Francesco Balzani: “La Roma si sta avvicinando a quella cattiva vista in Conference lo scorso anno”
Max Leggeri a Rete Sport: “Una Roma sempre più convincente, domina contro lo Spezia e porta a casa altri 3 punti preziosi. Una gara mai in discussione con un undici sempre più maturo e consapevole della propria forza. I 5 punti in più rispetto allo scorso anno sono un dato sensibile, sicuramente migliorabile, ma riflesso di una crescita costante della Roma. Zaniolo? Non si è affatto sentita l’assenza del disertore”.
Roberto Maida a Radio Radio: “Non mi risulta che ci siano stati screzi tra Mourinho e Zaniolo. Se guardiamo anche le dichiarazioni dell’allenatore sono state sempre concilianti. Le cose si sono incancrenite tra Zaniolo e Pinto. Io penso che Mou abbia lanciato un segnale per stanare eventuali compratori, ma anche a chi deve venderlo, perchè in caso gli servirà un giocatore”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La Roma si sta risistemando in stile Conference dalla partita col Bologna. Senza Mkhitaryan, il giocatore più rimpianto dell’estate, e Zaniolo che ha timbrato la finale di Conference, Dybala che ha giocato 13 partite, un portiere che non è lo stesso dell’anno scorso, ha 5 punti in più. Zaniolo? Mourinho ha smontato tante leggende, raccontando la verità, ha dato pienamente ragione alla società, è stato molto signore. Zaniolo dovrebbe dire ‘Ho sbagliato io, voglio partecipare a questa stagione della Roma’. Così può salvarsi anche dai fischi, soprattutto se la Roma va bene. Questa squadra ha fatto 21 punti in trasferta, una cifra enorme, per una squadra che ha tante difficoltà. Mourinho stesso ha detto che non aveva i cambi per stare tranquillo anche sul 2-0. A Napoli metterei Ibanez terzino sinistro, con Zalewski a destra e Kumbulla centrale”.
Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Le qualità che stiamo vedendo in queste ultime partite è quella della squadra che lo scorso anno ha riportato a casa un trofeo internazionale dopo 60 anni, ma con un fuoriclasse in più, che è Dybala. A Napoli mi aspetto un risultato positivo, spero in una bella prestazione e in un bel risultato perché so quanto questa squadra e questo allenatore possono dare. Ziyech sarebbe un colpo incredibile e un gran segnale della società a Mourinho”.
David Rossi a Rete Sport: “La Roma ha vinto un’altra volta…intanto partiamo sempre dalle cose più importanti, dalle cose normali. Ma che gli abbiamo fatto allo Spezia? Sentivo un astio ieri dalla tribuna… Mi sembra che la Roma abbia avuto uno scatto, ha capito che in porta ci arriva lo stesso, gioca con calma, rischia poco o nulla, costruisce 5 palle gol invece di 10 o 20, e se ne segni uno o due si dice che sei cinica…Celik? Si è rotto il dito e ha continuato a giocare come se nulla fosse. Io per una cosa del genere mi facevo ricoverare per un mese e facevo testamento… Dybala? Secondo me andava tolto dieci minuti prima, stava con la lingua di fuori e chiedeva il cambio, c’era il rischio che si faceva male…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Zaniolo? Ognuno ha la sua verità. Mou ieri è stato sincero, ma per come la vede lui. Pinto è stato categorico, Zaniolo la penserà in un altro modo, la sua verità non è quella. Ma io non ho mai sentito essere così netti su un argomento importante, non hanno fatto zero a zero. Ma è evidente che qualcosa non va, altrimenti perché si dovrebbe rifiutare di giocare? C’è qualcosa che a Zaniolo non piace, e la sua verità è diversa da quella della Roma. Potenzialmente è un grandissimo, ma lui non ti sta dando nulla. E chi te li dà 40 milioni, ti danno al massimo 25 in diritto di riscatto, e questo dimostra che il giocatore è terribilmente svalutato”.
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Seconda vittoria convincente, vittoria Mourinhiana, di una Roma che conferma di gara in gara una crescita evidente. Il pari di San Siro penso abbia rappresentato un vero spartiacque per questa stagione perchè da lì la Roma è tornata realmente ad essere squadra. La compattezza difensiva abbinata alla coppia Dybala-Abraham potrebbe regalarci una seconda parte di stagione importante. Zaniolo? Se dovesse restare, sarebbe difficile ricoinvolgerlo soprattutto a livello ambientale. Spero si trovi una soluzione per una sua cessione e che contestualmente la Roma arrivi veramente a Ziyech, perchè ne uscirebbe rinforzata”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Ho la sensazione che la Roma durante la sosta abbia lavorato molto bene, Mancini mi sembra rigenerato, Matic è cresciuto fisicamente. Zaniolo? È stata un’assenza utile. Le parole di Pinto di ieri sono gravissime, non credo che la tifoseria possa perdonare il comportamento di Zaniolo.”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La Roma non è una grande, ma ha vinto da grande. Si sta avvicinando a quella cattiva vista in Conference lo scorso anno. Il più grande problema di Zaniolo è stata la mancata consapevolezza di non essere grande. Lo hanno fatto sentire un grande giocatore, anche più grande della Roma. Penso che sia stato gestito male, le parole di Mourinho sono non contro il calciatore ma chi lo sta gestendo. Sarei felice se lui recuperasse, ma reagisce male alle critiche e temo altri fischi. Zaniolo sta soffrendo questa pressione, per lui un anno a Roma sono come tre. Il mondo Roma lo ha coccolato, questa mancanza di rispetto fa male. Purtroppo la società non ha un euro da spendere e non può darlo in prestito. La speranza di cessione c’è, ma è difficile. Se si trova la formula a titolo definitivo secondo me la società abbassa le pretese e a 25 milioni lo cede. A Zaniolo consiglierei di farsi seguire da uno come Totti come figura di riferimento”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Su Zaniolo c’è un cortocircuito sulla sua valutazione, su quello che può essere, secondo me moltissimo, e quello che è, e cioè molto poco. E’ un giocatore d’attacco che non segna mai, che ha avuto problemi fisici seri. Dal punto di vista comportamentale non è mai stato una garanzia. Lì si crea il contrasto tra l’entourage e la Roma. Ora Zaniolo sta forzando la mano per andarsene subito. Quando Mou dice che si aspetta Zaniolo il primo febbraio, lo fa perchè sa che è molto difficile che possa concretizzarsi qualcosa in così pochi giorni. L’unica squadra è il Tottenham, che non vuole impegnarsi su Zaniolo”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Dybala ha fatto quattro gol e due assist in questa ripresa di stagione: ma di cosa stiamo parlando? Ancora vogliamo parlare di tagli e sovrapposizioni? Il calcio è molto più semplice di quello che si pensa: se hai giocatori forti, vinci. Solbakken? C’è tutto Mourinho quando ti dice che in una partita stradominata contro una squadra che gli mancano tutti i migliori, preferisce non mettere Solbakken perchè se sbaglia un movimento difensivo rischi di prendere gol e magari di non vincere la partita. Qui c’è tutta la filosofia di Mourinho, poi può piacere e non piacere…”
Tony Damascelli a Radio Radio: “Secondo me Zaniolo deve andare via da Roma. Lui è un professionista non solo uno che gioca a pallone. Le sue complessità caratteriali lo fanno tirare fuori da alcune situazioni. Nessuno può discutere le sue qualità. Se hai un buon agente puoi andare altrove. La voce del Milan è significativa mentre quella del Tottenham è solo perché Paratici è innamorato di questo giocatore”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Se la Roma dovesse riuscire a vendere Zaniolo, ha scelto di prendere Ziyech. L’obiettivo numero uno è il marocchino. Ad oggi, se dovessero verificarsi queste operazioni, la Roma sarebbe più forte. Il Brighton ha fatto un’offerta per Zaniolo ma da Trigoria hanno smentito. La storia tra Zaniolo e la Roma mi sembra ai titoli di coda, se non sarà a gennaio, andrà via a giugno. Shomurodov è stato un acquisto sbagliato. Anche Belotti, per ora, non è un’operazione giusta”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Mourinho da un lato bacchetta Zaniolo e il suo entourage, dall’altro però gli lancia un salvagente, ha avuto belle parole su di lui. L’assenza di Zaniolo non si è vista, ma non significa che questa situazione debba durare per sempre. Magari rientrerà nelle rotazioni, farà qualche spezzone e dovrà dimostrare di essere ancora utile. Però può rientrare in gruppo, se ha il beneplacito di Mourinho tutti devono stare zitti e accettarlo. Il mister ha sempre detto le cose come stanno, non ha mai raccontato balle. L’entourage di Zaniolo fino ad ora ha creato più di un problema al giocatore. Dall’esterno gli consiglierei di abbassare la testa e lavorare, meritarsi la fiducia così grande che ha avuto Mourinho”.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Di fronte ad un’offerta di 25 milioni, io ci penserei, a giugno rischia di non valerne più. Bisogna accettare il nuovo mercato e prendere il massimo. Se Zaniolo dovesse maturare, avrebbe tutti i margini per diventare un ottimo giocatore, ma altrimenti farà una carriera non all’altezza delle sue potenzialità”.
Andrea Pugliese a Rete Sport: “La cosa che è mi è piaciuta di ieri è che la Roma non ha mai perso equilibrio. Gli errori dell’arbitro sullo 0 a 0 ti potevano far perdere lucidità, e invece la squadra è stata matura. Difensivamente la squadra ha raggiunto una solidità importante, e va lodato il terzetto difensivo oltre a Dybala e Abraham, non hanno sbagliato nulla e non è la prima volta che succede… Matic ti dà grande equilibrio, sa fare da raccordo e con lui in campo aumenta proprio la qualità del gioco, e ieri si è visto… Mourinho a Zaniolo ha dato più carezze perché c’è insofferenza su un caso che non voleva che scoppiasse. Le parole di Pinto sono molto lontane da quelle di Mou, il dirigente doveva gestire meglio e prima il caso Zaniolo. Mou sa che non ci sarà cessione, e quindi se lo tiene dalla sua parte. Lui si dovrebbe sentir tradito, e invece ti dice che ha sempre dato il massimo, e allora devi rifletterci. La società si è fatta trovare in fallo, non ha gestito bene la situazione, avrebbe dovuto rinnovargli prima il contratto anche se voleva venderlo…”
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Ho visto una partita che mi ha ricordato quella col Feyenoord, non ho mai avuto la sensazione che la Roma potesse subire gol. Zaniolo? Non vi fate mettere in testa cose che non esistono, nel Brighton nessuno guadagna cifre simili e non è il Tottenham. Ha ragione Mourinho in pieno”.
Enrico Camelio a Radio Radio: “Mourinho ha detto che Zaniolo ha sempre dato il massimo, ma ha detto anche che non ci sono offerte per lui. Sicuramente la situazione è stata gestita male a Trigoria, anche se pure Zaniolo ha le sue colpe. Di certo è sia una questione tattica che di rapporti con qualche giocatore della squadra. Non è più contento di stare a Trigoria”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Una Roma che a forza di risultati sta ritrovando le sue convinzioni. Nel 2023 non ha mai perso e c’è il feeling tra Dybala ed Abraham che si scambiano assist e gol. La Roma è in un momento di fiducia. Mourinho riesce a trasformare dei potenziali casi in punti di forza. Forse non ci rendiamo conto dello spessore del nostro allenatore. Con due parole riesce a sistemare la situazione Zaniolo. Mourinho è la garanzia della Roma in questo momento storico”.
Mario Mattioli a Radio Radio: “Mourinho ha detto che è convinto che a febbraio sarà ancora qua. Zaniolo mi preoccupa dal punto di vista umano perché non ha mai avuto una guida sicura che gli avrebbe potuto illuminare la strada. Qui a Roma la società gli è stata vicina nel momento degli infortuni ma ora meno. All’inizio c’erano problemi con la mamma, poi la paternità precoce e questo conta. Senza una guida importante è difficile per lui”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Ieri l’unico momento di paura è stato quando è partito il dito di Celik, gli era finito in tribuna…per il resto serata tranquilla. Matic nei primi minuti era partito piano, poi è salito in cattedra e la squadra è girata in modo diverso. La partita è andata come doveva andare, questo 2023 sembra completamente diverso dall’anno che si era chiuso prima del Mondiale, sta venendo fuori un valore di squadra differente. Sul casino Zaniolo se ne possono dire tante, ieri Mou è sembrato molto convinto, si è preso una bella responsabilità dicendo che resterà qui, si è esposto in maniera chiara. La Roma questa estate aveva chiesto troppo per Zaniolo? Ma ora ne chiede 30, e nessuno lo cerca lo stesso. Le ragioni e i torti stanno un po’ da entrambe le parti, non c’è uno che ha sbagliato tutto o che abbia indovinato tutto. Di certo il giocatore che ti dice di non voler più giocare è una cosa che mi indigna, mi fa incazzare. E che credo non potrà mai essere superata…”
Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma ci è piaciuta. La Roma non era quella delle settimane scorse, ma quella di ieri, una squadra che si difende bene e poi ti colpisce organizzandosi in attacco. Ieri secondo me la Roma ha fatto una partita molto buona…E’ chiaro che c’è il merito dei singoli, ma è evidente un gioco più armonico… Zaniolo? Il ragazzo sta sbagliando, ma la Roma ha fatto di tutto per evitare questo caso? I fatti dicono che non stai traendo il massimo. O rinnovavi un anno e mezzo fa alle cifre sue, oppure quest’anno non dovevi fissare quel prezzo così alto, perchè ora rischi di venderlo a cifre notevolmente più basse…”
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “I contratti si fanno in due. Zaniolo forse ha esagerato nei comportamenti e forse non è un grande giocatore. Però non vorrei che si parlasse di lui come il lupo cattivo perché anche le società fanno i loro interessi. La situazione è simile a quella di Skriniar”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Due a zero tranquillo, Roma padrona del campo, a loro mancavano 5 o 6 titolari, ma non è mica colpa nostra. Parlare di Dybala è una noia, migliore in campo come al solito. Abraham ha fatto bene, ha ricordato come si gioca a calcio, e poi bravo El Shaarawy. Serviva questa prestazione, e la prestazione c’è stata. La Roma ora è terza e questo dà un po’ fastidio, specialmente per chi odia Mourinho. Zaniolo? Secondo me è stato scaricato in malo modo da Pinto e recuperato in modo molto più intelligente da Mou, che ha ammortizzato quelle che sono le cose che devi dire alla stampa. Se fossi in Friedkin, se la Roma raggiungesse la Champions farei un contratto di 15 anni a Mourinho. La Roma non ha soldi, e per di più cerca di perdere a zero i propri giocatori. Ma voi società cercate di valorizzare i vostri giocatori, e non ne parlate male…”