Piero Torri: “Il mercato si può fare anche a costo zero”
Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Ci sono stati contatti con l’entourage di Bellerin, ma la risposta del ragazzo è stata abbastanza fredda. Se Wijnaldum torna ai livelli della Premier League sposta le partite come fa Milinkovic-Savic. Non vedo l’esigenza di intervenire a centrocampo”.
David Rossi a Rete Sport: “C’è questo entusiasmo intorno all’Italia per aver battuto l’Albania… Zaniolo? Io spero che cominci a segnare, e che non si ferma più. Se Zaniolo segna è meglio per tutti, anche per noi, e sarebbe auspicabile che cominciasse a farlo. Ieri ha beneficiato di un’intelaiatura del gioco superiore alla Roma, della ricerca di un gioco offensivo con più continuità. E Zaniolo in un contesto del genere mi sembra che si sia trovato bene…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La partita dell’Italia? Bonucci è un ex giocatore, questo si può dire. Le parole di Scaloni? Ma magari ci rimanda indietro Dybala… Secondo me non sarebbe per infortunio, ma per scelta tecnica. Lui già non era titolarissimo con l’Argentina, se fosse stato Messi non saremmo stati nemmeno a parlarne. Non lo so, vediamo…a parte gli scherzi, speriamo che lo faccia questo mondiale, così torna contento. Altrimenti sarà in Giappone con la Roma…”
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Non so se Mourinho è felice di fare affidamento ai ragazzini per la seconda parte di stagione. Zaniolo vuole uno stipendio da top player mentre la Roma gli vuole fare un contratto come quelli di Mancini o Cristante. Pinto non ha in agenda di chiamare il procuratore di Zaniolo. A giugno potrebbe arrivare il grande club ma nessuno adesso si fida di Nicolò fino in fondo”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Nainggolan non è un giocatore controllabile, Roma per lui era diventata una risorsa e un problema. Ora la Roma ha bisogno di altro. In campo potrebbe anche fare qualcosa di interessante, ma poi rischi gli episodi che abbiamo visto. Aveva un’esplosività impressionante, ora lo vedo anche appesantito. Più leggo i nomi affiancati a Karsdorp, più mi viene in mente Capello che diceva che ‘comprare solo per comprare è inutile’. La Roma ha comunque Celik e Zalewski. Ai nomi che sono stati affiancati alla Roma in questi giorni, preferirei un Missori o comunque dare la possibilità a qualche giocatore della Primavera. Mourinho è un grande allenatore che sta vivendo un momento di difficoltà, come tutti gli allenatori della Roma. È criticabile sia lui che i giocatori, senza pensare a complotti e torbide storie dentro Trigoria. Mourinho aveva in mente una Roma con Wijnaldum al centrocampo e Dybala davanti, ora si è incastrato nella situazione di dover sopravvivere. È normale sia messo in discussione”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Il Milan non è un pericolo per Aouar, non gli interessa. Il Real Madrid sta proponendo Odriozola a diverse squadre perché non gioca. È un giocatore che sposta poco. Zaniolo non segna nemmeno in Nazionale, questo è un problema. Tanto sacrificio, tanti strappi ma non trova la porta”.
Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo: “Mourinho in estate chiedeva un quinto difensore, non so se lo vuole ancora dato che usa sempre quei tre. Sarei stupito se la Roma facesse investimenti ingenti a gennaio”.
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Il rinnovo di Cristante non è una novità dell’ultima ora. In nazionale Cristante non è titolare, è in panchina. Pinto sta costruendo una base mediocre. Credo che Zaniolo si sia affezionato alla Roma, ma non è legato come lo erano Totti o De Rossi. Ha accettato che non gli sia stato rinnovato il contratto quest’estate e farlo adesso sarebbe controproducente. Proveranno a rinnovare a settembre prossimo, ma a quel punto andrebbe in scadenza e chiederebbe tanti soldi. Immagino che la prossima estate verrà venduto. Mourinho ha dato la scintilla, ma ci sono diversi ingredienti che portano la gente allo stadio. Non vai in un ristorante per un singolo piatto, ma perché mangi bene. La gente va allo stadio perché ha vinto la Conference, per il pre-show creato e anche per moda, per sentirsi parte di una comunità. Ma se lo spettacolo è quello dell’ultima partita, la gente inizia a non venire più. I sold-out sono legati ad un lavoro di team. Il terzo anno di Mourinho è vincolato dalla Champions. Senza qualificazione, o senza vendite, non puoi fare un mercato consistente. Inoltre, le critiche che sta facendo ultimamente Mourinho, che sembrano legate alla squadra, sono dirette più che altro alla società”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “È finita quella fase che se dici che la Roma gioca male vieni insultato. Stiamo vedendo una qualità inaccettabile per quello che potrebbe