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Roma In FM - 06/02/2023

Guglielmo Timpano: “La Roma sabato ha reso facile una partita che non lo era affatto”

Angelo Mangiante a Tele Radio Stereo: “Zaniolo ha accettato di andare al Galatasaray ma sta già pensando alla strategia di uscita, cioè la clausola. Credo che la Roma non dovrà tirare troppo la corda, l’offerta complessiva è di 22 milioni tra parte fissa e bonus facilmente raggiungibili “.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Se Zaniolo ha la motivazione giusta la Premier o la Turchia fa lo stesso. Pensavo che ci sarebbe stata la possibilità di un accordo per tornare a disposizione di Mourinho, ma evidentemente la separazione è l’unica strada percorribile. La Roma perde un giocatore molto utile”.

David Rossi a Rete Sport: “La Roma ha 8 punti in più dell’anno scorso, la proiezione è di 74-75 punti che è una quota abbastanza accettabile per entrare tra le prime quattro. Le parole di Mou nel post partita hanno fatto rumore. Ci sono un paio di cose che non mi sono piaciute: la prima sono i 30 secondi di Belotti, 30 anni, nazionale italiano e campione d’Europa, più di 100 gol in Serie A. Lo fa scaldare al 60esimo e lo fa entrare a 30 secondi dalla fine. Mou dice che gli serve per vincere la partita, ma non è vero, è una bugia, perchè sei 2 a 0, non 1 a 0. Per Belotti è stata un’umiliazione, e non credo sia contentissimo di questo. E parlando della panchina corta, Mourinho ha detto che se avessero giocato i titolari, la Roma avrebbe vinto con la Cremonese, ma non contro l’Empoli: è una cosa grave, perchè era meglio vincere contro la Cremonese e perdere contro l’Empoli… La Roma sta facendo il suo dovere perchè, tolta la Juve, sei la terza-quarta forza del campionato. La Roma come monte ingaggi è la terza: de che stamo a parlà?… Per me se la Roma arriva quarta e fa il suo in Europa, è comunque una stagione deficitaria…”

Guglielmo Timpano a Tele Radio Stereo: “Il livello tecnico di alcuni giocatori della Roma è cresciuto quest’anno, penso ad esempio a Mancini. La Roma sabato ha reso facile una partita che non lo era affatto. La Lazio ci ha pareggiato contro l’Empoli, l’Inter ci ha perso”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “L’Empoli sui calci d’angolo si ostinava a difendere a zona, e ha rischiato di prenderne sei di gol in quel modo. La Coppa Italia condiziona pesantemente il giudizio sulla stagione della Roma, ma se la squadra dovesse arrivare quarta io comunque le darei la sufficienza…Per me è più facile che va via Mourinho a fine stagione del fatto che resti qua, ma non servivano le dichiarazioni dell’altra sera per farmelo credere…”

Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Credo che Mourinho dopo Roma-Empoli ci volesse far capire che l’unico obiettivo della Roma è quello di prendersi il quarto posto”.

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Le certezze attuali della Roma sono Mourinho e Friedkin, e bisogna cercare a tutti i costi di non farli disamorare. Difficile che accada ai secondi, visto quanto sono vicini alla Roma…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Prima Solbakken andava in motorino, ora non capisce gli schemi. Queste affermazioni mi lasciano dubbioso, è strano deve esserci dell’altro. Non sto dicendo che Mourinho ha torto, ma forse non c’è sintonia con il direttore sportivo e vuole mandargli un segnale”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Il Galatasaray non è una squadra all’altezza di Zaniolo, ho l’impressione che ci rimarrà poco”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “La parte più interessante di sabato è stato il post partita e le dichiarazioni di Mourinho. Gli allenatori sono insoddisfatti per natura, ma mi ha sorpreso la sua sincerità su Camara e Solbakken. Lui ogni volta dice che la panchina che ha la Roma non è all’altezza delle altre. Ieri a un certo punto durante il derby di Milano hanno inquadrato la panchina dell’Inter: Lukaku, Brozovic, Gosens e Dumfries. Inter, Juve e Napoli hanno una rosa superiore, il Milan non so, e sull’Atalanta sospendo il giudizio. Se non si fatto male Wijnaldum non ci sarebbe stato bisogno di prendere Camara, un calciatore che a Mourinho non piace. E anche Solbakken è stato bocciato. E Mou quando ti dice che a dicembre è rimasto, sottintende che magari a giugno un’altra offerta l’accetta…”

