Roberto Pruzzo: “Ora solo Mou può mediare”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Non mi aspettavo che il caso Zaniolo finisse in questo modo. Mourinho mi sembra l’uomo più adatto per provare a ricucire i rapporti con il calciatore. Se non dovesse partire, presa una pausa di riflessione, credo che sia meglio per tutti trovare una soluzione”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Zaniolo? Oggi c’è una situazione, tra uno, due o tre mesi potrebbe essercene un’altra. Lui resta un asset della Roma. Può pure essere che i Friedkin si facciano rodere il chiccherone e lo tengano fuori rosa. Mi sembra improbabile che qualcuno a giugno qualcuno ti possa offrire i soldi che ti aveva offerto il Bournemouth. Io dall’entourage di Zaniolo mi sarei aspettato una presa di posizione, e invece questo personaggio mezzo lingua e mezzo cervello non ha parlato. Ora bisogna capire quanto Zaniolo resterà fuori dal progetto tecnico, perchè non è facile tenere un asset di quel tipo fuori dai propri conti: 30, 20 o 15, sempre qualcosa vale…”
Dario Bersani a Rete Sport: “Ultimo giorno di mercato: siamo in attesa, ancora alle prese con il caso Zaniolo. Sinceramente faccio fatica a pensare a un colpo di scena dell’ultima ora, ma tutto è possibile. Il mercato ci insegna che ci sono spesso delle carte coperte, guarda l’ultima: non sarà un colpo quello di Llorente, ma è stato tenuto nascosto dalla Roma fino all’ultimo. Per questo bisogna essere vigili. Ma anche nel caso di una cessione last minute di Zaniolo, dubito che la Roma sarebbe in grado di prendere qualcuno al suo posto. I tempi sono molto stretti. A meno che la Roma in gran segreto non si sia organizzata tempestivamente…”
David Rossi a Rete Sport: “Ieri si sono collezionate voci su Zaniolo, dal Siviglia al Lipsia, fino al Leeds, l’ultima in ordine temporale. Da quello che filtra il Leeds incontrerebbe di più i favori di Zaniolo, essendo una squadra di metà classifica, può essere un discreto trampolino di lancio in Premier per ambire a una squadra più prestigiosa. Se Zaniolo dopo la finale di Tirana aveva voglia di andarsene, forse era il caso di venderselo subito. E se non l’hanno fatto, forse era perchè avevano paura della reazione della piazza. Culturalmente a Roma dobbiamo fare ancora un passo in avanti: deve essere più chiaro tra club e tifoseria che non ci sono insostituibili, tutto deve essere funzionale al progetto Roma, che deve essere serenità finanziaria mirata al rafforzamento della squadra…”
Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Considerando tutto, Solbakken, un difensore e Wijnaldum in più, la speranza che Dybala abbia continuità, che Matic, Pellegrini e Abraham mantengano i loro livelli, la Roma è più forte”.
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Con Spinazzola fuori, la vera emergenza di adesso è sui terzini. In attacco devi gestire bene Abraham e Dybala, perché senza Zaniolo le alternative in attacco non sono molte”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma ha perso quattro giocatori, al di là delle qualità, Vina, Shomurodov, Karsdorp e Zaniolo, e sono entrati Solbakken e Llorente ma la rosa si è accorciata molto sugli esterni. Non ci credo che Zaniolo abbia ripensato nella notte al Bournemouth”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “I Friedkin, se vogliamo sintetizzare, si sono messi di punta su Zaniolo. Da una parte mi preoccupa, ma dall’altra, se loro hanno questa forza di tenere un giocatore così fermo e farne un esempio, mi rassicura…Il festeggiamento post finale di Zaniolo me lo ricordo, sembrava un capo ultrà, e l’equivoco nasce da là, non pensi che aveva voglia di andare via con tutta questa forza. Se lui dopo la finale avesse detto: “Ragazzi, vi ho fatto vincere la coppa, ora voglio andare via”, avrebbe permesso alla società di venderlo nel tuo momento migliore della sua valutazione recente…”
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Zaniolo deve presentarsi agli allenamenti, altrimenti aumenta la sua parte di torto. La Roma è l’unica a rimetterci economicamente, la gestione del caso da parte della società non è stata eccezionale. Mancini sta facendo bene, è difficile che la Roma prenda giocatori migliori con i soldi che ha a disposizione”..
