanda: questa è una grande squadra che sta facendo male, o una squadra modesta che sta facendo non così male?…”
Giulia Mizzoni a Tele Radio Stereo: “Arrivare a dire una cosa del genere nei confronti di un proprio giocatore, evidentemente è una questione che arriva da lontano. Il fatto che Mourinho abbia fatto ciò, tenendo il polso della situazione, è consapevole di avere la squadra dalla sua parte. Se pensa che l’allontanamento di questo elemento dal gruppo serva, allora non ci possiamo fare niente”.
Roberto Maida a Radio Radio: “Quello che so io è che Karsdorp domenica non gioca, non verrà neanche convocato. Lo scorso anno ha giocato 55 partite, è stato uno dei giocatori che ha dato maggior contributo alla squadra anche in condizioni non ottimali. Però qualcosa è successo, sia con Mourinho ma anche con la squadra. Questa cosa la stiamo sottovalutando, altrimenti Mourinho non avrebbe fatto quelle dichiarazioni. Karsdorp ha fatto delle cose che prima per il gruppo, poi per l’allenatore, non sono state accettabili. Uno di questi episodi può essere quello del derby quando è andato negli spogliatoi dopo la sostituzione, oppure la trasferta contro la Juventus”.
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Dopo la vittoria di San Siro la Roma doveva spiccare il volo, invece si è ingolfata, complice anche le necessità di recuperare terreno in Europa dopo una partenza maldestra. I risultati delle ultime giornate non cancellano le speranze di tornare in Champions ma hanno fatto emergere una serie di criticità che credo abbiano anche esasperato il tecnico. Non mi sorprende lo sfogo di ieri di Mourinho, che ha iniziato il secondo atto dell’epurazione partita un anno fa di questi tempi. Le partite della Roma sono noiose, vivono di fiammate improvvise e di fasi lunghe di vuoto totale”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Io al 10 novembre non mi rimangio di quello che sono sempre stato convinto, e cioè che la Roma abbia operato molto bene sul mercato considerando i paletti che sono stati patteggiati con la Uefa. E’ chiaro che manchino giocatori importanti, che tutto è perfettibile. Per me il mercato della Roma rimane un buonissimo mercato, la squadra è forte, anche se con pochi campioni. Non mi va di parlare solo di Karsdorp, ieri ha giocato la sua ultima partita con la Roma, ma non è che risolvi il problema: se ci basiamo su quell’azione, nella Roma non dovrebbero giocare più Mancini, Cristante, da qualche mese a questa squadra fa il vigile urbano, non può giocare manco Zalewski… Da ieri si invoca il repulisti, il “cacciamoli via tutti“. Questo è il claim più semplice da utilizzare, insieme al “mandiamo via l’allenatore”. Ma quanti problemi sono stati risolti con questo tipo di sloganismo? Nessuno…”
Gianluca Lengua a Radio Radio “A Mourinho non succederà nulla, è colui che ha permesso alla società di fare un mercato da 7 milioni. Lui a Trigoria è il parafulmine, sono sicuro che la società non gli dirà nulla. Ha preso in mano la Roma ed evidentemente ha il potere di fare queste cose”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “E’ naturale che Mou venga identificato come responsabile quando le cose non vanno bene o artefice quando le cose vanno bene. Ci deve essere una compartecipazione sul fatto che in campo c’era una squadra dove il difensore era quello che aveva fatto più gol. E’ responsabilità dei giocatori, ma anche dell’allenatore. Mou è un personaggio totalizzante, è più grande della Roma, e per questo viene identificato in positivo o in negativo con i risultati della squadra. Quando prendi certi personaggi devi stare sotto botta alle loro voglie. Stesso dicasi per Dybala: sta facendo un po’ come gli pare. O sei una società forte e gli dici: “Io ti pago e tu giochi quando lo dico io, poi se stai bene vai a fare il Mondiale“. Oppure non sei in questa condizione di forza, è lui che decide di rientrare piano piano e tu non gli puoi dire niente…”
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Facciamo che Karsdorp ha cambiato squadra da ieri sera, la Roma comunque domenica deve andare in campo per rimanere in scia per il quarto posto. La situazione in classifica non è drammatica, ma tutto il resto sì. Purtroppo Karsdorp non è il problema della Roma. Matic ieri ha fatto male, sembrava il cugino. La squadra non è scarsa, anzi”.