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “La Roma è indebolita senza Zaniolo. Prima di questo strappo aveva sempre giocato. Solbakken proprio non lo vede e gli ha detto sta faticando. Non capisce la differenza di due moduli e sta qua da un mese. Volpato è stato bocciato dopo la partita con la Cremonese. Ora tornerà anche Karsdorp a disposizione”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Zaniolo vuole giocare, sono curioso di vedere se a Istambul hanno il tempo anche di pensare al mercato in questo momento. Per il giocatore stesso potrebbe essere complicato”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho ha sbagliato con la Cremonese, ma è consapevole di non poter sostenere tre competizioni. Probabilmente riteneva di portare a casa la partita anche con una formazione di riserve. Lui sta dando dei segnali, sta dicendo alla società che se ascolta le sue richieste è in grado di portarti ad altissimi livelli e le sue richieste non sono assurde. Se la Roma sta lì su con una rosa di livello inferiore a quello delle rivali, è merito di Mourinho. Lui cerca un incontro con la società che però non arriva, in Premier ci sono molti club che potrebbero essere interessati ad averlo in panchina”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La storia tra Roma e Zaniolo finisce in maniera malinconica, parte dei soldi andrà all’Inter e alla Roma resteranno meno di 20 milioni. Deve andare lì con l’idea di far vedere quanto vale e senza pensare che rimarrà poco e sarà di passaggio”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Zaniolo al Galatasaray va bene. Sarebbe una soluzione che tranquillizza l’ambiente, e che fa bene a tutte e due le parti. Con la sua partenza la Roma si indebolisce ancora di più. Lui e Karsdorp non saranno due fenomeni, ma erano importanti”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Le parole di Mourinho? Mi ha colpito il rifermento al fatto che ha detto che sarebbe potuto andare via a dicembre, quando dici una cosa del genere stai dando velatamente un ultimatum alla società. Al netto di tutte queste considerazioni io prospetto due soluzioni, o la società si da una mossa e gli fornisce il materiale necessario oppure non giocherei nemmeno un euro sulla sua permanenza nel prossimo anno”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “E’ un peccato che Zaniolo vada via. Ci si dovrebbe chiedere come mai due giocatori importanti come Karsdorp e Zaniolo siano stati depauperati in questa maniera. E’ stata solo colpa dei due giocatori? Io non sarei così sicuro. Vorrei sapere quanta influenza abbia avuto il procuratore su Zaniolo”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Gli agenti di Zaniolo vogliono una clausola abbordabile per rientrare in Italia o eventualmente andare in Premier in estate. Se il Galatasaray lo compra a 15 e mette una clausola a 30, poi rischia di fare un +15 in estate. Ci sono ottime possibilità che l’affare vada in porto…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “L’umore di Zaniolo è instabile e ancora non mi sento di dire che la trattativa è fatta. Però filtra ottimismo rispetto alle altre volte. Non so se il Napoli ha una rosa tanto migliore della Roma. Si può fare qualcosa in più. La Conference League è tutta di Mourinho, ma anche la sconfitta con la Cremonese. Se uno è onesto deve fare i complimenti quando è giusto e deve criticare in altre circostanze”. 

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma ha battuto l’Empoli, il Milan sta affondando, l’Atalanta ha perso col Sassuolo…bene tutto. Mourinho? Non so se avete sentito quello che ha detto. Credo che sia molto pesante il suo distacco dalla proprietà, e questo mi preoccupa. Non so se magari Friedkin e Mou siano d’accordo contro Pinto, e sarebbe un bel duo, ma non so se è il contrario…questo lo capiremo. Mou pensa solo alla classifica, che vede la Roma a 40 punti al terzo posto in classifica con una squadra senza nessun tipo di perchè. Io spero che Mou possa rimanere. Certo che se lui continua a pungolare ma non gli comprano nessuno, alla fine se ne andrà. Io non vorrei che lui a fine stagione magari ci porta in Champions e in conferenza ti dice: “Ho vinto una coppa e vi ho riportato in Champions dopo tanti anni, arrivederci e grazie“. Se succede questo sarà un problema. A meno che non arrivi Klopp, che magari trasforma Ibanez in Van Dijk o Karsdorp in Alexander-Arnold. Allora lì dovremo ammettere che Mou non aveva capito i talenti che aveva in rosa per vincere lo scudetto…”

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