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Il comunicato non c’è, non è stato scritto nulla sulla vicenda per scelta del presidente. Non è stato specificato cosa si intenda che è fuori dal progetto tecnico. Zaniolo a giugno, luglio o agosto, se dovesse partire, partirebbe solo per 30 milioni. Nicolò ha sbagliato a far partire tutta la vicenda senza avere nessun’offerta in tasca. In ogni caso la Roma non ha comprato nessuno e sta cercando di dare la colpa alla vicenda Zaniolo. Non sarebbe la prima volta che la Roma mette fuori rosa qualcuno. Su questa questione si è superato il segno, di certo interverranno gli avvocati. Secondo me non è il modo giusto di affrontare la questione perché se tra un mese e mezzo hai bisogno di Zaniolo, gli stessi che ora idolatrano i Friedkin, polemizzeranno sul non reintegro. Il suo errore è stato quello di decidere da un giorno all’altro di non voler giocare con la Roma, poi la società ha le sue colpe nella gestione. Nel giro di 4 mesi hai perso due titolari”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Il Leeds è confermata come proposta per Zaniolo, ma è simile a quella del Milan. Nell’ultimo giorno di mercato può sempre succedere qualcosa. Non escludo sorprese, da qui a mezzanotte. Se finisce così è una sconfitta per tutti, ma soprattutto per Zaniolo. Muriel non gioca più all’Atalanta, se esce Zaniolo può arrivare il colombiano. La seconda visita di Wijnaldum è andata bene, ha fatto tutto l’allenamento e Mourinho l’ha visto bene dal punto di vista della motivazione, ovviamente sta ancora un po’ indietro dal punto di vista dell’allenamento. La data del rientro in campo dovrebbe essere comunque quella del 19 marzo col Verona.”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Zaniolo è diventato un problema per la Roma. Non doveva finire così, hanno sbagliato tutti. Ma in questa stagione la Roma ha cose più importanti di cui occuparsi: può essere protagonista in Coppa Italia, tornare in Champions League ed è ancora in corsa in Europa League. Questa stagione è un’occasione enorme per la Roma. E in panchina c’è un allenatore che le occasioni le sa prendere. Sulla vicenda Zaniolo la società poteva essere più furba ed elastica. La società perfetta è quella che ha una sua forza, che determina le situazioni, ma ha pure l’intelligenza di capire che in certi momenti devi anche mollare un po’. Karsdorp numericamente adesso serve alla Roma”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Zaniolo attualmente ha diritto alla scorta, se tronerà a Roma saranno costretti a mettergli la scorta. Siamo tutti d’accordo che Zaniolo abbia sbagliato, ma ha tutto il diritto di scegliere di non voler giocare in una determinata squadra. Allo stesso modo è un diritto della Roma quello di non rinnovargli il contratto. Zaniolo è passato da essere idolo dei tifosi a traditore, fino a qualche giorno prima era lo stesso Mourinho a difenderlo dai fischi dei tifosi”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mi è stato detto che non ci sono offerte per Zaniolo e che resta alla Roma. Muriel è uno che segna di più di Zaniolo e che parte da sinistra per tirare con il destro. Nella Roma è fondamentale. Con Zaniolo fuori rosa non può arrivare né Ziyech, né un calciatore della Primavera del Chelsea. Per far arrivare un calciatore, un altro deve uscire. Quello di Muriel non è un nome a caso perché l’Atalanta ha diversi calciatori in esubero. Queste però sono sensazioni, le notizie sono quelle che ho detto prima: la Roma non accetta prestiti quindi, salvo sorprese finali, il Zaniolo resta”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “A livello comunicativo Zaniolo ha solo tolto “giocatore della Roma” dalla bio del suo profilo social: se questo è il massimo, stendiamo un velo pietoso. Toccato nell’onore, qualcosa la dici. Per me il termine ultimo per dire qualcosa è stasera, perché sennò parli solo in funzione del mercato e non della tua rispettabilità. Karsdorp? Credo che possa tornare a giocare nella Roma a breve, soprattutto ora che resterà fuori Spinazzola…”
Tony Damascelli a Radio Radio: “Il mercato è caratterizzato da delle schizzofrenie incredibili, non esiste arrivare a questo epilogo con un ragazzo di 24 anni. Si sta facendo passare il ragazzo come unico responsabile della questione”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “E’ arrivato Llorente, ora vediamo se riusciamo a piazzare Zaniolo e a prendere qualcun altro al suo posto. Se finisce così ci può salvare solo Mourinho, perchè qua perdiamo giocatori… Io anche così la Roma la vedo in Champions, ma con qualcosina in più la vedrei più solida. Secondo i fan di Pinto ora anche la vicenda Zaniolo è colpa di Mourinho, non ricordando che Mou era l’unico ad averlo difeso. Poi chiaramente i Friedkin comandano, sono quelli che tirano fuori i soldi, e gli avranno detto: “Lui qua non gioca più”. Per me la colpa di Pinto è grande come quella di Zaniolo: la società c’entra con tutte le scarpe in questa storia, per me è da mandare via immediatamente. A meno che entro stasera incassa 30 milioni dalla sua cessione, e allora bravo Pinto…”