Home Rubriche Roma In FM Stefano Agresti: “La Roma deve giocare con i migliori al San Sebastian”
Roma In FM - 14/03/2023

Stefano Agresti: “La Roma deve giocare con i migliori al San Sebastian”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma come prova a togliere 3 o 4 titolari, rischia di perdere con tutte le squadre. Ora ci sono due partite complicatissime, la prima più dell’altra. La Roma come prova a fare dei cambiamenti di formazione perde. Questa settimana avrei messo tutte seconde linee contro il Sassuolo per concentrare tutte le energie nella Real Sociedad e nel derby. Per come è andato forse era meglio. Matic e Dybala così avrebbero riposato. A San Sebastian può diventare dura, metterei in campo i migliori. Ho l’impressione che la Real Sociedad all’Olimpico non l’abbiamo vista al massimo delle sue potenzialità”.

David Rossi a Rete Sport: “Continua il “ciapa no” in campionato con il pareggio di ieri del Milan con la Salernitana. Questo è il dato da cui ripartire. Vuol dire che la partita di domenica prossima assume un significato importantissimo, non solo è un derby, ma la sfida tra la quarta e la quinta in classifica, che vincendo può scavalcarla. Sarri ha già detto che ha scelto il derby, quindi in Olanda giocheranno le seconde linee. Questo avrà dei riflessi sulla partita di domenica, perchè la Roma non potrà permettersi la stessa cosa…”

Paolo Assogna a Tele Radio Stereo: “Vedo la Roma largamente favorita per la qualificazione ai quarti di Europa League. La partita di andata ci ha detto che il loro possesso palla non li ha quasi mai resi pericolosi. Giovedì giocheranno i titolari”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Secondo me la Roma deve concentrarsi sulla partita di giovedì, il derby viene dopo. Non penso che Mourinho abbia la forza di restare in Serie A l’anno prossimo, lo hanno preso di mira. Io voglio vedere partite giocate alla pari. Lo stadio concorre a far uscire il “fattore romanista”, lo ha fatto uscire a Foti e ad El Shaarawy. Nella Roma c’è rabbia, ora sono in silenzio stampa perché qualcuno, giocatori inclusi, rischia di scoppiare”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Spero che la squadra pensi esclusivamente alla partita di giovedì. Ho la sensazione che Abraham possa finire in panchina anche senza Belotti. Credo che la sosta possa essere il momento giusto perché Mourinho incontri i Friedkin per chiarire le proprie esigenze in vista della prossima stagione”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Abraham? Io lo venderei. In un calcio dove non ci sono più incedibili, se arrivasse un’offerta congrua di almeno 45 milioni, la cifra che lo hai pagato, secondo me non è incedibile. Il sostituto? Con quei soldi in mano puoi prenderne un altro di quel valore lì, se non superiore. Questo discorso però vale per tutti, non solo per Abraham. Se il West Ham mi offre 30 milioni più Scamacca, io glielo do… Il profilo più o meno è quello. Per fare il salto di qualità dovresti prendere uno già affermato, e con quella cifra non ce la fai a comprarlo. A meno che non sei capace di prendere l’Haland di turno prima dell’esplosione…”

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Siamo ancora molto lontani dal Pellegrini di un anno fa, ma sta migliorando. In casa della Real Sociedad sarà una battaglia: meglio avere il capitano all’80% al derby piuttosto che contro gli spagnoli al 60% e contro la Lazio al 65%. Forse non lo metterei titolare giovedì”

Gianni Visnadi a Radio Radio: “Mi pare paradossale la situazione che si è creata. La Roma ha vinto la partita di andata, ma è chiamata a giocare la partita di ritorno, anche perchè gioca una competizione più importante. La Conference conta solo se la vinci. Però non sono cose da dire, ma da fare. Sarri non deve dire ai suoi che non conta nulla, mi sembra un errore strategico così banale che forse c’è qualcos’altro dietro. Il derby quest’anno però va oltre la stracittadina, può valere la Champions… Chi arriva meglio al derby? Forse bisognerebbe dire chi ci arriva meno peggio. Giovedì a logica la Roma dovrebbe passare, e quindi dovrebbe essere motivata…”

.Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “La partita di domenica è fondamentale, non sono per gli umori della piazza. Sono dalla parte di Mourinho che nelle partite infrasettimanali dà il meglio, sono certo che chiederà, prima della sosta, uno sforzo in più. Non penso ci sarà molta differenza tra le formazioni di San Sebastian e del derby. Il mio auspicio è quello di pensare al derby da venerdì pomeriggio dopi il sorteggio”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Io sono fiducioso sulla Roma che da quando c’è Mourinho difficilmente sbaglia questo genere di partite, soprattutto se c’è da vendicare un risultato. Quella di giovedì sarà una partita difficile per molti motivi. Personalmente la cosa che preoccupa di più sarà la designazione arbitrale”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Pellegrini ha recuperato, potrà giocare col caschetto che proteggerà i 30 punti applicati sulla fronte. Se giocherà giovedì? In teoria si, c’è da capire quanto il caschetto influirà sulla resa. Di Belotti sappiamo che si è operato sabato, forse recupererà per il derby. Non ci saranno Llorente e Solbakken, ma ci saranno tutti i titolari. Bisognerà vedere come Mourinho interpreterà la partita con la Real Sociedad e capire se la formazione sarà propedeutica al derby”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per il quarto posto il livello non è alto. Tutte hanno problemi. E’ una corsa tra squadre difettose. Difficile che Mourinho non rimanga sempre l’uomo copertina. A dicembre si dava per scontata che non sarebbe rimasto ora i presupposti ci sono ma non bisogna anticipare i tempi. Bisogna anche capire se la trattativa è piu economica o sui piani futuri. Allenare con un contratto in scadenza potrebbe portarti ad essere disoccupato l’anno dopo. Il rinnovo continua a convenire a tutte e due le parti. Per i Friedkin confermarlo porterebbe consensi perché i tifosi lo vogliono. A Mourinho conviene rimanere a Roma perché non ci sono grandi alternative. Al PSG non ci credo perché lui è uno che detesta le superstar, sarebbe proprio la situazione che a lui non piace. La squalifica di Mourinho non è scandalosa. Se dici all’arbitro “non sei un uomo”, come può non essere squalificato? Si può fare una partita senza un’espulsione in panchina? Non fa bene all’immagine e non conviene nemmeno”. 

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Sia Roma che Lazio hanno delle problematiche ed una certa discontinuità. La Roma, delle squadre in lotta per la Champions, è quella più in ritardo e che rischia di più”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Tante situazioni confermano che il problema arbitrale con la Roma esiste, si è visto in tante occasioni. In particolare, si vede un clima “anti Mourinho”. In ogni caso la Roma non deve mollare un millimetro in campionato. La Lazio è tua diretta concorrente per la zona Champions. Ma io sono fiducioso, contro le grandi la Roma tira fuori ciò che sa fare, con le squadre abbordabili va in down”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Chi della Primavera è pronto per giocare con i grandi? Premesso che non conosco il procuratore e che non ho interesse a fare il suo nome, ma penso che ci sia da tenere in grande considerazione Pisilli, è una mezzala molto brava negli inserimenti. Ma il calcio giovanile è sempre un po’ bugiardello, vedremo cosa accadrà tra qualche tempo, ma le premesse ci sono, è un ragazzo che può diventare un professionista. Sul polacco (Majchrzak, ndr) dico boh, su Pisilli invece un euro ce lo scommetterei…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “Io non capisco l’atteggiamento di Sarri, è chiaro che il derby conta di più dell’AZ ma nel momento in cui lo dici carichi ancora di più la tensione sul derby, che è già carica di sui. E poi smonti anche la squadra che va a giocare in Olanda. Sarà anche la Lazio B, ma quelli che giocano pensano di fare una partita che non conta, cominciano già disintegrati… Vediamo cosa farà Sarri giovedì. La Roma deve giocare con i migliori al San Sebastian. Le squadre più forti ne cambiano al massimo uno o due, nel Napoli non cambia nessuno, giocano sempre tutti anche a scudetto vinto, e perchè nella Roma e nella Lazio non si può fare? Per allenatori esperti come Mourinho e Sarri sembra che uno non possa fare tre partite in una settimana. Perchè Messi e Modric possono farlo a 35 anni e 37 anni, e Cristante e Milinkovic sembra che stanno scalando il Monte Bianco a mani nude…”

