Gianluca Lengua: “I Friedkin vorrebbero un socio anche in vista della costruzione dello stadio”
David Rossi a Rete Sport: “Zaniolo? Mi fa ridere sta cosa: sabato c’ha l’influenza, domenica non gioca, e lunedì si allena? Che è un’influenza lampo? Effettivamente gli atleti sono dei Robocop, c’hanno gli anticorpi coi contro…ma a parte questo, non mi piace ciurlare nel manico, ravanare su certi argomenti, ha avuto un influenza e stop, per la prossima partita tornerà a disposizione di Mou. Io penso che si vada verso un 3-5-2 con Bove in più a centrocampo, con Cristante o Matic, e Pellegrini. Questa è un po’ la fase che stiamo vivendo e la partita contro lo Spezia mi mette addosso tanta curiosità per questo motivo qua…
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Dybala è un campione ma la Roma ha anche grandi giocatori come Abraham, Matic, Pellegrini e Smalling. Pellegrini anche se non è al massimo deve giocare: ha qualità e geometria oltre ad essere essenziale nei calci da fermo. Prima di rinunciarci ci penserei molto. Nella Roma è essenziale”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mourinho è onesto nel suo ragionamento, la Roma ora deve badare prevalentemente a difendersi, consapevoli che prima o poi il gol arriverà. I giocatori spesso non tentano di saltare l’uomo per paura di sentire il brusio dello stadio, e finiscono spesso per passare palla indietro, questa è mancanza di personalità…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Allo stadio si sente qualche mugugno per il gioco, ma è lo scotto che va pagato alla conoscenza calcistica, tanta gente in più sta diventando competente di calcio. Se questo toglie qualcosa alla passione? Il rischio c’è, ma dipende dalle persone. La passione nei confronti della Roma per fortuna c’è sempre, e la risposta la dà lo stadio che è sempre appassionato…”
Franco Melli a Radio Radio: “Nella Roma un rendimento da campione non lo ha nessuno oltre Dybala. Zaniolo ha fatto un solo gol, Abraham si è svegliato da un paio di partite e Pellegrini è un fantasma. L’altro che ha un rendimento importante è Smalling. Pellegrini non fa mai la differenza, tolti i calci piazzati”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Zaniolo? Anche Mourinho non ha fatto nulla per smorzare questa polemica, se non ne avesse parlato dei fischi al giocatore che si sono a malapena sentiti, non se ne sarebbe nemmeno parlato…”
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Zaniolo forse è incazzoso di suo, magari è uno a cui gli rode sempre il chiccherone. Lui però va contro i suoi interessi, continua a inanellare prestazioni negative, quando non c’è lui in campo la Roma segna di più, ed è un dato che deve indurci a una riflessione. Può essere che lui si intestardisce troppo col pallone, o che uno sia di troppo tra lui e Abraham. Forse sono tante cose messe insieme, non può esserci solo una causa. Come la risolvi questa situazione? Facendolo giocare sempre o non facendolo giocare? E’ un bel problema…”
Furio Focolari a Radio Radio: “In Serie A nessuno ha 4 giocatori offensivi del calibro di Dybala, Abraham, Pellegrini e Zaniolo. Se non rendono bisognerebbe capire il perché. Secondo me è un problema di equilibrio. La Roma ha giocato alcune partite senza Dybala ma è comunque riuscita a non perdere. Dovrebbe cercare di poter giocare senza Pellegrini per farlo riposare e poterlo recuperare al 100%”.
Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma ha una buona rosa, ma un conto sono le figurine, un altro è il rendimento in campo. Ibanez potrebbe essere un grande difensore ma spesso sbaglia cose banali, come nel derby e non solo. L’errore contro la Lazio è dettato dalle sue caratteristiche non dal sistema di gioco. Mourinho fa giocare sempre Cristante ma in Serie A ci sono giocatori molto migliori di lui. La Roma non ha praticamente mai avuto Spinazzola dall’infortunio agli Europei. Mourinho ha delle responsabilità, in primis nel modulo anche se è stata una decisione presa insieme alla squadra. I Friedkin vorrebbero un socio anche in vista della costruzione dello stadio”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Quando le notizie su possibili cessioni societarie sono vere, le scrivono giornali esperti di finanza. Credo che Barrack sia un investitore che potrà aiutare i Friedkin anche per il nuovo stadio, ma non è vero che la Roma verrà venduta. Il contratto di Zaniolo deve essere di circa 2,5 milioni, massimo 3 con i bonus. Non bisogna guardare i contratti di Mancini e Cristante anche perché al momento rendono più di lui”.
Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Zaniolo? Questo suo cavolo di entourage ogni giorno ci mette una mollichina… Nicolò viene da un doppio infortunio grave, ma questo non può diventare il suo eterno alibi per dirgli sempre: “Poverino, quanto sei bravo, ma non ti capisce nessuno“. Deve diventare un motivo per fare meglio e tornare a essere più efficace. Ma se lui viene sempre condizionato da questo “poverino, sei più bravo di tutti” che gli mettono in testa dal suo entourage, chiamiamolo così, non so se riuscirà mai a farlo questo passo. Vorrei consigliare a tutti che non è questa la strada giusta per far crescere questo ragazzo e renderlo più sereno…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Sulla vendita della Roma arrivano solo smentite, al massimo si sta cercando un socio per affiancare i Friedkin. Roma è una delle piazze più pazienti del Mondo. Zaniolo lo vedo con delle idee precise sul suo futuro che però adesso non corrispondono alla realtà. Si crede un top ma ancora non lo è. E’ un giocatore da massimo 2,5 milioni di euro l’anno. Sarei meravigliato se Zaniolo rimanesse alla Roma anche il prossimo anno. La Roma non si muove dall’offerta di 3 milioni annui, lui non si muove da una richiesta di 5. Con 30 milioni al momento puoi trovare qualcosa di meglio rispetto a Zaniolo. La Roma gioca meglio senza lui in campo. Non perché sia scarso, ma perché ci sono più spazi.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sono deluso dal rendimento di Zaniolo ma vorrei tenerlo. O si sveglia fino a fine stagione, oppure se continua con questo rendimento, a giugno sarà svalutato e cederlo ad una cifra bassa non ne varrebbe la pena. Tenderei a tenerlo”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “I Friedkin stanno cercando da tempo qualcuno per dividersi l’investimento. Per coprire le perdite della Roma c’è bisogno di più soldi rispetto a quelli che servono per coprire le perdite di Inter, Juventus e Milan. Non ha una grandissima logica imprenditoriale il progetto Roma per ora. Non può continuare così per sempre. Nel calcio di oggi è difficile che le proprietà rimangano stabili per tanto tempo. La Roma è cresciuta talmente tanto come azienda che può essere comprata solo da qualcuno molto ricco. Poi non è più una SPA ma è una SRL, quindi non si parlerà più di vendita di azioni ma di quote. La Roma è una società che non funziona dal punto di vista degli equilibri economici e finanziari. Zaniolo è in un momento delicato della sua carriera”.
Furio Focolari a Radio Radio: “La rosa complessiva di Mourinho è migliore di quella che ha Sarri nella Lazio. Sono convinto che la rosa della Roma non sia inferiore al Milan. Un giocatore forte come Dybala non ce l’ha nessuno”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Zaniolo si è un po’ isolato, dopo qualche fischio dei tifosi. Anche se lui è molto amato dai romanisti. Il ragazzo dovrebbe avere una reazione diversa, non di chiusura e meno istintiva. Dovrebbe avere una reazione più equilibrata. Deve lavorare molto sulla testa e sulle sue reazioni a prescindere se rimarrà o meno nella Roma. Deve giocare anche per la squadra e non solo per se stesso”.
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Zaniolo ha deciso una finale, ti ha portato una coppa con quel gol, dovrebbe essere in preda all’entusiasmo. Non è normale essere così nervosi sin dal primo minuto di una partita…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Abraham è un centravanti che mi piace tantissimo. Si dà da fare, lotta, salva i gol sulla linea, crea assist. E può dare ancora di più. Poi adesso con Dybala il suo compito diventa più facile. Davanti la Roma ha delle alternative che hanno poche squadre”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mourinho è onesto nel suo ragionamento, la Roma ora deve badare prevalentemente a difendersi, consapevoli che prima o poi il gol arriverà. I giocatori spesso non tentano di saltare l’uomo per paura di sentire il brusio dello stadio, e finiscono spesso per passare palla indietro, questa è mancanza di personalità…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Mourinho e Sarri dovrebbero farsi carico del fatto che Roma e Lazio inseguono il quarto posto. Devono assumersi le loro responsabilità. Il quarto posto non è facile, ma si può raggiungere”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Capello dice che per vincere ci vogliono i campioni…che grande novità nel mondo del calcio… Leggo che Tom Barrack vuole comprare la Roma, ma è meno ricco di Friedkin: ma allora teniamoci Friedkin. Ma non è che il texano se ne vuole andare, no? Mi prende più un colpo che Friedkin vuole lasciare a questo, che non questo che si vorrebbe comprare la Roma, sono due cose molto diverse. Bisogna guardarla bene sta storia eh… Mourinho? Tanti dicono che è finito, ma vorrei dirgli che la Roma è a quattro punti dal Milan e dal secondo posto, e tutto questo senza centrocampo, senza centravanti, e con un solo terzino buono che non è nemmeno di ruolo. Ecco, non mi sembra male quello che sta facendo Mourinho…”