Tiziano Moroni a Rete Sport: “Abraham è un giocatore che si è perso per problemi personali, magari sentimentali, chissene frega, ma che ora puoi recuperare. Diverso il giocatore che ti tradisce. Mou non reputa Karsdorp un giocatore scarso, crede che sia un buon giocatore quanto Celik, che però lo ha tradito…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La partita di ieri è finita in pareggio con molto rammarico ma per quello che si è visto in campo non è stato un risultato bugiardo. Abraham l’aveva sbloccata con un grande gol ma la squadra nel finale non è stata particolarmente attenta. Ieri c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso con Karsdorp ma secondo me è arrabbiato con tanti giocatori. Ha voluto mandare un messaggio a tutto il gruppo. Il problema della Roma non è solo Karsdorp”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma può giocare meglio e fare risultati migliori anche con tutti gli assenti del momento. I giallorossi sono lenti, quando devono fare la partita mi convincono poco. La squadra non è migliorata né singolarmente né collettivamente. Io non avrei mai fatto ciò che ha fatto Mourinho con Karsdorp”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La partita è stata molto complicata, quando vedo il centrocampo della Roma mi cascano le braccia. Non voglio accusare nessuno, ma ci sono giocatori che io non avrei mai preso. Sarei curioso di sapere come fa uno come Mourinho, che si è misurato con della gente di livello stratosferico. L’atteggiamento della squadra è stato anche propositivo, non si può sperare che un ragazzino della Primavera prenda la squadra per mano. E’ un pareggio che ci sta in questo contesto, ora contro il Toro bisogna sperare di fare bene perchè se vince la Roma fa una buona chiusura. Mourinho è stato l’acquisto più azzeccato negli ultimi 20/30 anni, è riuscito a consolidare una tifoseria che ti riempie lo stadio nonostante le prestazioni della squadra. Adesso si sta verificando qualcosa di inaspettato, queste crepe che si creano tra la società e l’allenatore mi fanno pensare che siamo a un bivio e può succedere di tutto. Questo episodio non è piacevole, ma in generale staremo a vedere. Il livello dei giocatori è troppo basso per le ambizioni della squadra”.
Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Non saper gestire il risultato di ieri lo vedo come un passaggio a vuoto molto molto grave per la Roma”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “L’atteggiamento con cui è entrato Karsdorp ha fatto andare Mourinho fuori di testa… Io quando vedevo la partita stavo andando fuori di testa, ero così avvelenato che quando ho sentito l’allenatore dire quelle cose si è congiunto tutto quanto. Pensavo che la mia sensazione su Karsdorp fosse sbagliata, e invece l’ha confermata in maniera pesantissima. Per me era palese. Però non ho capito perchè farlo entrare, Celik stava giocando bene, non c’era l’esigenza. Karsdorp è un giocatore pericoloso, lo sappiamo, e non ha fatto una buona mossa. Secondo me Mou questa mossa non lo rifarebbe. La classifica purtroppo secondo me ora comincia a non essere più tanto buona. L’impegno della squadra non mi sembra che manchi, vedo dei giocatori che ce la mettono tutta, da quel punto di vista non mi sembra che ci siano problemi…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Non ci sono tanti proprietari nel calcio che abbiano investito quanto i Friedkin, hanno messo soldi veri nella Roma e danno soldi veri all’allenatore. Ha parlato di mercatino della Roma: Wijnaldum, Dybala, Matic. Questo è il mercatino della Roma? Io credo che sia sempre sgradito parlare dei soldi degli altri, che tra l’altro ti pagano. Mourinho dovrebbe avere più rispetto dei Friedkin per quello che danno alla Roma e a lui. Non penso che in giro per l’Europa avrebbe trovato qualcun’altro che avrebbe dato quanto i Friedkin”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Non ho preso male le parole forti di Mourinho di ieri. Il caso espiatorio è Karsdorp mentre ad Abraham è stata fatta la paternale. Credo che alcuni comportamenti a lui diano molto più fastidio rispetto ad alcune partite perse. Quello che mi disturba è che sui social è pieno di messaggi contro Mourinho, ma poi vedi alcuni striscioni tra i tifosi e capisci che non tutti la pensano così”.
