Angelo Mangiante: “Dopo la Conference la Roma avrebbe dovuto vendere Zaniolo”
Angelo Mangiante a Tele Radio Stereo: “La vicenda Zaniolo è stata gestita molto male da Tirana in poi. Dopo la finale di Conference la Roma avrebbe dovuto venderlo”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La vicenda Zaniolo andava gestita meglio. Ne escono tutti abbastanza contenti tranne Mourinho che ha un titolare in meno. Ora si spera che Solbakken riesca a dimostrare di essere un giocatore vero. Lecce? Partita pericolosa, ogni gara rappresenta un ostacolo o un possibile ostacolo. Credo che la Roma abbia l’esperienza giusta per affrontare questa sfida con la giusta attenzione”.
David Rossi a Rete Sport: “Una volta per tutte dobbiamo smetterla di legarci a un giocatore di calcio. Se un giocatore fa andare bene la Roma, è normale affezionarcisi, ma un conto è affezionarsi, e un conto è l’idolatria. Abbiamo avuto pro Zaniolo e anti Zaniolo, così come anti Totti e pro Totti, pro Sensi e anti Sensi, pro Viola e anti Viola…famo a capisse una volta per tutte: dovremmo essere tutti della Roma, supportare la squadra, fine…”
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “La Roma senza Zaniolo non ha perso niente ad oggi: ha ritrovato Abraham e la squadra funziona bene. Con il miglior Pellegrini può fare un’ottima seconda parte di stagione”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Gli argomenti di cui parlare sono tanti, ma penso che uno dei nodi debba essere la questione del rinnovo di Smalling. Zaniolo l’hai svenduto, 22 milioni sono una cifra irrisoria. Spero che in conferenza non si parli solo di lui”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Credo che Pinto possa rimanere nella Roma, ma non fare il direttore sportivo, serve qualcuno che abbia contatti in Europa senza appoggiarsi a Mourinho. Ha fatto errori anche nel mercato in entrata, con Vina e Shomurodov su tutti. Anche dal punto della gestione dello spogliatoio ha fatto scelte evitabili, viene da una realtà in cui non aveva certe responsabilità”.
Paolo Cento a Rete Sport: “La Roma ora è più debole, Zaniolo era sempre stato utilizzato da Mourinho. Ora l’allenatore è preoccupato, perchè non è stato possibile sostituirlo. Sempre che la società avesse davvero in mente di sostituirlo. Ma ormai è da più di un mese che Mourinho sapeva che il calciatore era fuori dal progetto tecnico… Solbakken? Penso che tornerà utile. non è un campione, ma nella media del campionato italiano può dare il suo contributo. Le parole di Mou servono da stimolo al ragazzo, e poi non dimentichiamoci che lui viene dal campionato norvegese, passa da Bodo a Roma… non è solo un fatto tecnico o atletico, ma anche di ambientamento…”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Rispetto a come si profilava la questione, è meglio che sia andato. Se pensiamo a cosa sarebbe potuto diventare Zaniolo, le cose cambiano ed è una sconfitta per tutti, non ci guadagna nessuno. La Roma è una delle principali candidate insieme all’Inter per andare in Champions”.
Andrea Pugliese a Rete Sport: “Il malessere di Mourinho nasce dalla mancata sostituzione di Zaniolo, anche se dal 31 gennaio già sapeva che avrebbe avuto un calciatore in meno, visto che Nicolò era ormai fuori rosa. Mou è un martello, cerca sempre di stimolarti, di dirti sempre che c’è qualcosa che non va bene, sarebbe stato strano il contrato, che ti dicesse: “E’ andato via, pazienza, faremo con quelli che ci sono”. E invece lui te lo farà pesare, ti dirà che ha un uomo in meno e che la Roma è più debole. E’ una strategia dialettica. Fermo restando che lui avrebbe ragione, la Roma senza Zaniolo è più debole perchè Solbakken lui allo stato attuale lo considera zero…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Pinto risponderà che parla tutti i giorni con Mourinho. Il problema sono le domande da fare a Pinto che deve fare l’elenco di tutte le cose che ha fatto e detto. Perché ne ha dette tante. In un Paese normale oggi Pinto dovrebbe dare le dimissioni, il mercato è stato un disastro. Dice sempre le stesse frasi. Servono risposte. Anche sul mercato, uno entra ed uno esce, ma è uscito uno e non è entrato nessuno. Deve spiegare il valore degli acquisti fatti come Vina e Shomurodov. Hai venduto un giocatore della nazionale con grandi prospettive, anzi l’hai regalato. Non hai gestito bene il caso da quest’estate. Mourinho ti presenta il conto davanti a tutti perché non c’è quest’incontro, col mercato bloccato non si può pensare al futuro”.
