Gli sgambetti degli arbitri alla Roma
Josè Luis Palomino, Daniele Orsato, Leverkusen, Budapest e Champions League. A qualcuno potrà sembrare strano, ma c’è un filo neppure troppo sottile che li lega, scrive Piero Torri su La Repubblica. Il primo è il difensore centrale dell’Atalanta che si rese protagonista di un’entrata killer sulla caviglia di Paulo Dybala, il quale dopo quell’intervento non è praticamente più stato a disposizione di José Mourinho e ora è anche in dubbio per Bayer Leverkusen-Roma. I giallorossi hanno dovuto rinunciare alla ‘Joya’ nelle partite successive, quelle decisive per la corsa al quarto posto e rischiano di dover rinunciare ai 50 milioni di euro in caso di mancato accesso ai gironi della Champions League. La seconda entrata sulla caviglia è stata fatta da Daniele Orsato e in questo caso si tratta di una tripla entrata: la prima in Roma-Milan quando, in occasione del gol del pareggio dei rossoneri al 97′, non ha visto un’evidente spinta di De Ketelaere su Ibanez; la seconda e la terza invece sono arrivate a Bologna, dove non ha fischiato due rigori in favore dei giallorossi per le gomitate ricevute in area prima da Solbakken e poi dallo stesso Ibanez. L’unica consolazione per la Roma è che contro il Bayer Leverkusen non giocherà Palomino e, soprattutto, ad arbitrare non ci sarà il signor Orsato di Schio.