Otto volte con la porta inviolata: la difesa è diventata il punto forte di Mou
Ci sono alcuni allenatori che pensano che la migliore difesa sia l’attacco, scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera. Tra di loro non c’è sicuramente José Mourinho, e il perché lo ha spiegato domenica sera al termine del match vinto 2-0 contro la Fiorentina, in cui la Roma ha mantenuto per l’ottava volta in stagione la porta inviolata. “Abbiamo tanti giocatori – le parole dello Special One – che si sentono meglio nell’organizzazione difensiva. Il fatto di non prendere gol ci dà una buona possibilità di vincere la partita, perché siamo una squadra che non segna tanto”.
Primo non prenderle, insomma, perché poi grazie alle giocate dei calciatori più importanti si possono portare a casa i match. Il tecnico portoghese ha escluso (definitivamente?) la possibilità di un ritorno alla difesa a 4 “perché tanta gente non può giocare con quel modulo“.
Cambiare comunque non avrebbe senso, anche perché la Roma ha trovato la sua dimensione: 8 gare senza subire reti su 25 disputate significa che circa una volta su tre la formazione giallorossa non prende gol. Delle 14 vittorie stagionali in tutte le competizioni, tutte le volte che la Roma non ha subìto reti ha poi vinto la gara, visto che finora i giallorossi non hanno mai pareggiato 0-0.
Da sottolineare che in campionato la Roma ha preso più di un gol solo in due occasioni: con l’Udinese (4-0) e col Milan (2-2), un dato che fa capire la predisposizione della squadra a rimanere sempre in partita. Complessivamente i giallorossi hanno 23 gol al passivo in stagione, e con 16 gol subiti in campionato la difesa romanista è la quarta meno battuta della serie A dopo Juventus (12), Napoli (14) e Lazio (15).