Franco Melli a Radio Radio: “Ho visto una Roma inguardabile, soprattutto la formazione di partenza mi è sembrata sbagliata. La partita è rimasta su un equilibrio così, quasi per inerzia, per via dell’assenza dal primo minuto dei titolari. Il comportamento di Mourinho è inaccettabile, la Roma è stata inguardabile sia con Karsdorp che senza”.
Furio Focolari a Radio Radio “Per me le frasi di Mourinho sono una mancanza di rispetto nei confronti dei Friedkin. Se ci pensate i Friedkin stanno investendo continuamente, mettono soldi, si aspettano di più. La Roma l’ho vista meglio rispetto al derby, nell’azione del gol del pareggio del Sassuolo il maggiore responsabile è Smalling che si fa anticipare da Pinamonti. Prima della rete, Laurienté era riuscito a sfuggire già un paio di volte”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Karsdorp tra ieri e Udine ti ha tolto diversi punti. Bisogna arrivare a non far giocare più alcuni giocatori perché se continuiamo così siamo costretti a vedere ancora dei calciatori scarsi. Per me ieri è stato un punto guadagnato perché ho sempre avuto l’impressione di perdere la partita. Meritava il Sassuolo la vittoria, Frattesi ha rischiato di fare 3 gol. Adesso il problema è diventato Mourinho per tutti, addirittura gli contestano che ha parlato male di un suo giocatore. Ma lui può fare come gli pare, l’anno scorso lo ha fatto con 5 calciatori. Zaniolo ieri è insufficiente: ha giocato da punta senza mai tirare in porta. Questa è una squadra modesta. L’unico calciatore vero è Matic. Mourinho è avvelenato perché sa che per due mesi dovrà difendersi da tutti. Non mi aspettavo la stoccata a Dybala, Mou si è risentito per la frase di Scaloni che è uscita qualche ora prima della partita”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Pur che mancare di rispetto, secondo me Mourinho usa troppo la sua carriera passata per permettersi dei comportamenti e delle parole che altrove non verrebbero giustificati. Ha trovato dirigenti superiori di mentalità, e anche di distacco verso gli atteggiamenti di Mourinho. Lo lasciano fare perchè hanno capito che lui è una sorta di contraccettivo a una situazione delicata dove la Roma non gioca bene”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Brutta partita, ma bel gol di Abraham. Ha fatto un gol da grande centravanti, ha spaccato la porta. Quando un attaccante ritrova il gol poi continua, peccato che si ferma il campionato… Il Sassuolo è veramente scarso rispetto all’anno scorso, senza Scamacca, Raspadori e Berardi. La Roma è veramente in un periodo nero, è proprio persa questa squadra. Mou è giusto che sia infuriato dopo aver visto ste partite. La storia di Karsdorp è veramente strana. Lui ha fatto danni ma come Mancini o Ibanez, per cui penso che sia un problema personale. Si vede che questo è l’unico che ci ha litigato. Ora cambierà squadra, all’estero qualcosa si trova. Non penso che sia una cosa di ieri, secondo me c’è qualcosa di personale, di privato, perchè nessun allenatore al mondo fa una cosa simile…”