fare con un grande allenatore come Mourinho. Questa situazione si potrebbe accettare solo a fronte di vincite, punti ed evoluzione della squadra. Ma il voto in questo momento alla classifica è 5,5/6 e alle prestazioni tra il 3 e il 4”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “E’ complicato vedere la Roma al quarto posto a fine stagione. Ad inizio anno ero molto fiducioso, ora non credo che abbia più del 35% di possibilità”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Kumbulla non ha convinto Mourinho, infatti non lo mette mai in campo. Serve coraggio e fantasia nel mercato, si può fare anche a costo zero e Solbakken è un’operazione in questo senso. Io prenderei più Odriozola che Bellerin, poi siamo sicuri che Karsdorp vada via? Spero solo che la Roma non lo regali come ha fatto con Pedro e Dzeko. Ieri ho visto che in Nazionale Zaniolo passa il pallone con più frequenza che con la Roma. Se facesse questo passo anche con la Roma, migliorerebbe. Nell’ottica di una trattativa, lo scambio Bove-Frattesi non è così assurdo, la differenza di valore c’è, ma non è così azzardato parlare di scambio di prestiti”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “I fischi dei tifosi a Abraham secondo me non erano definitivi, ma servivano anche da incoraggiamento unito alla voglia di spronarlo. Noi abbiamo visto le sue potenzialità, magari più di quello che può realmente fare, ma tra 27 gol e appena 2 c’è una bella differenza. Mou la sta legando molto ai giocatori questa stagione, come in parte è giusto che sia. E quindi noi siamo attaccati alla condizione dei giocatori, perchè lui a quello l’associa…”
Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Il voto a Tiago Pinto per quanto fatto in estate è ben oltre la sufficienza, il suo mercato resta assolutamente positivo. Sempre aspettando quello di gennaio, secondo me il mercato estivo è da 7… Zaniolo ieri insufficiente con l’Italia su certi giornali? Ma ha preso un palo e ha fatto un assist, secondo me ieri era da sufficienza piena…”
Fernando Orsi a Radio Radio: “Non è possibile che alla Roma ogni volta c’è qualcosa che non va. Zaniolo? Lui è un calciatore bravo tecnicamente e con forza fisica ma deve pensare di più. Gli serve un tecnico che gli spieghi tutti i movimenti, va educato tatticamente altrimenti rimane inespresso”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La Roma non deve prendere Odriozola, a questo punto meglio prendere Mazzocchi. Odriozola lo paghi poco perché non gioca, tra 6 mesi rischia di diventare un caso come Sergio Oliveira. Non è un giocatore che ti fa fare il passo in avanti. Tahirovic è un giocatore importante, è alto ed è il tipo di centrocampista che piace a Mourinho”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Mourinho adesso si aspetta un mercatone e non un mercatino, ma non so quanto i Friedkin possano accontentarlo, perchè ci sono delle regole da rispettare. Non mi aspetto il nome grandissimo, ma un’aggiustata anche in funzione della prossima stagione. Mi aspetto delle basi che possano essere utili, ma forse è solo una speranza, e spero che non diventi un’illusione. Mancini insostituibile per Mou? Ma forse perchè ha solo quelli…Lui continua a giocare a tre, e in quel modulo Mancini sarebbe intoccabile per chiunque. Lui non ha avuto un rendimento anti-critiche, anche perchè prende 4 milioni l’anno. C’è anche da fare un ragionamento sui suoi litigi: a me dà un po’ fastidio questo suo litigio che non è mai un vero litigio…per litigare, devi essere pure buono a litigare…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Le tournée sono inutili, non tanto per il “farsi male”, ma perché non fruttano, hanno ragioni esclusivamente economiche. Io penso che i tifosi vadano allo stadio soprattutto per Mourinho, ma non solo per lui. Parla e si esprime come un tifoso, in questo modo ci si immedesima in lui e si guardano meno i risultati. Tuttavia, senza risultati e senza ruota di scorta Conference, si rimette tutto in discussione”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Bisogna stare vicini a tutti e due i Mancini. Il ct della nazionale ha pianto, si è emozionato dopo il terzo gol: l’emozione di battere 3 a 1 l’Albania è stata troppa… E l’altro Mancini è diventato il testimonial del tartufo nel mondo…tutti a dire che è una pippa, e invece hai capito Mancini…Zaniolo? Leggo su Il Messaggero la sua pagella di ieri: “Potrebbe fare tantissimo, prendere per mano la squadra, ma il rapporto tra la potenza e l’atto è ancora carente”. Questa è l’esatta foto di Zaniolo in questo momento. El Shaarawy? Lo vogliono vendere a gennaio, questa ve la do per certa, poi bisogna vedere se ci riusciranno. Non è proprio un giocatore da Mourinho, non è uno che dà il 100% in una partita, e non perchè non vuole ma perchè non ce la fa…”