Andrea Pugliese a Rete Sport: “Il malessere di Mourinho nasce dalla mancata sostituzione di Zaniolo, anche se dal 31 gennaio già sapeva che avrebbe avuto un calciatore in meno, visto che Nicolò era ormai fuori rosa. Mou è un martello, cerca sempre di stimolarti, di dirti sempre che c’è qualcosa che non va bene, sarebbe stato strano il contrato, che ti dicesse: “E’ andato via, pazienza, faremo con quelli che ci sono”. E invece lui te lo farà pesare, ti dirà che ha un uomo in meno e che la Roma è più debole. E’ una strategia dialettica. Fermo restando che lui avrebbe ragione, la Roma senza Zaniolo è più debole perchè Solbakken lui allo stato attuale lo considera zero…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Le risposte che darà sul mercato dipendono dalle mosse di Friedkin, se ha parlato o meno con Mourinho. Non è lui a decidere, al massimo fa da tramite, ma in questo caso non è neanche tanto così, anzi mi sembra un po’ tagliato fuori. Mi aspetto che prenda atto del fatto che il mercato si è concluso con 2 giocatori in meno. Tutti i discorsi sono subordinati alla permanenza dell’allenatore, non è possibile avere risposte se non si ha questa garanzia”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Non so se Mourinho sia furioso. Di sicuro nelle prossime interviste gli chiederanno di Zaniolo e del sostituto che non è potuto arrivare, anche perchè non mi sembra ci sia tutta sta stima per gli attuali. Ora in giro, tra gli svincolati, c’è poca roba. Uno alla Isco ti cambia poco in questa fase della stagione, non mi sembra ci siano giocatori pronti in giro. Mou ti dirà che ha un giocatore in meno, ma è la realtà questa. Ma tra furioso e scontento ci sono varie tonalità…”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Pinto ha due alibi enormi, Zaniolo e il fair play finanziario. Li utilizzerà entrambi per aggirare le critiche. Ormai non interessa più di Zaniolo, vorrei chiedere di più sul futuro di Dybala e Mourinho, credo che la partenza dell’allenatore porterebbe lontano dalla capitale anche l’attaccante che lo seguirebbe ovunque”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La storia tra Zaniolo e la Roma è finita male. Ci perdono tutti. Un patrimonio che non è stato gestito al meglio. Per Zaniolo è una sconfitta finire al Galatasaray. Siamo intorno ai 15 milioni pagabili in 5 anni e 7 di bonus. Ci sarà una plusvalenza immediata, non grande. La Roma potrebbe perdere poco, considerando il recupero di Dybala e il vero acquisto di febbraio: Wijnaldum. Spero che da domani in poi si rimetta al centro il campo. La Roma ha la possibilità di costruirsi una piccola polizia assicurativa sulla Champions nelle prossime tre partite. Tornare in Champions è fondamentale per la Roma”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Non so se Mourinho sia furioso. Di sicuro nelle prossime interviste gli chiederanno di Zaniolo e del sostituto che non è potuto arrivare, anche perchè non mi sembra ci sia tutta sta stima per gli attuali. Ora in giro, tra gli svincolati, c’è poca roba. Uno alla Isco ti cambia poco in questa fase della stagione, non mi sembra ci siano giocatori pronti in giro. Mou ti dirà che ha un giocatore in meno, ma è la realtà questa. Ma tra furioso e scontento ci sono varie tonalità…”
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Pensare che la vittoria della Coppa europea portava il volto di Zaniolo e ora è finita così. Dall’amore folle dei tifosi al tradimento, che si trasforma in odio sportivo”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Zaniolo non lascia alcun rimpianto, nella storia della Roma verrà ricordato solo per il gol in finale di Conference League. Spero che il suo futuro sarà meno traumatico, e la Roma incassa un bel po’ con un giocatore pagato zero”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Shomurodov è stato un acquisto completamente sballato, ingiustificabile, soprattutto per una società che da lì a breve avrebbe fatto di nuovo i conti con il FPF. Tutti i ds sbagliano: osceno fu l’acquisto di Doumbia a gennaio, soprattutto perchè prendevi un ivoriano per sostituire un ivoriano che stava festeggiando la vittoria in Coppa d’Africa… Perchè ora la Roma è così corta in attacco? Hai sette giocatori: Solbakken, Volpato, Pellegrini, Dybala, El Shaarawy, Belotti e Abraham. Non mi sembra così corta. Zaniolo con Mou ha giocato sempre, ma aggiungo che lo ha fatto fino a quando non c’era Dybala. Se Solbakken entrasse e facesse un gol, avrebbe già fatto quanto Zaniolo…”
Mario Mattioli a Radio Radio: “Zaniolo avrà difficoltà ad uscire dal ginepraio nel quale si è messo. Pessima pagina di storia di un calciatore professionista, con una colpa che va suddivisa tra tutti, calciatore, entourage e società. La gestione di un giocatore professionista è stata fatta in maniera puerile”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La foto di Zaniolo con i piedi incrociati non penso sia un attacco a Mourinho, anche perchè se lui poi ti risponde ti fa finire la carriera in due minuti. Immagino però che sia comunque un attacco a qualcuno… Stadio pronto in 4 anni? Speriamo dai. Se ne occupa la stessa azienda che ha costruito lo stadio del Tottenham, che è una roba clamorosa, speriamo che anche il nostro sia così…”