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Su Kumbulla ci si può lavorare, non mi ricordavo fosse così giovane. Dopo l’espulsione lo descrivono come un ragazzo distrutto che si è scusato con tutti i compagni. A volte nella difesa dela Roma non passa uno spillo, a volte invece sono distratti. Nel caso Mourinho come in quello di Kumbulla, c’è la provocazione ma si doveva evitare la reazione. Anche nella provocazione su Instagram, lo Special One è stato un genio perché ha mandato un messaggio non potendo essere attaccato visto che ha motivato la foto con gli sponsor”.

Paolo Cento a Rete Sport: “Abraham deve aumentare la sua capacità di essere decisivo, quello visto domenica è un giocatore inutile e addirittura dannoso per la squadra, giochi di fatto con mezzo uomo in meno e non te lo puoi mettere. Sento parlare di 50-60 milioni per la sua cessione, ma chi te li dà dopo una stagione del genere… Io credo che per quanto fatto, non lo vendi mai a quelle cifre. La Roma di quest’anno, e paradossalmente anche quella dell’anno prossimo, dipenderà molto da quello che farà Abraham in questa parte di campionato. Lui è un giocatore capace di passare dallo zero assoluto all’otto, incrociamo le dita. Il suo fallimento per la Roma sarebbe un danno enorme…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Le coppe di Roma e Lazio? Sono due situazioni diverse. A Sarri di questa competizione non gliene importava niente prima, e ancora di più adesso che ha perso la prima, e alla gara di ritorno non ci pensa minimamente. Da quello che so tutti i big non giocheranno giovedì, giocherà una Lazio molto molto B. Mourinho invece lo sappiamo quanto ci tiene alle competizioni. Lui non ha fatto giocare Mancini per il derby, ma con la Real Sociedad se la va a giocare, forse potrà risparmiare Dybala, ma per il resto credo che farà affidamento sulla vera Roma. So per certo che già un mese fa Sarri e Lotito hanno avuto discussioni sulla Conference, con Sarri che non l’aveva mai digerita questa competizione e il presidente che vorrebbe andare avanti in coppa. C’è stata una forte diatriba, perchè hanno visioni completamente diverse… Wijnaldum? A me contro il Sassuolo non è piaciuto, poi fa quel gol che è da grande giocatore, ma la partita non è stata buona e io lo risparmierei per il derby. E anche Matic non le regge mica tutte ste partite. Ci sono giocatori che devi assolutamente preservare…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Questa è una settimana straordinariamente significativa per quello che sarà quest’anno. Il tifoso della Roma ci prova a guardare ai titoli, all’Europa, mentre il tifoso della Lazio solo al derby…un classico. Ora che sanno di non poter vincere la Conference, dicono di pensare solo al derby. Sono piccoli. Purtroppo c’è questa situazione, c’è solo Roma e Lazio per il quarto posto. A meno che Inter e Milan crollano, però io per il momento le tolgo. Sono sorpresissimo, pensavo che la Roma se la sarebbe giocata con l’Atalanta, e invece la Lazio vuole contenderci il quarto posto. Ecco perchè il derby di domenica è importantissimo…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *