Home News Spalletti e Mourinho sfida fra superlativi
News - 28/01/2023

Spalletti e Mourinho sfida fra superlativi

Special One contro SpallettOne (“Spallettuàn”) domani è una sfida di superlativi, un derby di accrescitivi. José Mourinho ha appena compiuto 60 anni, gioca a smussare gli angoli, appare quasi buono. Luciano Spalletti squaderna il miglior calcio d’Italia, forse d’Europa e magari del mondo, eppure rispetto a Mou ha vinto poco. Spesso secondo, Spalletti. Nella Roma, tre volte su cinque. Ma in quella città, lui e Mou sono gli ultimi ad avere vinto qualcosa. E a proposito di vittorie, Spalletti è appena diventato l’allenatore che ne ha ottenute di più in A nell’era dei tre punti a vittoria, 276, una più di Ancellotti, tre più di Allegri. Se davvero questo Napoli vincerà il campionato sarà per sua emanazione. Eppure, nel passaggio romano, Spalletti – scrive Maurizio Crosetti su ‘La Repubblica’ – è ricordato soprattutto come colui che ha fatto smettere Totti. Ingeneroso.

È come se Spalletti avesse avuto assai meno di quanto gli spettasse, e Mourinho qualcosa in più. Forse Mou è una leggenda cinica, forse Spalletti è un visconte dimezzato. All’inizio sierano lanciati gocce di veleno. Poche, in fondo, le sfide dirette tra questi due draghi del diverso gusto e sentimento del calcio: 7, delle quali 3 vinte da Mourinho e altrettanti i pareggi. L’unico successo di Spalletti coincide con l’ultimo duello, all’andata e all’Olimpico. José offre il meglio quando si sente attaccato, ama il rumore dei nemici, invece Luciano quei nemici tende a cercarli ovunque, e talvolta li vede anche dove non ci sono. Probabilmente il tempo ha rafforzato la stima reciproca e limato gli spigoli, anche se questi due sono pur sempre un pagliaio in attesa del fiammifero. Il loro fuoco incendia, ma soprattutto scalda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *